MAFFEI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque nel 1542 a Marcianise, nei pressi di Caserta, da Gissino (o Iosino) e Domenica Cipullo e fu battezzato con il nome di Vincenzo.
Il M. era di umile estrazione: egli [...] tristo", mentre si diceva "grandemente scandalizzato" da fra Dionisio che prima aveva stimato per "bon religioso" (Amabile : le origini, 1585-1647, Roma 1994, p. 77; L. Firpo, I processi di Tommaso Campanella, a cura di E. Canone, Roma 1998, pp. ...
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CAVALLUCCI, Vincenzo
Mario Roncetti
Nacque a Perugia il 18 genn. 1700 da Sante in una famiglia assai modesta. Dopo aver ricevuto in casa la prima educazione ed aver dimostrato un precoce interesse per [...] ; cc. 112r-122r: Esame del giudizio di Dionisio Alicarnasseo sovra la Storia di Tucidide del conte Ludovico . e G. B. Morgagni con cenni introduttivi e note, Perugia 1936; Id., I carmi latini di V. C., in Boll. della R. Deputazione di storia patria ...
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DE NOBILI, Roberto
Pietro Messina
Nacque a Montepulciano (prov. di Siena), da Vincenzo e da Maddalena dei conti di Montauto, il 5 sett. 1541. Il suo destino fu segnato dal fatto di essere pronipote [...] metà circa del 1553 fino al 1555, Girolamo Ponzio e Dionisio Lippio.
Fino al 1554 il D. risiedette spesso in Ancona Firenze, per conto del padre, per cercare di consolidare il favore di Cosimo I per il genitore. E nel 1555-1556, il D. tornò a pensare ...
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MAMACHI, Tommaso Maria (al secolo Francesco Saverio)
Cesare Preti
Nacque nell'isola greca di Chio il 3 dic. 1713, da una famiglia forse di origine francese. A quindici anni, nel 1728, vestì l'abito domenicano [...] dallo stesso M., curata insieme con il confratello Dionisio Remedelli e pubblicata a Firenze nel 1741-42.
In primo volume degli Annales Ordinis praedicatorum, dati alla luce in Roma per i tipi di Marco e Nicola Palearini, che, pur se tratta solo del ...
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CUNIBERTO
Giuseppe Sergi
La prima attestazione di C., uno dei più importanti vescovi di Torino del sec. XI, è relativa alla sua presenza in Pavia per una sinodo del 25 ott. 1046: doveva essere il primo [...] il primo placito, che il vescovo torinese presiedette accanto a Dionisio, vescovo e conte di Piacenza, mentre il secondo si Vasto dal proposito di sposare una cognata.
In quegli anni si accentuarono i legami di C. con Enrico IV. Fu al suo seguito nel ...
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LOFFREDO, Enrico
Simone Ragagli
Nacque a Napoli nel 1507, da Francesco, presidente del Regio Consiglio, e da Beatrice, appartenente a un ramo non precisato dei Caracciolo.
Lo zio, da identificare con [...] in un litigio tra Madruzzo e Del Monte, domandando come i padri potessero formulare le loro proposte nell'assemblea e cercando di Mylopotamos e Cheronissa (diocesi dell'isola di Creta), Dionisio Zannettini (o Zanettini), detto il Grechetto, e convinse ...
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GINNASI, Caterina
Olga Melasecchi
Nacque a Roma nel 1590 da Dionisio, avvocato di casa Colonna, e da Faustina Gottardi.
Discendente da un'illustre famiglia romagnola, abitò nel palazzo Ginnasi in via [...] di Velletri, e, ai lati, S. Eleuterio e S. Ponziano. Non si conosce il soggetto del dipinto della cupola, ai cui angoli erano i Quattro Evangelisti. Da Passeri sappiamo ancora che la G. dipinse la pala d'altare per la chiesa dei Ss. Angeli Custodi a ...
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CATERINA Vigri (Vegri, Nigri, Negri; C. da Bologna), santa
Serena Spanò
Figlia di Giovanni (secondo alcuni Bartolomeo) gentiluomo ferrarese al servizio dei marchesi d'Este, e di Benvenuta Mammolini, [...] con cui deve essere letta, l'autrice illustra le battaglie ed i pericoli che l'anima deve affrontare per passare "dalla via alla de la beata Catherina...(Bologna 1502), venne attribuita a Dionisio Paleotti, e l'altra, opera del Mansueti pubblicata nel ...
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DIONIGI da Piacenza (al secolo Giuseppe Flaminio Carli)
Calogero Piazza
Nacque a Piacenza nel 1635; si ignora l'esatta data, come nulla sappiamo dei genitori e della prima giovinezza. Vestì l'abito dei [...] "Dionysius de Carolis", che a sua volta diverrà in retrotraduzione Dionisio de' Carli, variante assai frequente sino al sec. XIX. da Pescia.
Dopo una sosta di tre mesi nel porto toscano, i religiosi si imbarcarono il 12 nov. 1678; toccate le isole di ...
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CIRILLO, Bernardino
Vera Lettere
Nacque all'Aquila il 20 maggio 1500. Suo padre fu Pietro Sante de' Cirilli e Gemma Bucci la madre.
Di "casa e di famiglia popolare e di bassa fortuna - dice il C. - [...] di una "Raccolta di tutte le materie di Dionisio Areopagita appartenenti alla teologia mistica e al trattato De ; cfr. inoltre: A. Caro, Delle lettere familiari, a cura di A. Greco, I, Firenze 1957, p. 353; P. Aretino, Lettere sull'arte, a cura di F ...
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quadrireme
quadrirème s. f. [dal lat. quadriremis, comp. di quadri- e remus «remo»]. – Nell’antichità, nave da battaglia a quattro ordini di remi: costruite per la prima volta da Dionisio I tiranno di Siracusa nel 399 a. C. o dai Cartaginesi...
tiranno
s. m. [dal lat. tyrannus, gr. τύραννος]. – 1. a. Chi governa in modo dispotico e crudele, accentrando in sé tutti i poteri statuali e politici, e spesso anche militari, legislativi e giudiziarî. Originariamente il termine, riferito...