L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] (avente uno sviluppo di oltre 27 km.) del tempo di Dionisio I si estendeva specialmente verso ovest, ove sorgevano le fortificazioni Antonio Cordiani (Antonio da Sangallo ilGiovane, nato nel 1485) pagarono pure il loro tributo alla città ideale ...
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Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] delle spighe e dell'uva, per cui fu assimilato a Dioniso; e infine ad altre metamorfosi, non esclusa quella del sesso Marzia, ora incorporata nel muraglione della fortificazione di Sangallo ilGiovane, con fregio a finta galleria sull'arco, e la ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] vicario del papa, ilgiovane e astuto Sante Bentivoglio, figlio naturale di Ercole, che conduce il piccolo stato ad al Vasari. Ma veri precursori dei Carracci furono Dionisio Calvart (1553-1619) il quale prima col Fontana (1512-1597), poi col ...
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TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
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(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] per l'evoluzione dei cori. Costruito da Policleto ilGiovane, il teatro d'Epidauro è uno degli edifizî meglio di agoni drammatici si era esteso in tutto il mondo greco: in Sicilia (Dionisioil Vecchio fu anche scrittore di tragedie), in Macedonia ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] dei tempi moderni. Plinio ilgiovane fa sapere che egli stesso si recava al paretaio; e dopo il mille son continui i ricordi . Come pure non ci è giunto un poemetto sugli uccelli, di Dionisioil Periegeta (II sec. d. C.).
I Romani, al contrario degli ...
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Duplice è il significato di questi due termini, che da una parte hanno indicato e indicano semplicemente una suddivisione delle forze armate di un paese, e dall'altra, più largamente, ordini e classi sociali [...] i cavalieri. Gelone ebbe a disposizione 2000 cavalli, Dionisioil vecchio 3000. Nella prima battaglia contro gli Ateniesi, sono soggette a rettifica. Il damoiseau non è, in genere, che il fanciullo e ilgiovane non ancora cavaliere, come enfant ...
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Vasto stato dell'America Meridionale, l'unico, in quel continente, che sia bagnato tanto dall'Atlantico (a N.) quanto dal Pacifico (a O.), e il più vicino al canale di Panamá.
Sommario. - Geografia: Nome [...] arti ed ebbe, fra parecchi altri allievi, Dionisio Cortés. Francesco Cano dopo essersi distinto come pittore sono svolti alcuni motivi di musica popolare. Nominiamo infine ilgiovane Giuseppe Rozo Contreras, allievo del maestro italiano Vessella, che ...
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Tecnica. - "Panno tessuto a figure, per uso di parare e addobbare; così detto dalla città di Arras in Francia, donde da prima veniva, per lo che fu anche detto panno di Arazzo o di Arazza". Così il vocabolario [...] operosità durasse pochissimo; mentre invece un altro brussellese, Dionisio di Martino (Dyonis Martensz) per un decennio (1553 1716 e col beneplacito del reggente, Philippe Béhagle ilgiovane (figliuolo di quel Philippe che abbiamo trovato a Beauvais ...
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SIENA (A. T., 24-25-26 bis.)
Attilio MORI
Peleo BACCI
Anna Maria CIARANFI
Doro LEVI
Giovanni CECCHINI
Alfredo BONACCORSI
Settimio CORTI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Aldo LUSINI
Città della [...] Salimbeni, Dionisio Montorselli, Astolfo Petrazzi (discreto coloritore), Pietro Sorri, Niccolò Cercignani detto il Pomarancio, , o Giuseppe ilGiovane (1727-1781), leggiero decoratore, ormai lontano dalle sculture di Giuseppe il Vecchio, talvolta un ...
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È, in senso lato, il complesso delle forze armate organizzate di uno stato. In senso più ristretto, e oggi prevalente, è soltanto il complesso delle forze militari operanti per terra, differenziate dalle [...] : Ciro ilgiovane, per la guerra contro il fratello, poté procurarsi 12-13.000 mercenarî, reclutati per loro conto da 32 condottieri (strateghi); e in seguito i re e i satrapi persiani e l'Egitto ne formarono il nerbo dei loro eserciti. Dionisio di ...
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vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...
komos
kòmos s. m. [traslitt. del gr. κῶμος] (pl. kòmoi, gr. κῶμοι; poco usato l’adattam. ital. còmo, pl. còmi). – Il giro festoso che nell’antica Grecia i giovani compivano per la città dopo un simposio, con canti e suoni di flauti; dal sec....