Orosio, Paolo
Antonio Martina
L'autore degli Historiarum adversus paganos libri VII (nato a Tarragona, Spagna, verso la fine del sec. IV, e morto in data sconosciuta nell'Africa del nord), opera che [...] e godette grande diffusione nel Medioevo: fu tradotta in anglosassone, in una versione liberamente compendiata, da Alfredo ilGrande, in italiano 107 (Quivi è Alessandro e Dïonisio fero) tra i violenti contro il prossimo immersi nel sangue bollente ...
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FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] il pittore Motta (da identificarsi probabilmente con Camillo), insieme con il mantovano naturalizzato veronese Giovanni Battista Barca, con il veronese Dionisio Guerri e il e recitata al S. Cassiano. Ilgrande favore goduto dalla corte è inoltre ...
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Nabide
Giorgio Cadoni
Re di Sparta, s’impadronì del potere con l’inganno nel 206 a.C., succedendo a Macanida nella tutela del giovane Pelope, figlio del re Licurgo. Dopo la morte di Pelope, che si sospetta [...] di essere «sommamente vituperati», il cui elenco, accanto a quelli di Falaride e di Dionisio, ospita anche il nome di Cesare. Ciononostante chiudere al più presto lo scontro; ma ilgrande Segretario non avrà certo sottovalutato le sue dichiarazioni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La grammatica
Giovanni Manetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le ricerche su ciò che oggi chiamiamo “grammatica” appaiono per la prima [...] da essa indicato.
Agli stoici può essere attribuito ilgrande merito di aver stabilito una complessa e matura terminologia grammaticale, che venne sostanzialmente accolta nella Techne grammatike attribuita a Dionisio Trace, che, a sua volta è alla ...
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CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] ) per il premio Dionisio bandito dalla facoltà torinese e lo vinse. Con questa chiuse, come scrisse il suo dotto può più appartenere che il compito amministrativo… Lo stato moderno ha per il Gioberti nel periodo attuale ilgrande compito di educare, ...
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Anacoreta
C. Lapostolle
L'a. è 'colui che si pone fisicamente lontano dal mondo' (il verbo gr. ἀναχωϱεῖν significa 'starsene appartati'); il termine corrisponde a quello di 'eremita', più frequente [...] Macario l'Egiziano, Onofrio, Ilarione, Saba, Caritone, Eutimio ilGrande, Arsenio di Roma, Maria Egiziaca, ecc.) vissero tutti (Corona patrum salesiana, serie greca, 8-9), Torino 1941.
Dionisio da Furná, Ermeneutica della pittura, a cura di G. Donato ...
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CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] (Estratto delle osservazioni sopra la epitome di Dionisio d'Alicarnasso lette in Firenze, Pisa 1816); Appendice sullo stato dell'arti e della civiltà in Russia, prima del regno di Pietro ilGrande, ibid., XXXI [1828], 91, pp. 50-59; 92, pp. 19- ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Accademia platonica
Enrico Berti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Accademia è fondata da Platone come scuola per la formazione dei [...] nel 388-387 a.C. tentando invano di persuadere il tiranno Dionisioil Vecchio a governare secondo giustizia, e da dove è di stabilità e di ordine, e la Diade indefinita, o Grande-piccolo, da lui concepita come causa materiale, cioè causa di ...
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BAFFI, Pasquale
Armando Petrucci
Carlo Francovich
Nacque l'11 luglio 1749 a Santa Sofia d'Epiro (Cosenza), un villaggio fondato da profughi greco-albanesi alla fine del sec. XV, e l'origine greca del [...] opera del grammatico Dionisio Trace rinvenuti nella biblioteca di S. Giovanni a Carbonara, indussero il B. ad filologia germanica. Uno dei suoi primi e più ardenti estimatori fu ilgrande ellenista francese J. B. G. d'Ansse de Villoison, che ...
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Valerio Massimo
Giampietro Marconi
Storico latino (I° sec. a.C. - I° sec. d.C.), autore di Factorum et dictorum memorabilium libri IX, una raccolta di carattere aneddotico-morale che ha scopi chiaramente [...] 107-108, l'accertamento della fonte si unisce col problema dell'identificazione dei due personaggi: Alessandro ilgrande o il Fereo, Dionisioil vecchio o il giovane? Un solido punto di partenza può essere costituito dalla ricognizione che qui è la ...
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orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio...
orgia
òrgia s. f. [dal lat. orgia, neutro pl., gr. ὄργια (pl. di ὄργιον), affine a ἔργον «opera»] (pl. -ge o -gie). – 1. Cerimonia rituale, frequente nella tradizione di numerose religioni (grandi feste iniziatiche o agricole, celebrazioni...