ROCAVECCHIA
F. Ceci
Centro fortificato messapico della costa adriatica nel comune di Melendugno (Lecce), di cui è ignoto il nome antico. L'attuale toponimo, diffuso anche nella versione «Roccavecchia» [...] ellenizzazione raggiunta in questo periodo da alcuni centri messapici sotto l'influenza di Taranto e di DionisioilGiovane di Siracusa.
Proprio questo carattere «ellenico» di R., suggerito dalla necropoli, dalle accurate fortificazioni e dall ...
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ISSA
G. Novak
(῎Ισσα, Issa). − L'odierna Vis, ital. Lissa, sull'isola di Lissa nel Mare Adriatico, fu fondata nell'anno 390 a. C., sul luogo dove si trovava prima una città illirica, ricordata da Dionisio [...] di Siracusa come colonia commerciale e come stazione militare per difendere il suo dominio sul Mare Adriatico.
Sede dell'eparca di Dionisio, diventò, dopo la caduta di DionisioilGiovane, una pòlis indipendente; nel IV sec. a. C. fonda una propria ...
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I caratteri generali della colonizzazione greca in Occidente
Laura Buccino
I precedenti della colonizzazione
I contatti del mondo greco con il Mediterraneo centro-occidentale sono attestati sin dall’età [...] la pace negoziata con i Cartaginesi, alla corte di Siracusa arrivò per la seconda volta Platone, nella speranza di riuscire a convincere ilgiovaneDionisio a governare secondo le sue dottrine politiche. Grazie alla mediazione dell’anziano filosofo ...
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DIONISIO (Dionisius, Dionysius)
Norbert Kamp
Non conosciamo la provenienza di D., ma è stata fatta l'ipotesi che egli fosse originario di Teramo o di Brindisi, senza che però ci siano testimonianze probanti. [...] pensare che appartenesse ad una famiglia amalfitana, poiché ad Amalfi il nome Dionisio non è raro.
La nascita di D. può essere fissata e con ilgiovane re Federico II che si trovava nelle sue mani. Venne affidato infine a D. il compito di riscattare ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] il nome del maestro.
Occorre sottolineare che nel già citato ms. Palat. 767 sono illustrate due bombarde firmate. La prima reca l'iscrizione Opus Dio. Vit., che consente di assegnarne l'esecuzione a Dionisio e di Antonio ilGiovane da Sangallo.
Nel ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] un certo numero di pittori, tra i quali probabilmente ilgiovane maestro fiorentino Giotto di Bondone (1267 ca.-1336), fu Porfirio, le Introductiones musicae di Alipio, Bacchio il Vecchio e Dionisio, infine alcuni testi anonimi (più tardi designati ...
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Storico e retore greco del secolo di Augusto. Della sua vita abbiamo poche notizie sicure, riferiteci da lui stesso: che era figlio di un tale di nome Alessandro; che venne a Roma appena terminata la guerra [...] È dedicato a un tal Rufo Metilio, suo giovane scolaro. Introduzione (I-V): Premesso che lo il principio di un ditirambo di Pindaro, un frammento di Bacchilide, un altro del Telefo di Euripide, ci sono stati conservati da questo trattato di Dionisio ...
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Scultore, figlio di Timarchida vissuto tra la fine del sec. II e il principio del I a. C. Insieme con il fratello Policle lavorò a Roma, dove fece le immagini di Giunone Regina e di Giove Statore per i [...] si è ritrovato un frammento insieme con la base iscritta col suo nome e con quello del nipote, pure Timarchida: il corpo del giovane riproduce il tipo dell'Ermes prassitelico.
Bibl.: W. Amelung, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, IX, Lipsia 1913. ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] d.C.), Diodoro Siculo (70-20 a.C.), Dionisio di Alicarnasso (60 - m. dopo il 7 a.C.).
Interessi più vivi e più concreti fondatore con R. Koolhaas dello studio olandese OMA. Tra i giovani architetti figurano: C. Diaconìdis, N. Charìtos, T. Papaioànnu, ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] richiami, come al tempo di Pier l'Eremita. E par che ilgiovane e avventuroso re di Francia non sia insensibile a essi. Ma come postume (1832). In tempi più recenti, oltre al vescovo di Dionisia fra Tommaso M. Gentili O. P. autore delle Memorie di ...
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vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...
komos
kòmos s. m. [traslitt. del gr. κῶμος] (pl. kòmoi, gr. κῶμοι; poco usato l’adattam. ital. còmo, pl. còmi). – Il giro festoso che nell’antica Grecia i giovani compivano per la città dopo un simposio, con canti e suoni di flauti; dal sec....