ROSA, Francesco
Michele Nicolaci
– Nacque a Roma il 25 novembre 1638, figlio di Giovanni e di Giovanna Romani (Pascoli, 1736-1740, 1981, p. 355).
Le principali informazioni biografiche si ricavano dall’anonima [...] ) e con il napoletano Pacecco de Rosa (Napoli, 1607-1656).
Dalla Vita pascoliana si apprende come ilgiovane Francesco «sino chiesa di S. Francesco a Siena, dipinta per il cavalier Dionisio Marescotti e ricordata dalle guide locali accanto ad altre ...
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CANNA, Giovanni
Piero Treves
Nato a Casale Monferrato il 20 dic. 1832, di famiglia agraria facoltosa, ma gens de robe (ilpadre, Carlo, era magistrato nel mandamento di Gabiano, dove possedeva terre), [...] ilgiovane s'iscrisse nel 1849 alla facoltà di lettere dell'università di Torino, dove si addottorò il 7 luglio 1853. Nessun ricordo preciso il foscoliano-lombardi, Valaoritis, Marcoras, Dionisio Solomòs. Celebrò nel Tommaseo il figlio e poeta di due ...
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SERGARDI, Lodovico
Benedetta Borello
– Nacque a Siena, da Curzio e da Olimpia Biringucci, il 27 marzo 1660 e venne battezzato lo stesso giorno.
Le nozze dei genitori, celebrate nel febbraio del 1648, [...] databile al 1679.
Ilgiovane Lodovico studiò discipline filosofiche, teologiche e fisiche ed ebbe come maestro Pirro Maria Gabrielli. Non venne trascurata neanche la sua formazione artistica sotto la guida di Dionisio Montorselli, autore di ...
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VIVALDO, beato
Francesco Salvestrini
VIVALDO, beato. – Nacque verosimilmente intorno agli anni Cinquanta del XIII secolo a San Gimignano. Riferimenti molto tardi, successivi alla prima metà del XVI [...] a sostituire il pellegrinaggio in Terrasanta.
Sempre secondo la prima biografia, ilgiovane Vivaldo, dopo in Archivum Franciscanum Historicum, II (1909), p. 627; Dionisio Pulinari, Cronache dei Frati Minori della Provincia di Toscana secondo ...
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SPINOLA, Publio Francesco
Giovanna Paolin
– Nacque forse a Lomazzo di Como intorno al 1520 dal genovese Gabriele, di ceto modesto, ma amò definirsi sempre milanese.
Non molto si sa della giovinezza [...] nel locale ateneo. Sempre lì dovette conoscere ilgiovane Torquato Tasso, figlio di quel Bernardo G. Giolito, b. 21, f. Girolamo e Luigi Badoer, b. 22, f. Dionisio Gallo, Marosella O. Perosin, Matteo degli Avogari, G. Lucengo, pre Lorenzo De Maggi, ...
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MANFREDINO di Alberto (Manfredino da Pistoia)
Gianluca Zanelli
La prima attestazione archivistica relativa a questo pittore, documentato a Pistoia e Genova dal 1280 al 1293, risale al 30 ag. 1280, quando [...] il 1280 dovrebbe risalire la realizzazione del polittico raffigurante la Madonna col Bambino tra s. Michele, s. Giovanni Battista, s. Dionisioil proprio figlio Obertino al maestro corazzaio Ton da Firenze, il quale accolse come apprendista ilgiovane ...
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AMASEO, Pompilio
Rino Avesani
Nacque a Bologna il 18 agosto del 1513, primogenito di Romolo e di Violante Guastavillani. Studiò con il padre lettere greche e latine e in gioventù fu segretario dei cardinali [...] , oltre ai Manuzio, Paolo e Aldo ilGiovane, merita particolare menzione Federico Sylburg, a cui l'A. inviò un codice dell'epitome del secondo libro del De imitatione di Dionisio di Alicarnasso, che il Sylburg utilizzò per l'edizione di Francoforte ...
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DE MARGHERITA (Demargherita), Luigi Francesco
Guido Ratti
Nacque a Torino il 9 ott. 1783 da Giovanni Francesco e da Benedetta De Caroli. Rimasto orfano in tenera età venne accolto in casa dallo zio [...] propensione per le discipline giuridiche fece sì che lo zio avviasse ilgiovane alla facoltà di giurisprudenza nell'ateneo torinese. Qui il D., poco più che diciottenne, si laureò il 22 maggio 1802, conseguendo un anno dopo anche l'aggregazione al ...
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LUIGINI (Luisini, Lovisini), Francesco
Fiammetta Cirilli
Nacque a Udine nel 1524 dal nobile Bartolomeo e da Paola Manini. Ebbe come fratelli minori Luigi e Federico.
Luigi, nato a Udine nel 1526, compì [...] Il L. si assicurò così, sin dall'aprile 1551, il rinnovo della condotta.
Al 1552 risale la pubblicazione di una Egloga inserita nel volume di Dionisio di Piacenza al duca Ottavio, accompagnò ilgiovane principe e la duchessa Margherita nei Paesi ...
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Ierone e gli altri tiranni della Sicilia greca
Stefano Scioli
I. (o Gerone) II, re di Siracusa dal 265 a.C., morì nel 215. Dopo aver militato contro i Cartaginesi al tempo della spedizione di Pirro [...] di Siracusa, che potrebbe identificarsi sia con Dionisioil Vecchio, tiranno tra il 406 e il 367 a.C., sia con il figlio, Dionisio II ilGiovane, tiranno tra il 367 e il 357 e tra il 347 e il 344 a.C.), vengono contrapposti ai «principi virtuosi ...
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vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...
komos
kòmos s. m. [traslitt. del gr. κῶμος] (pl. kòmoi, gr. κῶμοι; poco usato l’adattam. ital. còmo, pl. còmi). – Il giro festoso che nell’antica Grecia i giovani compivano per la città dopo un simposio, con canti e suoni di flauti; dal sec....