GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] cardinale Alessandro Farnese del Grechetto (il cretese Dionisio Zanettini, vescovo di Milopotamo e Chirone) patriarca di Aquileia…, a cura di F. Salimbeni, Roma 1977; Archivum Civitatis Utini…, I, a cura di P.C. Ioly Zorattini, Udine 1985, pp. 7, 41 ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] Monferrato, sbarcavano nelle isole il C., Dionisio Faucher e, tra gli altri monaci, pp. 582 s., 594; Il processo inquisitoriale del cardinal Giovanni Morone, a cura di M. Firpo, I, Il Compendium, Roma 1981, pp. 42, 86, 134, 186, 228, 250, 265, 271, ...
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BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] orvietana, e ai chierici di Perugia, Sinibaldo e Dionisio di Nino, rispettivamente nella chiesa di Todi e Vanni di Lamberto. Si veda anche G. Cernicchi, L'acropoli sacra di Perugia e i suoi archivi al principio del sec. XX, Perugia 1911, pp. 75, n. 58 ...
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LOLLINO, Luigi (Alvise)
Stefano Benedetti
Nacque a Candia, nell'isola di Creta, da Franceschina Muazzo e Paolo di Luigi, di antica famiglia veneziana residente nell'isola da oltre tre secoli, in una [...] 18 s.) sulla base di un carme in cui il L., rievocando i suoi anni prima di stabilirsi a Belluno (1596), dice di avere trascorso che ringraziava il L. dell'omaggio del codice di Dionisio Alessandrino appartenuto alla regina Teodora, in Epistolae, pp ...
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GIOVANNI da Fano
Dagmar Von Wille
Nacque a Fano nel 1469, terzo figlio di Ugolino Pili e Brigida di Luigi Arnolfi, entrambi discendenti da famiglie patrizie del luogo. Entrò nell'Ordine dei frati minori [...] trattatello. L'Arte de la unione fu riedita da Dionisio da Montefalco (Roma 1622), il quale la adattò stilisticamente deve essere assiduo al punto da estinguere l'orazione (cfr. anche Dialogo, I, in L'Italia francescana, IX [1934], p. 479): l'anima è ...
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FAURE, Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Roma il 25 ott. 1702, studiò nel seminario romano, distinguendosi ben presto per la sua perizia nella teologia morale (il suo primo lavoro è costituito [...] Traduzione dal francese regolata secondo la cronologia delp. Dionisio Petavio della Compagnia di Gesù (Napoli 1750).
Il sulla grazia. Del lavoro di questi anni ne trassero vantaggio i suoi allievi, tra i quali vi era G. V. Bolgeni, che subì una ...
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DEGLI OTTONI, Luciano
Gigliola Fragnito
Nacque a Goito (prov. di Mantova) da Agnese, di casato ignoto, e Gian Francesco, in una data non precisabile, ma sicuramente anteriore all'anno 1490, se egli [...] e religiosa del Cinquecento: il provenzale Dionisio Faucher, Giambattista e Teofilo Folengo, Gregorio , Three benedictine abbots at the Council of Trent, 1545-1547, in Studia Monastica, I (1959), pp. 343-77, e in C. Faralli, Per una biografia di L ...
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BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] della riforma cattolica fino ai suoi estremi limiti di accordo con i protestanti per la riunificazione della chiesa cristiana: G. B. Folengo, Luciano degli Ottoni da Goito, Dionisio Faucher, Isidoro Cucchi da Chiari, Vitale da Reggio. Si aggiungano a ...
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AMADEI (Amidei), Girolamo (Hieronymus Lucensis, Hieronymus de Luca)
Mario Rosa
Nato verso il 1483 a Siena (ma il Lucchesini lo ritiene, diversamente dal Giani, di nascita lucchese), professò nell'Ordine [...] , 2 (1906), pp. 149-151; F. Lauchert, Die italienischen literarischen Gegner Lurhers,Freiburg i. B. 1912, pp. 677, 678, 679-681; A. M. Vicentini, Il card. Dionisio Laurerio, Benevento 1925, pp. 7, 13; A. Ph. M. Piermejus (Piermei), Memorabilium Sacri ...
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FELINI (Fellini, Fillini, Filini), Pietro Martire
Massimo Ceresa
Nacque nella diocesi di Cremona, non oltre il 1565, da nobile famiglia, secondo alcune fonti.
Non è dato peraltro confermare su basi [...] in quel periodo un tentativo di ristabilire la vita eremitica, e i "novizi" in realtà erano già dei religiosi professi. Il F. . 1610"; il permesso di stampa è firmato fra' Dionisio Bussotti da Firenze, su commissione del priore generale dei serviti ...
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quadrireme
quadrirème s. f. [dal lat. quadriremis, comp. di quadri- e remus «remo»]. – Nell’antichità, nave da battaglia a quattro ordini di remi: costruite per la prima volta da Dionisio I tiranno di Siracusa nel 399 a. C. o dai Cartaginesi...
tiranno
s. m. [dal lat. tyrannus, gr. τύραννος]. – 1. a. Chi governa in modo dispotico e crudele, accentrando in sé tutti i poteri statuali e politici, e spesso anche militari, legislativi e giudiziarî. Originariamente il termine, riferito...