BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] hanno il carattere di icone. Nel lezionario imperiale del sec. 11° conservato al monte Athos (Dionisio, 587), il più diversa linea interpretativa per cui il Creatore è ritratto in quanto Trinità, con tre facce, una di giovane, una di uomo barbato, ...
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PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] di re Manfredi (1258-1266), in latino, con il titolo di Liber de pomo (Klibansky, 1939, p e sviluppò questo concetto dionisiano estendendolo allo studio dell' a un castello, insegna a un P. giovane e imberbe la tripartizione della filosofia, da P ...
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FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] , si debba sia la segnalazione del giovane F. al ramo colonnese di Zagarolo, il pittore Motta (da identificarsi probabilmente con Camillo), insieme con il mantovano naturalizzato veronese Giovanni Battista Barca, con il veronese Dionisio Guerri e il ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] seduti, l'uno di fronte all'altra, Paolo e Tecla. La giovane fu convertita al cristianesimo proprio da Paolo, secondo quanto si dice In una tabula dell'Ermitage di San Pietroburgo il tondo centrale vede Dioniso sul carro accanto ad Arianna, mentre li ...
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VANGELI
F. Cecchini
Nell'ambito della tradizione manoscritta dei v., le fasi iniziali della costituzione di un apparato illustrativo a corredo della narrazione degli episodi della vita e dell'insegnamento [...] 1982), come anche un tipo particolare di Maiestas Domini con il Cristo giovane (Emanuele), talvolta affiancato a immagini mariane (Kiev, AN St. Ottilien 1997; A. Iacobini, Il Vangelo di Dionisio: un manoscritto bizantino da Costantinopoli a ...
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ICONA
J. Lafontaine-Dosogne
Termine derivante dal gr. εἰϰών, che significa in senso ampio 'immagine' e più specificamente 'ritratto'. Benché nell'ambito della storia dell'arte bizantina esso sia stato [...] una delle più belle è il S. Demetrio (Sassoferrato, Mus. Civ.), in veste di giovane soldato, proveniente senza alcun regole tradizionali, prescritte ancora nell'Ermeneutica della pittura di Dionisio di Furnà, monaco atonita del 18° secolo.
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DIOSCURIDE (Πεδάνιος Διοσκουρίδης ᾿Αναζαρβεύς)
C. Bertelli
Medico, nato ad Anazarbos in Cilicia; autore di un trattato Περὶ ὕλης ἰατρικῆς (De materia medica) dedicato a un Lecanio Ario di Tarso, amico [...] più aderente al cranio, il naso diritto e sottile unito all'altissima fronte. Lo si direbbe di poco più giovane del primo. In realtà le Halieutica di Oppiano e infine dell'Ornithiaka di Dionisio di Filadelfia, quest'ultima corredata di numerose ...
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PIERMATTEO (Pier Matteo) d'Amelia
Matteo Mazzalupi
PIERMATTEO (Pier Matteo) d’Amelia (de Manfredis). – Nacque da Manfredo d’Antonio di Giovanni e da Graziosa d’Angelo di Niccolò tra il 1442, data delle [...] i casi svolse un ruolo di rilievo il procuratore del convento, Dionisio di Giovanni, il cui nome, insieme alla data 1485, vedova di Sante da Firenze e del figlio di lei Giovan Battista, insieme a Bartolomeo, figlio degli stessi Sante e Iacobella ...
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CORRADINI (Coradini o della Corradina), Bartolomeo, detto fra Carnevale
Arnaldo Bruschi
Figlio di Giovanni e nato probabilmente a Urbino, come si desume da documenti, ne sono ignote le date esatte di [...] che ha pure riscontrato i successivi docc. urbinati), un Dionisio di maestro Guido Lodovici da Urbino, sindaco e procuratore tale ben poteva essere - come dice il Vasari - il maestro reale o ideale del giovane Bramante. Come "architetto" egli si ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] p. XVI), che non solo avviò il G. a tradurre dal greco Aristofane, Isocrate, Luciano e Dionisio Longino, ma gli istillò l'amore fatiche storiche e letterarie del giovane erudito furono premiate nel 1730, allorché il granduca Gian Gastone de' Medici ...
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vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...
komos
kòmos s. m. [traslitt. del gr. κῶμος] (pl. kòmoi, gr. κῶμοι; poco usato l’adattam. ital. còmo, pl. còmi). – Il giro festoso che nell’antica Grecia i giovani compivano per la città dopo un simposio, con canti e suoni di flauti; dal sec....