LESINA (croato Hvar; A. T., 24-25-26 bis)
Antonio Renato TONIOLO
Alberto GITTI
Giuseppe Praga
Una delle maggiori isole dell'arcipelago meridionale dalmata, allungata per 68 km. da est a ovest, fra [...] che ha pale del Palma ilGiovane e di Tiziano, "La Loggia", l'arsenale, il palazzo Paladino e il convento dei francescani. Cittavecchia regno di Iugoslavia.
Storia. - Verso il 385 a. C., e con l'appoggio di Dionisioil Vecchio di Siracusa, l'isola fu ...
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Visse fra gli ultimi decennî del sec. IV a. C. e la metà circa del III: durante il massimo splendore della poesia e della cultura alessandrine. Di nobile famiglia (da lui stesso celebrata in un epicedio [...] era specialmente legato (p. es., a Dionisioil μεταϑέμενος, discepolo di Zenone). In Atene Arato strinse relazione coi maggiori poeti e letterati contemporanei; divenne amico di Callimaco (che era non poco più giovane di lui), di Antagora Rodio, di ...
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Filologo, nato a Ginevra il 18 febbraio 1559, morto a Londra il 14 luglio 1614. Era di famiglia francese protestante. A Ginevra compì gli studî classici, che estese anche alla teologia, alla giurisprudenza [...] anche da un elenco sommario: edizioni di Apuleio (1504), Aristotele (1590 e 1605), Dionisio di Alicarnasso (1588), Persio (1605), Plini o ilgiovane (1591), Polibio (1609), Svetonio (1595), Strabone (1587), Teocrito (1584), Teofrasto (1592), Nuovo ...
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Estrema città orientale della Paflagonia, sul Mar Nero, inclusa poi nella Bitinia, confinante ad ovest. Fu chiamata Amastri da Dionigi, tiranno di Eraclea Pontica (morto nel 305 a. C.), in onore della [...] la voce seguente), fondata circa il 300 a. C. dalla stessa Amastris, vedova di Dionisio, poi sposa di Lisimaco con fu metropoli delle dieci città greche della provincia di Bitinia. Plinio ilGiovane la chiama città elegans et ornata (Ep., X, 99). Le ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] della corte tedesca e del Consiglio di reggenza per ilgiovane re Enrico. Comunque, Ildebrando riuscì a ottenere un appoggio Pavia e Cuniberto di Torino, mentre Dionisio di Piacenza venne deposto; Roberto il Guiscardo e Roberto di Loritello, in ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] ilgiovane poeta il Seneca tragico è noto invece all'autore dell'epistola a Cangrande). Sono citati, per la scienza medica, i Tegni (cioè la Τέχνή ἰατρική) di Galeno e gli Aforismi di Ippocrate. Degli scrittori ecclesiastici più antichi cita Dionisio ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] dotati, come il Savinón, che tradusse il Polinice (1806) e col titolo di Roma libre il Bruto primo (1812) e Dionisio Solis, a gusto del tempo: ma nel dialogo col poeta ilgiovane studioso veniva delineando il suo proprio pensiero, la sua fede, e quel ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] e 15 libri; varie rime filosofiche. Il 16 ottobre due frati complici, Dionisio Ponzio e Giuseppe Bitonto, riescono ad a Francoforte la Philosophia realis, dedicandola a Giovanni Ernesto ilGiovane di Sassonia; nel corpo del volume vide così la ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] del M., il carcere siracusano della latomia del Paradiso ebbe il nome di «Orecchio di Dionisio»: «E di J. Milicua - M. Cuyàs (catal.), Barcelona 2005; G. Berra, Ilgiovane Caravaggio…, Firenze 2005; G. Frangi, Caravaggio, s. Carlo e donna Costanza, ...
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Scienza greco-romana. Geografia
Germaine Aujac
Geografia
Probabilmente fu Eratostene di Cirene (276/272-196/192), terzo direttore della Biblioteca di Alessandria, a coniare il termine 'geografia' per [...] e della comparsa di Ottaviano sulla scena politica. Il destino di quest'uomo giovane e fragile e l'ascesa stupefacente che lo avrebbe sec. da Cassiodoro, s'imparava la geografia grazie a Dionisioil Periegeta su carte del tipo di quella di Eratostene ...
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vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...
komos
kòmos s. m. [traslitt. del gr. κῶμος] (pl. kòmoi, gr. κῶμοι; poco usato l’adattam. ital. còmo, pl. còmi). – Il giro festoso che nell’antica Grecia i giovani compivano per la città dopo un simposio, con canti e suoni di flauti; dal sec....