FELINI (Fellini, Fillini, Filini), Pietro Martire
Massimo Ceresa
Nacque nella diocesi di Cremona, non oltre il 1565, da nobile famiglia, secondo alcune fonti.
Non è dato peraltro confermare su basi [...] grande importanza. Partendo per la Dieta generale di Ratisbona, il vescovo-principe volle portare con sé il F. come suo teologo, ma il in Via, 1º genn. 1610"; il permesso di stampa è firmato fra' Dionisio Bussotti da Firenze, su commissione del priore ...
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MARCOLA (Marcuola), Marco
Federico Trastulli
Nacque il 31 marzo 1740 a Verona, nella parrocchia di S. Quirico, da Giovanni Battista; e fu senza dubbio il più autorevole membro di una numerosa famiglia [...] collocate le "mascherate", il gioco d'azzardo e le scenografie teatrali - e le grandi figurazioni ad affresco, destinate serie di cicli decorativi, il primo dei quali è senza dubbio quello per gli interni di villa Dionisi Tacoli (1773), nella frazione ...
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RUFFINONI, Giovanni Perlanza (Planza), detto Calfurnio. – Nacque da famiglia non insigne in un piccolo centro della Val Brembana, Bordogna, nel territorio di Bergamo, intorno al 1443. Si conoscono il nome [...] , per i tipi di Giovanni da Reno e Dionisio Bertocchi, vide la luce l’edizione di Catullo, tolse la parola: morì poco dopo, tra il 17 e il 18 gennaio, all’età, secondo la testimonianza secoli successivi, godette di grande reputazione per la sua ...
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CRESCI, Giovanni Francesco
Franca Petrucci
Di famiglia pistoiese, nacque a Milano da Bartolomeo, agente in quella città dei cardinali Cibo e Salviati, e da Eleonora Landriani in data imprecisata, nel [...] di s. Antonio eremita, in pergamena, una vita di s. Dionisio Areopagita, anche essa in pergamena e di minori proporzioni, le epistole Luigi Mercati, già nominato, e Luca Orfei, il più grande disegnatore d'epigrafi della Roma sistina, Ludovico ...
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PALATUCCI, Giovanni
Gianni Fazzini
PALATUCCI, Giovanni. – Nacque a Montella (Avellino) il 29 maggio 1909, unico maschio dei tre figli di Felice e di Angelina Molinari.
Fu battezzato l’indomani nella [...] il prossimo.
Compì i primi studi a Montella e li proseguì al ginnasio Dionisio Pascucci Gli Ebrei a Campagna. Piccole storie di grande umanità, a cura di A. Maggio, Campagna 1996, passim; A. Ballarini, Il tributo fiumano all’olocausto, Roma 1999, pp ...
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PANDOLFI, Vito
Annalisa Guizzi
PANDOLFI, Vito. – Nacque a Forte dei Marmi (Lucca) il 24 dicembre 1917 da Vito, maestro elementare, e da Ada Provera, maestra e scrittrice, entrambi attivisti socialisti.
Il [...] con lo pseudonimo di Orecchio di Dionisio. Come regista realizzò nel 1948, per il Maggio musicale fiorentino, Les mariés de contrasto’ di Cielo d’Alcamo a Petrolini), riscuotendo grande successo. Fu invitato a Certaldo per commemorare con ...
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VINTA, Belisario
Paola Volpini
– Di nobile famiglia, nacque a Volterra il 13 ottobre 1542 da messer Francesco e da Elisabetta Incontri. Era terzo di quattro figli (prima di lui Ferdinando e Paolo, poi [...] . In seguito fu inviato alla scuola di Dionisio Lippi che, per la grande passione per la cultura classica e l’erudizione XIV nell’ottobre del 1591 egli era di nuovo a Roma per seguire il conclave con cui fu eletto Innocenzo IX. Nel 1592 dopo la morte ...
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GARBAGNATE, Francesco da
Marina Spinelli
Figlio di Gaspare, giurisperito di fama e valente uomo d'armi, nacque a Milano probabilmente intorno agli anni Settanta-Ottanta del XIII secolo. La madre si [...] , infatti, a dare grande impulso al culto di Guglielma il G., che ricopriva in quel periodo la carica di capitano della Società dei mercanti di Lombardia, insieme con altri giuristi importanti e di fama: Andrea Dell'Orto, Francesco Visconti e Dionisio ...
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GROPPELLI
Maria Elena Massimi
Famiglia di scultori veneziani, attivi fra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Il capostipite va individuato in Giovanni Battista senior, nato a Venezia [...] ), dotandola di un grande portale con al centro venne convocato dal patriarca di Aquileia Dionisio Dolfin nel duomo di Udine, Andrea della Zirada a Venezia (1741 circa).
Paolo morì a Venezia il 29 maggio 1751.
Fonti e Bibl.: T. Temanza, Zibaldon (1738 ...
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CATTANI DA DIACCETO, Francesco, detto il Pagonazzo
Paul Oskar Kristeller
CATTANI DA DIACCETO (Ghiacceto), Francesco (Franciscus Cataneus Diacetius o Diacetus), detto il Pagonazzo. - Figlio di Zanobi [...] Dionisio. Non cerca di stabilire un’armonia perfetta tra il platonismo e il cristianesimo, bensì è disposto a riconoscere il loro disaccordo. Il con i neoplatonici. Seguendo questo metodo il C. mostra un grande rispetto per Aristotele e i peripatetici ...
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orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio...
orgia
òrgia s. f. [dal lat. orgia, neutro pl., gr. ὄργια (pl. di ὄργιον), affine a ἔργον «opera»] (pl. -ge o -gie). – 1. Cerimonia rituale, frequente nella tradizione di numerose religioni (grandi feste iniziatiche o agricole, celebrazioni...