BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] stringere rapporti con ilgiovane card. Alessandro Farnese, nipote di Paolo III. Ripeteva così, vecchio, il gioco con cui classiche dell'opera cfr. G. Pettenati, Il B. sul valore delle "lettere" e Dionisio d'Alicarnasso, in Studi di filologia ital., ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] 1874-75, ma continuò a mantenere rapporti paterni con ilgiovane tedesco così promettente. Questi, come in Sicilia si Bund unter Roms Hegemonie (Leipzig 1880); L'Impero siciliano di Dionisio (Memorie della R. Accademia d. Lincei, classe di scienze ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] 26 genn. 1698, di questo, al nipote Dionisio suo coadiutore e successore. Autore inedito, allora, il D., per tutta la vita, com'è , ad esempio, l'aspirante tragediografo E. Altan ilGiovane lo ringrazia, il 15 febbr. 1683, da Salvarolo, delle quattro ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] Re infante di Carlo Pallavicino (Noris). A Parma nel 1689 Dionisio siracusano (Noris; Ducale). A Monaco di Baviera un’opera non intendeva lasciare Bologna, nel 1705 il granprincipe gli affidò ilgiovane Francesco Maria Mannucci, nella vana speranza ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] mesi dall'assedio decimò la popolazione. È probabile che ilgiovane monaco sia passato in un monastero più importante per Il 4 dic. 1512 lo troviamo nel capitolo del convento di S. Benedetto di Polirone, accanto a suo fratello Giambattista, a Dionisio ...
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BAFFI, Pasquale
Armando Petrucci
Carlo Francovich
Nacque l'11 luglio 1749 a Santa Sofia d'Epiro (Cosenza), un villaggio fondato da profughi greco-albanesi alla fine del sec. XV, e l'origine greca del [...] provocatore. A tale riunione partecipò casualmente anche ilgiovane B., che perciò il 2 marzo 1776, insieme a qualche altro all'opera del grammatico Dionisio Trace rinvenuti nella biblioteca di S. Giovanni a Carbonara, indussero il B. ad elaborare ...
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BREVIO, Giovanni
Gianni Ballistreri
Nacque a Venezia nella seconda metà del Quattrocento. Scarse e incerte le notizie sulla sua vita, che condusse per la massima parte nel Veneto: intraprese la via [...] dette credito all'ipotesi che ilgiovane fosse morto di vergogna per i sonetti che il flagello dei principi gli aveva sei le novelle erano già state fedelmente ripubblicate a Milano da Dionisio Pedagogo (pseud. di Giovita Scalvini) nel 1819, con la ...
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Michele Tagliabracci
Nacque a Fano attorno al 1544 da Francesco e Mattea, primogenito di cinque fratelli tra i quali Francesco, sacerdote e letterato; non sono note le circostanze che indussero il D. [...] divino Dionisio Cartusiano della Gravezza et enormità del peccato di Denis le Chartreux (Venezia: Domenico Farri, 1572). Nel 1582 D. ricevette l'incarico di volgarizzare Il Calendario Gregoriano, pubblicato distintamente da G.B. Sessa ilgiovane e ...
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Nome di due grammatici greci del 1º sec. a. C. 1. T. il Vecchio di Amiso nel Ponto (il suo nome in origine era Teofrasto), scolaro di Dionisio Trace, condotto da Lucullo a Roma come prigioniero della guerra [...] dottrina e per la ricca biblioteca. Fu consigliere di Attico nell'edizione di autori greci. 2. T. ilGiovane, scolaro e continuatore di T. il Vecchio, era fenicio di origine; venne anch'egli a Roma come prigioniero e fu liberato da Terenzia, moglie ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] sia nella poesia cristiana (Prudenzio, Arnobio ilGiovane, Venanzio Fortunato), sia nella letteratura agiografica VI, Rom 1974, s.v., coll. 28-9.
Attività di Furio Dionisio Filocalo:
J. Vives, Damasus y Filocalus, "Analecta Sacra Tarraconensia", 2, ...
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vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...
komos
kòmos s. m. [traslitt. del gr. κῶμος] (pl. kòmoi, gr. κῶμοι; poco usato l’adattam. ital. còmo, pl. còmi). – Il giro festoso che nell’antica Grecia i giovani compivano per la città dopo un simposio, con canti e suoni di flauti; dal sec....