Vedi CALCO dell'anno: 1959 - 1994
CALCO
P. Mingazzini
Dell'uso di eseguire calchi di opere d'arte nell'antichità abbiamo quattro testimonianze letterarie. La più chiara ed esplicita è un passo di Luciano [...] De sollertia animalium, p. 984), che Soteles e Dionisio, inviati dal re d'Egitto Tolomeo I Sotere a Sinope, sulle coste del Mar Nero, per ed infatti l'esame di tali oggetti, come le anse e i piedi di ciste e di vasi metallici (che per loro stessa ...
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Vedi TERMINI IMERESE dell'anno: 1966 - 1997
TERMINI IMERESE (Θερμαὶ ῾Ιμεραῖαι, Thermae Himerenses)
V. Tusa
Città posta sulla costa settentrionale della Sicilia, a 39 km in direzione E-SE da Palermo. [...] i Cartaginesi, e gli avvenimenti storici verificatisi in Sicilia a cominciare dagli inizî del IV sec. a. C. fino alla metà del III, che sono dominati dal conflitto greco-cartaginese e dalle grandi figure di Dionisio resto attestano i pochi monumenti ...
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ALESA (῎Αλαισα, Halaesa, Halēsa)
G. Carettoni
V. Tusa
Città della Sicilia a N-O dell'odierna Tusa. Fu fondata nel 403 a. C. da Arconida, signore di Erbita, il quale vi condusse molti mercenarî che l'avevano [...] (Diod., xiv, 16). Due anni prima della fondazione, nella stessa località si erano stabiliti i Campani licenziati da Imilcone in seguito alla pace con Dionisio (Diod., xiv, 8, accenna all'espansione dei Campani in Sicilia. Per la questione connessa ...
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VIBO VALENZA (Ηιππώνιον; Vibo Valentia)
Red.
Cittadina del Bruzio, sul Mar Tirreno, la cui area, delimitata dai resti dell'antica cinta fortificata, è stata riconosciuta su una collinetta a N dell'antica [...] ritrovata una necropoli. Disputata tra i Siracusani e i Bruzi, fu distrutta da Dionisio nel 389 e occupata dai provenienza italiota, in La critica d'Arte, V, 1940, pp. i ss.; J. Bérard, Bibliographie topographique des principales cités grecques de l ...
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PENATI (Penates, Dii Penates)
M. Floriani Squarciapino
A Roma e nel Lazio, dove il culto è originario, fan parte delle divinità familiari come il Genius, i Lares e i Manes; la loro denominazione deriva [...] Lari le immagini di "Lari con cornucopia" o in atto di versare vino.
I P. a Roma, come a Lavinio e ad Alba, entrarono nel culto pubblico proprio sub Velia ove, concordemente alla notizia di Dionisio d'Alicarnasso (i, 68, 1), avevano l'aspetto di due ...
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PHAROS (Φάρος; Pharia)
G. Novak
Colonia greca sull'isola di Lesina, fondata con l'aiuto di Dionisio il Vecchio di Siracusa da parte dei coloni dell'isola di Pharos nel Mare Egeo nell'anno 385-4 a. C.
Respinto, [...] con l'aiuto della flotta di Dionisio, dall'isola di Issa, l'attacco degli Illiri, i quali volevano cacciare i coloni poco dopo che questi avevano costruito la città, Ph. andava sviluppandosi come una pòlis greca indipendente fino all'anno 230 circa a ...
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HERAKLEIDAS (῾Ηρακλείδας)
A. Stazio
1°. - Incisore monetale di Katane (Catania), l'unico, insieme a Choirion (v.), che abbia lavorato soltanto per questa città. L'epoca e la durata della sua attività [...] C.), alla conquista della città da parte di Dionisio il Vecchio (403 a. C.).
Fra i varî conî attribuiti ad H. sono certamente opera sua di trattamento e di stile ha fatto attribuire ad H. almeno i due in cui la quadriga sorvolata dalla Nike è volta a ...
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ISSA
G. Novak
(῎Ισσα, Issa). − L'odierna Vis, ital. Lissa, sull'isola di Lissa nel Mare Adriatico, fu fondata nell'anno 390 a. C., sul luogo dove si trovava prima una città illirica, ricordata da Dionisio [...] sul Mare Adriatico.
Sede dell'eparca di Dionisio, diventò, dopo la caduta di Dionisio il Giovane, una pòlis indipendente; nel IV 'odierna Stobrec). Nel 230 a. C., assediata dagli Illiri, I. chiamò in aiuto i Romani. Da allora, fino al 46 a. C., essa è ...
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BARTALESI, Urbano
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Nacque a Siena nel 1641, da famiglia di argentieri senesi attivi a Roma tra il 1634 e il 1793. Figlio di Dionisio, attivo prima a Siena in via delle [...] pp. 210 s.; Roma, Arch. dei Gesù presso Arch. romano S. I., VOI. 2058, Libro per li conti colli operai della nuova cappella del , ff. 94 s.; C.Bulgari, Argentieri, gemmari e orafi d'Italia, I, 1, Roma 1959, pp. 102 s.; Z. Giunta di Roccagiovine, La ...
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Vedi ADRANO dell'anno: 1958 - 1994
ADRANO (᾿Αδρανον, Hadrānum, fino al 1929 Adernò)
L. Rocchetti
Città della Sicilia orientale (Catania) in bellissima posizione sulle pendici occidentali dell'Etna a [...] non grande distanza (8 km) dal fiume Simeto. Fondata da Dionisio di Siracusa intorno al 400 a, C. presso un santuario della divinità îles de Sicile, Malte et de Lipari, Parigi 1782-87; I. Paternò-G. Castello, Viaggio per tutte le antichità di Sicilia, ...
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quadrireme
quadrirème s. f. [dal lat. quadriremis, comp. di quadri- e remus «remo»]. – Nell’antichità, nave da battaglia a quattro ordini di remi: costruite per la prima volta da Dionisio I tiranno di Siracusa nel 399 a. C. o dai Cartaginesi...
tiranno
s. m. [dal lat. tyrannus, gr. τύραννος]. – 1. a. Chi governa in modo dispotico e crudele, accentrando in sé tutti i poteri statuali e politici, e spesso anche militari, legislativi e giudiziarî. Originariamente il termine, riferito...