PLATONE e ARISTOTELE
F. Adorno
F. Adorno
Sono raccolte in questo articolo le notizie, contenute nelle opere dei due filosofi, che interessano la storia delle arti figurative è la terminologia critica. [...] si finge scritta da Platone al tiranno DionisioIl di Siracusa nel 366 circa. Vi si fa dire a Platone che un certo Leptines porterà a Dionisio un Apollo fatto fare da Leochares:
"è opera di un giovane e bravo artista, il cui nome è Leochares. Costui ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] dedicati a s. Simeone Stilita il Vecchio e a s. Simeone Stilita ilGiovane. Il primo sorse nella seconda metà il sec. 14°, mentre sull'Athos i m. tornavano a espandersi e ad arricchirsi con nuove fondazioni (m. del Pantokrator, 1357; m. di Dionisio ...
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LOCRI EPIZEFIRI (Λοκοί οἱ ᾿Επιζεϕύριοι; Locri, Locris)
A. de Franciscis
P. Zancani Montuoro
Città della Magna Grecia sul litorale ionico, sita presso gli odierni abitati di Portigliola, Locri, Gerace [...] compenso ebbe un ampliamento di territorio. Nel 356 a. C. accolse DionisioIl espulso da Siracusa, ma ben presto lo cacciò per i suoi soprusi migliore è un bell'acroterio di terracotta con giovane cavaliere e sfinge sottostante, molto simile nella ...
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GIARDINO
G. Lugli
L. Guerrini
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
Vicino Oriente. - Gli antichi decantarono come una delle meraviglie del mondo i grandi g. di Babilonia, [...] v. babilonia).
Quando Lisandro andò ambasciatore presso Ciro ilGiovane a Sardi (408 a. C.) ebbe ad vede una derivazione diretta dai g.-paradiso orientali già nei giardini di Dionisioil Vecchio a Reggio (Plin., Nat. hist., xii, 7; Theophrast., ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni orientali. Il monastero
Andrea Paribeni
Il monastero
Con il termine “monastero” viene indicato, in generale, un complesso di strutture [...] sul monte Citerone in Megaride, fondato nel 1081 da Melezio ilGiovane e ampliato nel corso del XII secolo. La fioritura di nuove fondazioni (monastero del Pantokrator, 1357; monastero di Dionisio, terzo quarto del XIV sec.) dopo la crisi generata ...
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MANFREDINO di Alberto (Manfredino da Pistoia)
Gianluca Zanelli
La prima attestazione archivistica relativa a questo pittore, documentato a Pistoia e Genova dal 1280 al 1293, risale al 30 ag. 1280, quando [...] il 1280 dovrebbe risalire la realizzazione del polittico raffigurante la Madonna col Bambino tra s. Michele, s. Giovanni Battista, s. Dionisioil proprio figlio Obertino al maestro corazzaio Ton da Firenze, il quale accolse come apprendista ilgiovane ...
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BASCHENIS
Luigi Angelini
Famiglia di pittori di origine bergamasca (secoli XV-XVII) operanti nel Trentino e in Lombardia. La prima notizia riguarda un Antonio figlio di Giacomo, citato nel 1451 in un [...] si incontrano tre nomi di artisti probabilmente suoi fratelli: Dionisio, Giovanni e Battista. Dei quattro della stessa famiglia Giudicarie. Da Antonio vennero due figli: Cristoforo detto ilGiovane e l'omonimo Antonio. Da quest'ultimo Antonio nacque ...
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PHAROS (Φάρος; Pharia)
G. Novak
Colonia greca sull'isola di Lesina, fondata con l'aiuto di Dionisioil Vecchio di Siracusa da parte dei coloni dell'isola di Pharos nel Mare Egeo nell'anno 385-4 a. C.
Respinto, [...] con l'aiuto della flotta di Dionisio, dall'isola di Issa, l'attacco degli Illiri, i quali volevano cacciare i diventato nel frattempo tutore del giovane re illirico Pines, i Romani lo vinsero nel 219 sotto la città di Ph.; il consòle romano L. Emilio ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] d.C.), Diodoro Siculo (70-20 a.C.), Dionisio di Alicarnasso (60 - m. dopo il 7 a.C.).
Interessi più vivi e più concreti fondatore con R. Koolhaas dello studio olandese OMA. Tra i giovani architetti figurano: C. Diaconìdis, N. Charìtos, T. Papaioànnu, ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] Giorgi e appunto l'Egnazio.
Questa ristretta cerchia di giovani di profonda cultura e - con l'eccezione del l'attuazione, oltre che gli stessi Carafa e C., Dionisio Laurerio, il quale si era già dichiarato nella Compositionum defmsio contro ...
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vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...
komos
kòmos s. m. [traslitt. del gr. κῶμος] (pl. kòmoi, gr. κῶμοι; poco usato l’adattam. ital. còmo, pl. còmi). – Il giro festoso che nell’antica Grecia i giovani compivano per la città dopo un simposio, con canti e suoni di flauti; dal sec....