CALVART (Calvaert), Denis (Denys, Dionisio), detto Dionisio fiammingo
Paolo Borghi
Nacque probabilmente ad Anversa dal mercante Denis Caluwaert e da Marguerite van de Venne, che dai documenti dell'archivio [...] della Depositeria pontificia (Bertolotti, 1880) documentano pagamenti al Sabbatini e la presenza tra i suoi collaboratori di un Dionisio fiammingo dal luglio al novembre 1573. È dunque dopo questa data che il C. abbandonò il Sabbatini. Rimase ...
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MANFREDINO di Alberto (Manfredino da Pistoia)
Gianluca Zanelli
La prima attestazione archivistica relativa a questo pittore, documentato a Pistoia e Genova dal 1280 al 1293, risale al 30 ag. 1280, quando [...] Bambino tra s. Michele, s. Giovanni Battista, s. Dionisio e s. Nicola della collezione Acton di Firenze (Donati, di storia dell'arte in onore di R. Salvini, Firenze 1984, pp. 125-130; I.M. Botto, Museo di S. Agostino, Genova s.d. [ma 1984], pp. 85 ...
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DONDO, Simone (fra' Simone da Carnoli)
Federica Lamera
Originario di Carnoli, un piccolo borgo presso Voltri (Genova), si hanno notizie della sua attività di pittore dal 1519 al 1560.
La vicenda biografica [...] Belloni, 1966, pp. 21, 26), secondo quanto afferma il p. Dionisio (1647, c. 34), il D. nel 1560 dipinse per la pp. 79-82; F. Caraceni Poleggi, in La pittura a Genova e in Liguria, I, Genova 1987, p. 280; U. Thieine-F. Becker, Künstlerlexikon, VI, p. ...
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DENTE (Denti), Girolamo
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Pietro, nacque a Ceneda (l'odierna Vittorio Veneto, prov. di Treviso), probabilmente nel 1510, se il 20 ott. 1550 il fratello Paolo Pietro, canonico [...] commissionatogli da Dionisio Avogadro (Sartor, 1977). Nel 1552 Ortensio Lando segnalava tra i pittori più notevoli -89; J. Zarnowski, L'atelier de Titien: G. D., in Dawna Sztuka, I (1938), pp. 107-129; H. Tietze-E. Tietze Conrat, The drawings of the ...
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DONISI (Dionisi, Donise, Donisi, Donato, Donati), Zeno
Enrico Guzzo
Figlio di Giacomo e di Cecilia Orti, nacque verso il 1574 (Rognini, 1982). Pittore poco noto, attivo a Verona tra la fine del sec. [...] l'estimo del 1616 dichiara vedova sua moglie Orsola, che con i figli viveva ancora in casa di Antonio Bardolino a S. è sempre indicato come "Zeno Donisi" o "Donise" oppure "Dionisi", tuttavia egli è noto alla letteratura veronese anche come "Zeno ...
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FRIGIOTTI (Freggiotti, Fregiotti), Filippo
Caterina De Angelis
Non si conoscono l'anno e il luogo di nascita di questo pittore documentato a Roma dal 1715 al 1732. È probabile che il F. abbia avuto [...] Mastrino e ristretto delle entrate e spese dell'anno 1721", c. 10 (per Dionisio); Visite apostoliche, S. Sebastiano fuori le Mura, 113, 1726, fasc. 18 31, 458; P. Zani, Enc. metodica… delle belle arti, I, 9, Parma 1819, p. 188; S. Rudolph, La pittura ...
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DANESE di Cecco (da Viterbo)
Enzo Bentivoglio
Dai documenti risulta capomastro e architetto attivo essenzialmente a Viterbo in un periodo di mezzo secolo, dal 1467 al 1518,anno della sua morte.
Il merito [...] che aveva confuso Danese di Cecco con Dionisio di Cecco da Viterbo, fabbro (I. Ciampi, Cronache e statuti... di Viterbo XVI secolo.
D. morì a Viterbo nel 1518.
Fonti e Bibl.: I. Ciampi, Cronache e statuti della città di Viterbo, Firenze 1872, pp. ...
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CASELLA
Graziella Colmuto Zanella
Famiglia di artisti originari di Carona (presso Lugano) ed attivi in tutta l'Italia da Torino a Palermo. Di essa si registrano qui i componenti operosi a Genova tra [...] marmo, che tra il 1667 e il 1669 esegue con Dionisio Corte due altari per la parrocchiale dei SS. Nicolò ed Genova 1875, pp. 20, 34, 70, 82, 115, 142, 216; G. Merzario, I maestri comacini, Milano 1893, II, pp. 228, 379, 386; C. Da Prato, Genova, ...
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FERRARI, Giuseppe
Giorgio Marini
Nacque a Verona l'8 settembre 1835, da Dionisio e Santa Olivieri.
Molto scarsi sono gli elementi che consentono di valutare la sua formazione pittorica. Il F. dovette [...] cura di P. Brugnoli, Verona 1986, 1, p. 228; S. Marinelli, in La pittura in Italia. L'Ottocento, a cura di E. Castelnuovo, Milano 1991, I, p. 163; G. Marini, ibid., II, pp. 822 s.; Diz. enc. Bolaffi dei pittori e degli incisori italiani, IV, p. 389. ...
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BASCHENIS
Luigi Angelini
Famiglia di pittori di origine bergamasca (secoli XV-XVII) operanti nel Trentino e in Lombardia. La prima notizia riguarda un Antonio figlio di Giacomo, citato nel 1451 in un [...] lavori eseguiti in diversi luoghi fino al 1519. Di Dionisio si sa che firmò nel 1493 affreschi nella chiesa di , 76, 139; F. M. Tassi, Vite de'pittori... bergamaschi, Bergamo 1793, I, pp. 55 s.; 184 s., 234; P. Locatelli, Illustri bergamaschi, II, ...
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quadrireme
quadrirème s. f. [dal lat. quadriremis, comp. di quadri- e remus «remo»]. – Nell’antichità, nave da battaglia a quattro ordini di remi: costruite per la prima volta da Dionisio I tiranno di Siracusa nel 399 a. C. o dai Cartaginesi...
tiranno
s. m. [dal lat. tyrannus, gr. τύραννος]. – 1. a. Chi governa in modo dispotico e crudele, accentrando in sé tutti i poteri statuali e politici, e spesso anche militari, legislativi e giudiziarî. Originariamente il termine, riferito...