Città della Sicilia settentrionale nella provincia di Palermo, sede vescovile e già capoluogo di circondario, posta su di un'altura prospiciente la costa del Tirreno ai piedi d'una nuda e. ripida roccia. [...] circa quelli di Monreale (eseguiti attorno il 1150). Nel catino appare la grande immagine, in mezzo busto, del Pantocratore 396 a proposito della sua alleanża con Imilcone; più tardi Dionisio se ne impadronì e nel 307 la conquistò Agatocle. ...
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. Per arte fiamminga non s'intende soltanto l'arte sviluppatasi nei secoli a Bruges, a Gand e nei centri minori dell'antica contea di Fiandra, ma anche quella fiorita nel ducato di Brabante, nel paese [...] . È questo il periodo del cosiddetto "romanismo" che ebbe fine quando i grandi artisti del Seicento Ferrara, e Giusto da Gand a Urbino; nel secolo XVI Michele Coxcie a Roma, Dionisio Calvaert a Bologna, Paolo Franck a Venezia, G. Sons a Roma e a Parma ...
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Politico e generale ateniese. Apparteneva a una nobile famiglia proveniente dal demo di Anaflisto, della tribù Antiochide; nacque non dopo il 444-43, poiché lo troviamo stratego per la prima volta nel [...] portato in Cilicia e aveva poi ormeggiato a Cauno, dove il navarca Farace lo bloccò (397). C. fu liberato . Così cercò l'alleanza di Dionisio di Siracusa, che però non strategico, e se dapprima non ebbe grandi successi, ciò si deve alla superiorità ...
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PRISCIANO di Cesarea
Fausto GHISALBERTI
Grammatico latino della fine del sec. V, nato a Cesarea nella Mauritania. Poco sappiamo della sua vita. Frequentò la scuola di Teoctisto, e insegnò lingua latina [...] alti personaggi di Roma, come Aurelio Simmaco e il console e patrizio Giuliano, al quale dedicò l di P. fu soprattutto grande nel Medioevo, che ce ne e una traduzione della Periegesis del greco Dionisio, traduzione alquanto piatta e disadorna, in ...
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TRIPOLI di Siria (A. T., 88-89), o semplicemente Tripoli, in arabo Ṭarābulus esh-Shām
Arnaldo MOMIGLIANO
Virginia VACCA
Città della repubblica libanese, capoluogo del distretto omonimo, sui fiumi Nahr-Abū [...] il 20 gennaio 1935. Il ramo Āl Bū Kemāl-Tripoli della tubolinea passa per Tadmur e Ḥomṣ ed è lungo 490 km.
Tripoli è città di grande poco. Era dominata al tempo di Pompeo da un tiranno Dionisio, che fu posto a morte da Pompeo medesimo. Un'iscrizione ...
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Città dell'Anatolia, sul Mar Nero, sulle rive del piccolo fiume Acheronte e a 2 km. dalla foce di un altro breve corso d'acqua, l'antico Lycus (oggi chiamato Qizilgiq Su), con piccolo porto. La maggior [...] dei tiranni, Dionisio, sposò una parente di Dario Codomano. Tale periodo segnò per la città il momento della maggiore il primato sulle altre città marittime del Ponto, il bacino di questo fino alle coste più lontane della Scizia. Grande risorsa per il ...
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Figlio di Arcomenide (o Arconide) siracusano, politico e storico. Compare nella vita pubblica dopo la presa di Agrigento da parte dei Cartaginesi (406 a. C.) come sostenitore di Dionisio. Quando questi [...] in due parti: una aveva il titolo di Storia di Sicilia (Συκελικά), l'altra Storia di Dionisio (Περὶ Διονυσίου). La prima comprendeva Degli avvenimenti occorsi in Siracusa, dal tempo della grande spedizione ateniese, egli era stato testimone. Per ...
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Sino al 1860 S. Filippo Argirò, città della Sicilia centrale (Enna), posta su di un'altura che chiude a S. la valle del Salso (Simeto), dominata da un castello svevo con tre torri, a 670 m. d'altezza, [...] , nel 397 e nel 392. Dopo Agiride, all'epoca di Dionisio II, fu signore della città Apolloniade (Diod., XVI, 82, 4 esisteva forse un monumento nella città. In Agirio fu in grande onore il culto di Eracle nonché quello di Iolao, come si desume ...
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Portava questo nome la grande raccolta di notizie annalistiche desunte dagli archivî del pontefice massimo, che venne pubblicata non molto prima dell'età di Cicerone; e poiché da Cicerone appunto sappiamo [...] s'iniziò nel 131-30 a. C. e terminò tra il 123 e il 114), è ritenuto comunemente, e con ragione, che questo gli annalisti dell'età sillana e attraverso ad essi Livio e Dionisio abbiano largamente attinto alla compilazione di Scevola per la storia ...
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Terza città dell'Ungheria per numero di abitanti (dopo Budapest e Seghedino) e il centro maggiore dell'Alföld a est del Tibisco, posta nella parte orientale dello stato, in regione fertile e ben coltivata, [...] della grande pianura orientale dell'Ungheria non offre un aspetto architettonico monumentale. Non favorì le arti il fatto , opera di Francesco Izsó. Il museo terminato nel 1930, su disegno di Dionisio Györgyi, ha ricche collezioni archeologiche ...
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orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio...
orgia
òrgia s. f. [dal lat. orgia, neutro pl., gr. ὄργια (pl. di ὄργιον), affine a ἔργον «opera»] (pl. -ge o -gie). – 1. Cerimonia rituale, frequente nella tradizione di numerose religioni (grandi feste iniziatiche o agricole, celebrazioni...