CAPERANO, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque tra il 1480 e il 1490 a Faenza, figlio di Melchiorre notaio e di certa Cassandra, che risulta ancora in vita nel 1512. Imparentato con la famiglia Sassatelli [...] della morte del pontefice Alessandro VI.
Nel 1503 Dionisio Naldi, nelle cui file militava il Sassatelli, passò 1846, pp. 53-57, 71-72; A. Montanari, Gli uomini illustri di Faenza, I, 2, Faenza 1882, p. 35; A. Messeri-A. Calzi, Faenza nella storia e ...
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BASCHENIS
Luigi Angelini
Famiglia di pittori di origine bergamasca (secoli XV-XVII) operanti nel Trentino e in Lombardia. La prima notizia riguarda un Antonio figlio di Giacomo, citato nel 1451 in un [...] lavori eseguiti in diversi luoghi fino al 1519. Di Dionisio si sa che firmò nel 1493 affreschi nella chiesa di , 76, 139; F. M. Tassi, Vite de'pittori... bergamaschi, Bergamo 1793, I, pp. 55 s.; 184 s., 234; P. Locatelli, Illustri bergamaschi, II, ...
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BIBLIA, Giovan Battista
Luigi Firpo
Nato a Catanzaro intorno al 1570, apparteneva a una numerosa famiglia mercantile di estrazione popolare, ma arricchita coi traffici e gli arrendamenti.
Al cadere [...] causa. Là entrambi furono avvicinati da fra' Dionisio Ponzio, il più acceso animatore della congiura , Napoli, 1630, p. 504; L. Amabile,Fra T. Campanella e la sua congiura…, Napoli, 1882, I, pp. 208, 226-9, 295-6, 309, 368-9; II, pp. 61, 113-4; III ...
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contemplare
Antonietta Bufano
Il verbo, adoperato solo nel Convivio e nel Paradiso (con un'unica eccezione nel Purgatorio), e presente in alcune occorrenze nell'accezione (in senso figurato) di " guardare, [...] La questione delle gerarchie angeliche, già trattata dallo pseudo Dionisio, che a contemplar questi ordini si mise (Pd son ricolte, sanz'altro aiutorio (XXIX 68; da notare i tre diversi costrutti del verbo, adoperato nella medesima accezione). ...
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BOLOGNINI AMORINI, Antonio
Adam Wandruszka
Nacque in Bologna il 7 febbr. 1767 dal marchese Giovanni Andrea Bolognini Amorini e da Anna Maria Ariosti, figlia del senatore Alberto Corradino. Nei primi [...] comincia con le Memorie della vita del pittore Dionisio Calvart (Bologna 1832).
Il Calvaert, fiammingo di 1845, pp. 346-359; G. Guidicini, Cose notabili dellacittà di Bologna, I, Bologna 1868, p. 392 e passim; Prose e poesie inmorte del Marchese ...
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PLATONE (Πλάτων, Plato)
A. Giuliano
Filosofo nato ad Atene (428-427). Allievo di Socrate (v.), dopo la morte del maestro si ritirò a Megara, e più tardi in Sicilia e in Magna Grecia ove entrò in contatto [...] (dalla sede: il parco dedicato all'eroe Academo). Tornato in Sicilia alla morte di Dionisio il Vecchio per realizzare in una costituzione di uno stato i suoi ideali filosofici, dovette abbandonare una seconda volta tali progetti. Gli ultimi anni del ...
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tiranno
Mansueto Lombardi-Lotti
Il vocabolo (dal greco τύραννος), secondo il primitivo ed etimologico significato, altro non voleva indicare che re, sovrano, monarca; soltanto l'uso violento e crudele [...] , abbia assunto il suo significato peggiore da Dionigi il Vecchio, tiranno di Siracusa (il Dionisio fero di D.), di cui Stazio scrive: " tristes caedibus edidit annos " (Achill. I 80). T. è, quindi, chi si è impadronito del potere con arbitrio e lo ...
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Vedi CALCO dell'anno: 1959 - 1994
CALCO
P. Mingazzini
Dell'uso di eseguire calchi di opere d'arte nell'antichità abbiamo quattro testimonianze letterarie. La più chiara ed esplicita è un passo di Luciano [...] De sollertia animalium, p. 984), che Soteles e Dionisio, inviati dal re d'Egitto Tolomeo I Sotere a Sinope, sulle coste del Mar Nero, per ed infatti l'esame di tali oggetti, come le anse e i piedi di ciste e di vasi metallici (che per loro stessa ...
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ERMANNI, Lorenzo (Lorenzo di Ermanno)
Diego Quaglioni
Nacque a Perugia nella seconda metà del sec. XIV e nello Studio della sua città insegnò diritto civile.
Il Bini, sul principio del secolo scorso, [...] delle espressioni laudative e degli "epiteti altisonanti pronunciati a loro riguardo dai contemporanei" (Ermini, I, p. 500). Contemporaneo dei più famosi Onofrio Bartolini, Dionisio Barizani, Matteo Feliciani, l'E. fu sicuramente, come perugino, tra ...
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Vedi TERMINI IMERESE dell'anno: 1966 - 1997
TERMINI IMERESE (Θερμαὶ ῾Ιμεραῖαι, Thermae Himerenses)
V. Tusa
Città posta sulla costa settentrionale della Sicilia, a 39 km in direzione E-SE da Palermo. [...] i Cartaginesi, e gli avvenimenti storici verificatisi in Sicilia a cominciare dagli inizî del IV sec. a. C. fino alla metà del III, che sono dominati dal conflitto greco-cartaginese e dalle grandi figure di Dionisio resto attestano i pochi monumenti ...
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quadrireme
quadrirème s. f. [dal lat. quadriremis, comp. di quadri- e remus «remo»]. – Nell’antichità, nave da battaglia a quattro ordini di remi: costruite per la prima volta da Dionisio I tiranno di Siracusa nel 399 a. C. o dai Cartaginesi...
tiranno
s. m. [dal lat. tyrannus, gr. τύραννος]. – 1. a. Chi governa in modo dispotico e crudele, accentrando in sé tutti i poteri statuali e politici, e spesso anche militari, legislativi e giudiziarî. Originariamente il termine, riferito...