SEGESTA (Αἴγεστα; Segesta)
Guido LIBERTINI
Ettore GABRICI
Antica città della Sicilia occidentale e precisamente della regione abitata dagli Elimi ai quali essa dovette la sua origine. I Greci, a eccezione [...] dalle quali derivarono avvenimenti di grande importanza per la Sicilia. all'epoca della vittoriosa avanzata di Dionisio nella Sicilia occidentale (Diod., XIV, si può precisare se esso sia lo Scamandro o il Simoeis o un altro dei sei fiumi menzionati ...
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LONGINO, Cassio (Λογγῖνος)
Augusto Rostagni
Fu tra i dotti più rappresentativi del sec. III d. C., letterato e filosofo neoplatonico, partecipe d'un largo movimento d' idee che si svolgeva specialmente [...] sommo rappresentante di questi studî insieme col solo Dionisio d'Alicarnasso.
Delle sue opere conosciamo molti dentro di noi le condizioni necessarie a una grande arte. Perciò il suo insegnamento non è semplicemente o strettamente letterario: ...
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OMERITI, MARTIRI
Enrico CERULLI
. Le tradizioni storiche circa una strage di cristiani nell'Arabia meridionale nel sec. VI d. C. sono conservate sia in varie letterature dell'Oriente (greca bizantina, [...] IX d. C.) negli annali di Dionisio di Tell Maḥrē (dalla storia per come Martyrium Arethae, fonte di grande importanza;
d) nella letteratura Wüstenfeld, pp. 20-26). Secondo gli storici musulmani il massacro dei cristiani di Naǵrān è dovuto al re giudeo ...
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ISEO (Ισαῖος, Isaeus)
Manara Valgimigli
Oratore ateniese. Le testimonianze antiche non sono concordi s'egli fosse realmente di Atene o se di Calcide in Eubea. Certo, visse in Atene tutta la sua vita: [...] forza e severità dell'argomentare, in questa stessa mancanza di morbidezza e di grazia, Dionisio, e altri con lui, vollero vedere il germe della grande eloquenza di Demostene. Noi possiamo limitare di molto questa derivazione: comunque essa fu, nella ...
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SOLUNTO (XXXII, p. 88)
Vincenzo TUSA
Gli scavi recenti hanno messo in luce parte dell'antica città e ne hanno precisato le vicende storiche. Dalle leggende monetali conosciamo il nome punico che è Kfra; [...] . dagli abitanti della S. più antica distrutta da Dionisio alcuni anni prima (Diod., XIV, 48, 5 stati riconosciuti da T. Fazello, il quale notò anche lunghi tratti di mura in un solo quartiere: si tratta di una grande piazza, di altari. di un teatro e ...
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TRAPPISTI
Placido Lugano
. Sono così comunemente chiamati i cisterciensi riformati o della stretta osservanza. Essi seguono la regola di San Benedetto, la Carta di carità di S. Stefano Harding e le [...] ultima era stata iniziata nel 1615 da Dionisio Largentier, abate di Clairvaux; contò più il titolo di congregazione della Trappa.
I trappisti si moltiplicarono in tutta la Francia e in altre nazioni, e formarono tre congregazioni: quella della grande ...
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PARTENOPE (Παρϑενόπη, Parthenŏpe)
Olga Elia
Una delle Sirene, figlie, secondo Esiodo, di Forco, secondo altre fonti di Acheloo e della Terra, o di una musa, Tersicore. Demone femminile alato raffigurato [...] , ricordato da Dionisio Periegeta, era sito all'ingresso del porto: il cronista Fabio Giordano erroneamente lo pone invece sulla collina di S. Aniello. Della continuità ininterrotta della tradizione è viva testimonianza una grande erma con testa ...
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MOZIA (gr. Μοτύη)
Guido Libertini
Importante centro creato dai Fenici in un'isoletta situata nello Stagnone di Marsala e che corrisponde all'odierna isola di S. Pantaleo. Il nome che le diedero i Fenici [...] della loro esistenza, fu occupata dai Fenici verso il secolo VIII a. C., difficilmente in epoca anteriore di un assalto dei Selinuntini nel 409 e sul grande assedio subito, per opera di Dionisio I, nel 397. Nonostante la tenace resistenza degli ...
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TIMASITEO (Τιμασίϑεος, Timasitheus)
Guido LIBERTINI
Dopo la presa di Veio M. Furio Camillo inviò a Delfi dei doni per ricordare questo successo ottenuto contro gli Etruschi. L'ambasceria fu assalita [...] piuttosto il rispetto religioso del dio di Delfi che non il timore di una vendetta dei Romani, ancora non assurti a grande potenza. degli altri nel vero. Se allora Lipari era sotto il dominio di Dionisio di Siracusa, come sembra probabile, e quindi T ...
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TERINA (Τερῖνμα, Terina)
Giulio Giannelli
Colonia greca della Magna Grecia, fondata dai Crotoniati alla fine del sec. VI o al principio del V a. C.; quando essi, restaurata, dopo la rotta della Sagra, [...] contro i Lucani e contro Dionisio di Siracusa (v. magna grecia): e sotto il predominio siracusano rimase finché, Passata poi sotto il dominio romano, fu distrutta da Annibale nel 203 a. C., né più risorse.
Bibl.: F. Lenormant, La Grande-Grèce, III, ...
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orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio...
orgia
òrgia s. f. [dal lat. orgia, neutro pl., gr. ὄργια (pl. di ὄργιον), affine a ἔργον «opera»] (pl. -ge o -gie). – 1. Cerimonia rituale, frequente nella tradizione di numerose religioni (grandi feste iniziatiche o agricole, celebrazioni...