Poeta lirico greco, vissuto dal 435 al 380 a. C. Fatto prigioniero nella conquista dell'isola (424 a. C.), fu condotto in Atene e quindi venduto schiavo a un certo Agesilo che lo fece educare e gli diede [...] Siracusa e visse alla corte di Dionisioil Vecchio, che per la sua grande rinomanza per le innovazioni da lui introdotte sia nella poesia con l'audacia degli argomenti, sia nella musica con la libertà nell'uso dei toni (il tono dorico anziché il ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] e Cuniberto di Torino, mentre Dionisio di Piacenza venne deposto; Roberto il Guiscardo e Roberto di Loritello, , nonostante ciò, si diceva, venne fissata per il 6 genn. 1077 una grande assemblea del Regno ad Augusta, che sarebbe stata presieduta ...
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Fenici
Tommaso Gnoli
Un popolo di marinai, esploratori e commercianti
I Fenici furono un'antica popolazione semitica originaria delle regioni costiere del Mediterraneo orientale (attuale Libano). Grandi [...] re mesopotamici. Allo stesso modo l'arrivo dei Persiani di Ciro ilGrande, alla fine del 6° secolo a.C., non cambiò molto della distruzione dell'insediamento punico da parte del re di Siracusa Dionisioil Vecchio nel 397 a.C. La fine del dominio ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] il Savinón, che tradusse il Polinice (1806) e col titolo di Roma libre il Bruto primo (1812) e Dionisio barocco con quel «grande» venuto «come ilgrande augello ond’ebbe nome», volante «sopra a l’umile paese fulvo irrequieto» e il suo gridare: « ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] ; id., Tendenze figurative a Ravenna nell'età di Teoderico, in Teoderico ilGrande e i Goti d'Italia, "Atti del 13° Congresso internazionale di splendidi lezionari, come quelli conservati sul monte Athos (Dionisio, 587) e a New York (Pierp. Morgan ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] terra'', che equivaleva a 100 š a r, cioè 0,36 ha circa. Il multiplo più grande era il b u r, cioè un lungo rettangolo avente come base una pertica-nindan (6 al tempo di Dionisio I di Siracusa; in precedenza i nomoi pesavano il doppio, secondo l ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] nostro da Caravaggio, in una caduta di San Pavolo. Ilgrande, il sublime, il fiero pittore!» (F. Venturi, Settecento riformatore, V, da parte del M., il carcere siracusano della latomia del Paradiso ebbe il nome di «Orecchio di Dionisio»: «E mi si ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] da lui offerta a fra' Dionisio Ponzio, il domenicano "companero del Campanela - così il conte di Benavente a Filippo III di Persia 'Abbā's ilGrande nel giugno del 1603 scatena l'offensiva, quindi batte Ali pascià, occupa, il 21 ottobre, Tabrīz e ...
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Scienza greco-romana. Meccanica
Gianni Micheli
Meccanica
L’origine della meccanica antica è tradizionalmente associata al nome di Archita di Taranto. Diogene Laerzio afferma infatti che Archita fu il [...] una Nike con le ali distese. Nel mezzo del tempietto è posta la figura di Dioniso, con un tirso e una coppa e, ai suoi piedi, una panteretta; di introduzione al volume Antike Technik (1914), ilgrande filologo tedesco Hermann Diels svolse alcune ...
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Scienza greco-romana. Geografia
Germaine Aujac
Geografia
Probabilmente fu Eratostene di Cirene (276/272-196/192), terzo direttore della Biblioteca di Alessandria, a coniare il termine 'geografia' per [...] la geografia grazie a Dionisioil Periegeta su carte del tipo di quella di Eratostene che corredavano le copie del poema.
L'intervento della geografia in ambito storico è particolarmente sensibile nell'opera di Appiano. Questo grande 'borghese' di ...
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orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio...
orgia
òrgia s. f. [dal lat. orgia, neutro pl., gr. ὄργια (pl. di ὄργιον), affine a ἔργον «opera»] (pl. -ge o -gie). – 1. Cerimonia rituale, frequente nella tradizione di numerose religioni (grandi feste iniziatiche o agricole, celebrazioni...