CERMENATE, Giovanni da
Gigliola Soldi Rondinini
Nacque intorno al 1280, ma le notizie sulla sua vita sono piuttosto scarse e frammentarie, così da rendere ipotetici, oltre all'anno, anche il luogo della [...] dal 1369 (Arch. di Stato di Milano, Fondo notarile, cart. 46, Cermenati Raffaele qd. Dionisio [1386-1406] che roga anche nella "stationa" di Giovannino da Cermenate; I registri…, XIV, 28; XVII, 58, 69; XVIII, 88; A. Noto, Gli amici...,dal 1369 ...
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MAZZUOLI, Giuseppe,
Maria Vittoria Thau
il Vecchio. – Figlio di Dionisio di Francesco, architetto e scultore, nacque a Volterra il 5 genn. 1644 (Della Valle, p. 445; Frascarelli, p.71) e «in fasce» [...] . 34).
Verso la fine dell’ottavo decennio del secolo, i Chigi affidarono al M. la direzione dei lavori di scultura poter affidare gran parte dell’esecuzione, riservando al proprio scalpello solo i lavori più delicati. Non si sa se per ogni statua il ...
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ORIOLI, Pietro di Francesco
Alessandro Angelini
ORIOLI, Pietro di Francesco. – Figlio di Francesco di Bartolomeo e di Caterina d’Andrea, pizzicaiolo, nacque a Siena e vi fu battezzato il 24 novembre [...] pittura senese del Quattrocento, ibid., 1982B, n. 30, pp. 30-42; Id., I restauri di P. di F. agli affreschi di Ambrogio Lorenzetti nella ‘Sala della Pace’, ibid Siena del Quattrocento (con qualche nota su Dionisio da Viterbo e gli orologi), in L’ ...
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BENTIVOGLIO, Sante
Ottavio Banti
Figlio naturale di Ercole di Giovanni Bentivoglio e della moglie di un certo Agnolo da Cascese, di cui si ignora il nome. nacque nel 1424 a Poppi nel Casentino, dove [...] parte, insieme al B., Romeo Pepoli, Ludovico Marescotti, Dionisio da Castello, Gaspare Malvezzi e Giovanni Fantuzzi, cioè Marescotti, con l'aiuto del quale poté combattere i suoi avversari: i Canetoli e i loro amici, che già nel 1448 tentarono di ...
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CALLIERGI (Callergi), Zaccaria
Elpidio Mioni
Nato nella città cretese di Retinino non più tardi del 1473, poteva vantare la discendenza dalla dinastia imperiale di Bisanzio, fatto questo che giustifica [...] Aristofane, Sofocle, Euripide, Apollonio Rodio e Dionisio Periegeta, ma soprattutto trascrisse, forse come Paris 1875, pp. 544-578; E. Legrand, Bibliogr. hellénique des XVe et XVIe siècles, I, Paris 1885, pp. CXXV-CXXX, 55-62, 74-75, 94-96, 129-131, ...
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Nacque a Genova il 13 febbraio 1869 da Antonio, figlio di Giovanni (v. la voce in questo Dizionario), e da Eleonora Albano.
Visse fino ai quattordici anni in Svizzera. Rientrato in Italia, frequentò gli [...] incarico presso l’università egiziana non gli fece perdere i contatti con l’ateneo fiorentino, dove rimase titolare F. Treggiari, Roma 2010, pp. 55-71; L. Passero, Dionisio Anzilotti e la dottrina internazionalistica tra Otto e Novecento, Milano 2010, ...
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TIMOTEO da Lucca
Pietro Delcorno
TIMOTEO da Lucca (Girolamo Maria dei Medici da Moncigoli). – Figlio del giurista Benedetto di Niccolò dei Medici da Moncigoli e di Beatrice di Stefano di Poggio, nacque [...] la memoria del suo operato nell’Ordine. Se Dionisio Pulinari (morto nel 1582) ne diede un Miscellanea Augusto Campana, II, Padova 1981, pp. 377-401; R. Galli, I Capitoli del Monte di Pietà di Volterra del 18 dicembre 1494, in Rassegna volterrana ...
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PORTA, Giovanni Giacomo
Daniele Sanguineti
– Nacque a Pelio Superiore, in Val d’Intelvi nei pressi di Como, da Antonio, nel 1595, come si deduce da un atto notarile del 3 dicembre 1660 in cui dichiarava [...] p. 43; Franchini Guelfi, 2005, pp. 42 s.), impegnando i due collaboratori fino alla metà del secolo. Alla morte di Casella, nel di figli, di cui una andò in sposa a Dionisio Corte, discepolo, collaboratore e continuatore dei lavori nel cantiere ...
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MORELLI, Gaetano
Enzo Cannizzaro
MORELLI, Gaetano. – Nato a Crotone il 23 maggio 1900, da Vittorio Emilio e da Clementina Berlingeri, studiò all’Università di Roma La Sapienza, dove conseguì il diploma [...] succedendo a Tomaso Perassi nella cattedra che era stata di Dionisio Anzilotti.
Proprio l’incontro con Anzilotti, relatore di , 1937, n. 3, pp. 257- 373), nonché i numerosi saggi poi raccolti negli Studi sul processo internazionale (Milano 1963 ...
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CANTARELLA, Raffaele
Piero Treves
Nato a Mistretta (Messina) il 25 apr. 1898 da Francesco e da Eva Rebeck, trascorse la giovinezza a Salerno, ove il padre fu a lungo insegnante di lettere classiche [...] di questo, Dionisio; quindi il ponderoso ed elegante volume dei Poeti greci (Milano 1961), tradotti. Quindi i cinque volumi delle utopia che la commedia ebbe e per il suo autore e per i suoi spettatori (sebbene il C. accentui forse troppo le colpe ...
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quadrireme
quadrirème s. f. [dal lat. quadriremis, comp. di quadri- e remus «remo»]. – Nell’antichità, nave da battaglia a quattro ordini di remi: costruite per la prima volta da Dionisio I tiranno di Siracusa nel 399 a. C. o dai Cartaginesi...
tiranno
s. m. [dal lat. tyrannus, gr. τύραννος]. – 1. a. Chi governa in modo dispotico e crudele, accentrando in sé tutti i poteri statuali e politici, e spesso anche militari, legislativi e giudiziarî. Originariamente il termine, riferito...