Antichissima colonia calcidese nel golfo dell’attuale Taormina (nei pressi di Capo Schisò), fondata secondo la tradizione nel 735 a.C. da Teocle. Nel 403 fu distrutta da DionisioI di Siracusa, ma continuò [...] a esistere in epoca successiva come modesto insediamento.
Dell’insediamento coloniale rimangono resti di abitazioni private e di un quartiere adibito alla produzione di manufatti ceramici e coroplastici ...
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Comune della prov. di Catania (fino al 1929 Adernò; 82,5 km2 con 36.245 ab. nel 2007).
Dell’antica A. (gr. ῾Αδρανόν, lat. Adrano Hadranum), fondata da DionisioI verso il 400 a.C. presso il santuario della [...] divinità omonima e conquistata dai Romani nel 263, restano ingenti rovine (mura, necropoli, iscrizioni sicule) ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] di 0,072 g. Questi valori sono riferibili al sistema dopo che questo conobbe una riduzione al tempo di DionisioI di Siracusa; in precedenza i nomoi pesavano il doppio, secondo l'ipotesi di H. Mattingly (1943), in contrasto con la testimonianza di ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] periodo delle monarchie ellenistiche si caratterizza per la sperimentazione nell'ambito dell'ingegneria navale. Il primo passo si ha con DionisioI di Siracusa che lasciò alla sua morte una flotta di oltre 300 navi, non solo di triremi, ma anche ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Piceni
Giulia Rocco
I piceni
Con il nome di Piceni si designano le popolazioni di lingua umbro- sabellica abitanti la fascia medio-adriatica convenzionalmente compresa [...] provenienti probabilmente dalla zona della Champagne) nelle Marche settentrionali e la fondazione nel 380 a.C., da parte di DionisioI di Siracusa, di Ancona, sul sito di un emporio già attivo in precedenza.
L’arrivo massiccio di popolazioni celtiche ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il sistema cronologico greco
Luigi Moretti
Il sistema cronologico greco
L’anno è in generale designato presso i Greci dal nome di un funzionario civile o religioso [...] anni 104 essendo arconte di Atene Nausigene”, cioè 264/3 + 104 = 368/7 che è appunto l’anno della morte di DionisioI e dell’arcontato di Nausigene. Questo tipo di computo dal basso, attestato ancora in età romana nel cosiddetto Chronicon Romanum (IG ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. L'architettura
Laura Buccino
L’architettura
La critica è approdata al riconoscimento di una fisionomia autonoma e ben distinta dell’architettura greco-occidentale. [...] e Monte Iato. Tra le opere di fortificazione, si segnalano gli innovativi sistemi di difesa eretti a Siracusa sotto i tiranni DionisioI e Gerone II, con la costruzione della cinta muraria intorno all’altopiano dell’Epipole e del Castello Eurialo ...
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Messenia
Regione del Peloponneso sudoccidentale. La M. fu abitata nei tempi più antichi da popolazioni di stirpe arcadica, in stretta relazione, fino alla metà del 2° millennio a.C., con le civiltà del [...] fine del 7°. Dopo la prima guerra, che durò vent’anni, i messeni dovettero rinunciare a ogni libertà e lavorare le proprie terre per gli ateniesi, e fondarono Tindari (395), con l’aiuto di DionisioI di Siracusa. Dopo la battaglia di Leuttra (371), la ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] un lungo assedio venne conquistata dalle truppe di Dionisio di Siracusa, che operarono massicce devastazioni, a seguito tombe a cassone per gli adulti e con sepolture a enchytrismòs per i bambini. Una ripresa dell’insediamento si ha solo con gli inizi ...
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Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] di Siracusa come tiranno. Il figlio, Dionisio II, coinvolto in congiure e rivolte, dovette cedere il potere a Timoleonte che, inviato nel 345 da Corinto in appoggio ai conservatori siracusani, ridusse nuovamente i Cartaginesi al confine dell’Alico e ...
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quadrireme
quadrirème s. f. [dal lat. quadriremis, comp. di quadri- e remus «remo»]. – Nell’antichità, nave da battaglia a quattro ordini di remi: costruite per la prima volta da Dionisio I tiranno di Siracusa nel 399 a. C. o dai Cartaginesi...
tiranno
s. m. [dal lat. tyrannus, gr. τύραννος]. – 1. a. Chi governa in modo dispotico e crudele, accentrando in sé tutti i poteri statuali e politici, e spesso anche militari, legislativi e giudiziarî. Originariamente il termine, riferito...