Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] carta geografica dell'Impero sulla parete della porticus Pollae, in modo che fosse visibile al grande pubblico. Augusto incaricò il geografo Dionisio di Charas di fare commentari sull'Oriente per suo nipote Gaio, che vi doveva essere inviato (Plinio ...
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PLATONE e ARISTOTELE
F. Adorno
F. Adorno
Sono raccolte in questo articolo le notizie, contenute nelle opere dei due filosofi, che interessano la storia delle arti figurative è la terminologia critica. [...] modo sappiamo che la lettera si finge scritta da Platone al tiranno DionisioIl di Siracusa nel 366 circa. Vi si fa dire a Platone Apollo (Paus., i, 3, 3), che fu messo al pari dei più grandi artisti (cfr. Plin., Nat. hist., xxxiv, 50, 79), nel 366 ...
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Teofilo Folengo: Opere
Carlo Cordié
Nel gennaio 1517 usciva, a Venezia, un volumetto in latino maccheronico, in versi e in prosa, sotto lo pseudonimo di Merlin Cocaio, poeta mantovano. Aveva titolo [...] quel tempo ilgrande critico non avesse ancora letto il Folengo, per cui il Rosenkranz è probabilmente il precedente più dello Squarcialupi, di Alberto da Carpi e di Sebastiano di Dionisio, loro confratelli: la memoria di costoro, se pur implacabili ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] 279 a. C.) e nel frontone il rinvenimento di Arianna ed il matrimonio con Diòniso (v. arianna). Queste opere plastiche mostrano Ist. Centr. Restauro, 1950, p. 44 ss.; M. Pallottino, Ilgrande acroterio femminile di Veio, in Arch. Class., II, 1950, p. ...
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La laguna e il mare
Giovanni Uggeri
Il mito
La naturale vocazione di Venezia, e prima ancora della "Venetia", per il mare, richiama alla mente remote memorie di relazioni che avrebbero collegato [...] stessa tradizione tramandataci da Ellanico e da Dionisio. Il legame con la Tessaglia potrebbe essere stato rivalutato (ossia ca. 23 tonnellate); ma lo stesso testo ricorda un grande bastimento granario da 20.000 moggi, pari a 136 tonnellate (137 ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie doriche
Graziella Fiorentini
Laura Buccino
Gela
di Graziella Fiorentini
La fondazione della città greca (gr. Γέλα; lat. Gela) si [...] , mentre rifiutò la richiesta di scalo della flotta di Atene. Dionisio I, che aveva sposato una nobile locrese, combatté con l’appoggio come i poeti Pindaro, Bacchilide, Simonide e ilgrande tragediografo ateniese Eschilo, che celebrarono le sue ...
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I caratteri generali della colonizzazione greca in Occidente
Laura Buccino
I precedenti della colonizzazione
I contatti del mondo greco con il Mediterraneo centro-occidentale sono attestati sin dall’età [...] in Sicilia alla corte del tiranno di Siracusa Dionisio II nel 366 a.C. L’idea del cammino si ritrova anche nella dottrina dell’orfismo, che ebbe grande diffusione in Magna Grecia, come attesta il ritrovamento nelle tombe delle cosiddette “laminette ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] Fozio dedica a quest’opera perduta, egli spiega così la sua presa del potere assoluto il dopo la sconfitta di Licinio:
pertanto ilgrande Costantino, quando ilgrande impero cercava un uomo degno, ottenne per sé i suddetti regni. Infatti era erede di ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] compiacevano di avere compagno nella critica testuale il Leopardi (Platone, Dionisio, Eusebio, Cicerone, Plotino); nulla, tuttavia 'estetismo ruskiniano prima, dell'idealismo poi, ilgrande e tuttavia troppo scarsamente celebrato Vittorio Spinazzola. ...
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NAVE (navis; ναῦς)
N. Alfieri
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
SOMMARIO: 1. Preistoria; 2. Egitto; 3. Mesopotamia, Siria, Fenicia; 4. Grecia; 5. Italia preromana; 6. Roma; 7. Elenco dei principali [...] dal principio del sec. VI la n. fa il suo ingresso nella grande arte, con il rilievo della bireme di Teseo e degli Argonauti nel tesoro ospitare le macchine balistiche; nella battaglia di Dionisioil Vecchio nel 399 contro i Cartaginesi compaiono le ...
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orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio...
orgia
òrgia s. f. [dal lat. orgia, neutro pl., gr. ὄργια (pl. di ὄργιον), affine a ἔργον «opera»] (pl. -ge o -gie). – 1. Cerimonia rituale, frequente nella tradizione di numerose religioni (grandi feste iniziatiche o agricole, celebrazioni...