L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni orientali. Il monastero
Andrea Paribeni
Il monastero
Con il termine “monastero” viene indicato, in generale, un complesso di strutture [...] sul monte Citerone in Megaride, fondato nel 1081 da Melezio ilGiovane e ampliato nel corso del XII secolo. La fioritura di nuove fondazioni (monastero del Pantokrator, 1357; monastero di Dionisio, terzo quarto del XIV sec.) dopo la crisi generata ...
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Vedi MOZIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOZIA (v. vol. V, p. 249 e S 1970, p. 534)
V. Tusa
P. Moreno
Lo scavo del tofet è proseguito fino al 1973. Un più attento esame del materiale ha permesso di [...] del V; i ruderi delle mura abbattute da Dionisio mostrano tracce di riutilizzazione parziale nel IV-III sec Holtzmann, in RA, 1985, pp. 305-310, fig. 1; E. La Rocca, IlGiovane di Mozia come auriga. Una testimonianza a favore, in PP, XL, 1985, pp. ...
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VAGNUCCI, Iacopo
Raffaele Caracciolo
VAGNUCCI (Vannucci), Iacopo (Giacomo). – Secondogenito di Francesco, facoltoso mercante di lana che operava in società con il fratello Angelo, nacque a Cortona nel [...] ritiro nel monastero dei frati gesuati a Città di Castello, ilgiovane si portò a Firenze, presumibilmente intorno al 1436, richiamato dal autorità, venne presieduta dal nipote Dionisio, le cui spoglie, il 10 aprile 1491, avrebbero raggiunto quelle ...
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MAZZUOLI
Maria Vittoria Thau
– Famiglia toscana di scultori, pittori e scalpellini, vissuti tra il XVII e XIX secolo. Per la ricostruzione delle sue vicende restano ancora riferimenti primari i testi [...] come comare la moglie del pittore D. Burbarini.
Il primogenito di Dionisio, Giovanni Antonio, scalpellino, scultore e stuccatore, nacque (II) nacque a Siena nel 1763, da Giuseppe Maria ilGiovane e da Faustina Castelli; sempre a Siena, fu cresimato ...
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NUVOLO, Vincenzo, detto fra Nuvolo
Adriano Ghisetti Giavarina
NUVOLO (Nuvola, de Nuvola), Vincenzo (in religione Giuseppe), detto fra Nuvolo. – Figlio di Domenico, nacque a Napoli tra la fine di gennaio [...] dalla Frisia. Fu forse presso questo maestro che ilgiovane Vincenzo svolse il suo apprendistato, tanto che, più tardi, poté di boccascena (sistemato da Dionisio Lazzari con scale in marmo intorno al 1678), l’altare maggiore con il coro. Nel 1606 ...
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MAIO, Giuniano
Angela Maria Caracciolo Aricò
Nacque intorno al 1430 a Napoli, dove visse fino alla morte.
Di nobile famiglia, del "seggio" di Montagna, fu allievo di Antonio Calcillo e a sua volta fu [...] 1480; Venezia, Ottaviano Scoto, 1482; ibid., Dionisio Bertocchi e Pellegrino Pasquali, 1485; ibid., Giovanni editore di classici, il M. curò nel 1476 a Napoli, presso Mattia Moravo, l'edizione delle Epistolae di Plinio ilGiovane, con correzioni ...
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ROSSI, Properzia
Massimo Giansante
de’. – Figlia di Girolamo de’ Rossi, nacque a Bologna nel 1490, o poco prima, e lì morì nel febbraio del 1530; nulla si sa della madre.
L’anno di nascita si desume, [...] dei notai, Anelli - Casari, 1514; Panzacchi, 1516), che attestano la giovane scultrice già attiva nella vita economica cittadina: il 6 ottobre 1514 Properzia acquistò da Dionisio Castelli, per la somma considerevole di 750 lire, un appezzamento di ...
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GARBAGNATE, Francesco da
Marina Spinelli
Figlio di Gaspare, giurisperito di fama e valente uomo d'armi, nacque a Milano probabilmente intorno agli anni Settanta-Ottanta del XIII secolo. La madre si [...] il G., che ricopriva in quel periodo la carica di capitano della Società dei mercanti di Lombardia, insieme con altri giuristi importanti e di fama: Andrea Dell'Orto, Francesco Visconti e Dionisioil suo signore, il G. osteggiò ilgiovane Galeazzo ...
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DIONIGI da Borgo Sansepolcro (Roberti, de Roberti, Dionigi)
Maurizio Moschella
Nacque intorno al 1300 a Sansepolcro, nei pressi di Arezzo, forse dalla locale famiglia de' Roberti, della quale però non [...] Minorita, il filologo Paolo da Perugia, il poeta Cino da Pistoia. Vi risiedeva anche ilgiovane Giovanni Boccaccio nello Mercato / da fare pace facesse continuo tractato; / vidi frate Dionisio che lo re abe mandato: / per fare questa pace li ebbe ...
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CATTANI DA DIACCETO, Francesco, detto il Pagonazzo
Paul Oskar Kristeller
CATTANI DA DIACCETO (Ghiacceto), Francesco (Franciscus Cataneus Diacetius o Diacetus), detto il Pagonazzo. - Figlio di Zanobi [...] ebbe sette figli e sei figlie. Il nipote Francesco da Diacceto ilGiovane (vescovo di Fiesole dal 1570 e Dionisio. Non cerca di stabilire un’armonia perfetta tra il platonismo e il cristianesimo, bensì è disposto a riconoscere il loro disaccordo. Il ...
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vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...
komos
kòmos s. m. [traslitt. del gr. κῶμος] (pl. kòmoi, gr. κῶμοι; poco usato l’adattam. ital. còmo, pl. còmi). – Il giro festoso che nell’antica Grecia i giovani compivano per la città dopo un simposio, con canti e suoni di flauti; dal sec....