SICARDO, vescovo di Cremona
Elisabetta Filippini
SICARDO, vescovo di Cremona. – Appartenne alla famiglia cremonese dei Casalaschi. Nulla è noto a proposito della sua data di nascita, così come della [...] per San Prospero di Reggio. Il 26 luglio 1194 con l’incaricato papale Dionisio, abate di Cerreto, confermò quanto da lui condotta a termine, alla quale lasciò una grande croce e due candelabri. Il testo non manca di ricordare la promozione del culto ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] la dissertazione ottenne il premio Dionisio. Ma a "lavorare letterariamente sulla letteratura" il D. aveva già cominciato verso il 1920. Nella , gli provocò la grande amarezza della cattedra rifiutata, nonostante il riconoscimento della maturità. La ...
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ATTICA e GRECIA CENTRALE
L'A., la Megaride, la Beozia, l'Eubea, le isole di Egina, di Salamina e le Sporadi settentrionali (Skíathos, Skópelos, Alonisos), fin dal sec. 4° fecero parte della prefettura [...] , avevano incendiato Salamina e occupato il Pireo; in quell'occasione è probabile ottagonale, caratterizzato da una grande cupola poggiante su otto Διονυσιαϰοῦ Θεάτϱου [La basilica paleocristiana del teatro di Dionisio], AE, 1953-1954, pp. 301-316; ...
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VACCARO, Lorenzo
Augusto Russo
– Nacque a Napoli, da Domenico e da Candida Morvillo. Primaria fonte biografica, Bernardo de Dominici (1742-1745 circa, 2008, p. 888) lo dice nato il 10 agosto 1655; tuttavia [...] , come Dionisio Lazzari e Giovan Domenico Vinaccia. Sembra chiaro, insomma, che il biografo punti Napoli (catal.), II, Napoli 1984 (in partic. O. Ferrari, I grandi momenti della scultura e della decorazione plastica, pp. 139-150; F. Chiurazzi ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] Valle, allorché i teatini sostennero con grande slancio il loro architetto.
Il G. presumibilmente passò dall'arte "del Naccherino, Dionisio di Bartolomeo (Dionisio Nencioni), Conforto, Giovanni Cola di Franco e il Grimaldi. Fu preferito il progetto ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] era quindi illegittima, come avrebbe confermato anche Dionisio Anzilotti, esperto di diritto internazionale e membro italiano venne condotta nella vicina Frascati. Il 25 settembre Palermo accolse con una grande cerimonia cittadina l’arrivo delle ...
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GIORGIO di Matteo da Zara (Giorgio Dalmata, Giorgio Orsini, Giorgio da Sebenico, Juraj Matejev Dalmatinac)
Maria Grazia Ercolino
Nacque probabilmente a Zara in Dalmazia prima del 1420 (Chiappini di Sorio, [...] invito dell'armatore e nobiluomo anconitano Dionisio Benincasa, che gli affidò il compito di progettare la facciata del le due sponde dell'Adriatico: risulta infatti proprietario di una grande imbarcazione (Galvani, p. 160) e, pochi mesi prima ...
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Affresco
M. Cordaro
Deve intendersi per pittura a fresco, o più semplicemente a., un particolare tipo di pittura murale caratterizzato dalla stesura dei colori, generalmente di origine inorganica, stemperati [...] del modo di costruire sull'intonaco umido il disegno preparatorio (Dionisio da Furná, Ermeneutica della pittura, a pp. 37-85.
F. Negri Arnoldi, Tecnica e scienza, 4, La grande stagione dell'affresco, in Storia dell'arte italiana, IV, Torino 1980, ...
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D'INDIA, Sigismondo
Eleonora Simi Bonini
Nato a Palermo, non si conosce la data esatta della sua nascita che si presume sia avvenuta intorno agli anni 1580-82. Non si hanno notizie sulle sue origini [...] personalità, nella sua produzione polifonica si rifece ai grandi modelli della tradizione italiana e non ignorò gli di Dionisio Bellante (Venezia 1629).
Composizioni profane: Il Primo Libro de Madrigali a 5 voci, Milano, A. Tradate, 1606; Il Primo ...
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Giove (Iove)
Giorgio Padoan
Emmanuel Poulle
Marcello Aurigemma
Il dio Zeus (che i Latini identificarono con il loro G.), figlio di Crono (identificato dai Latini con Saturno) e di Rea, è la somma divinità [...] (IV 62). In Cv II XIII 25-27, il color bianco è uno dei due argomenti avanzati per sulla terra: e su di una grande questione di giustizia - la giustificazione per Maiorca, a Giacomo II d'Aragona, a Dionisio l'Agricola di Portogallo, ad Acone VII di ...
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orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio...
orgia
òrgia s. f. [dal lat. orgia, neutro pl., gr. ὄργια (pl. di ὄργιον), affine a ἔργον «opera»] (pl. -ge o -gie). – 1. Cerimonia rituale, frequente nella tradizione di numerose religioni (grandi feste iniziatiche o agricole, celebrazioni...