Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Etruschi
Mauro Cristofani
Gli etruschi
Popolo dell’Italia antica (gr. Τυρσηνοί, Τυρρηνοί; lat. Etrusci, Tusci) noto alla tradizione greca dalla fine dell’VIII [...] Strab., V, 4, 3; Liv., IV, 37, 1; Vell., I, 7, 2): ciò giustifica l’asserzione di Catone (Serv., Aen., È in questo stesso torno di tempo che il tiranno di Siracusa Dionisio rinnova i suoi tentativi di inserimento sia nel Tirreno (Diod. Sic., XV, 14 ...
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ROSSELLI, Cosimo di Lorenzo
Lucia Aquino
ROSSELLI, Cosimo di Lorenzo. – La data di nascita di Cosimo si desume dalle denunzie dei beni che la sua famiglia presentò agli ufficiali del Catasto nel corso [...] del Ghirlandaio, per gli affreschi delle pareti della cappella Sistina. Per quest’impresa collettiva eseguì due papi, S. Callisto I e S. Dionisio, e tre scene maggiori, il Sermone della montagna, la Consegna delle tavole della legge e l’Ultima Cena ...
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La Sicilia greco-romana
Flavia Zisa
Ci sono luoghi, nella Sicilia dei Greci, in cui si può comprendere tutto. Sono luoghi della sintesi. Uno di questi, dove si ascolta e comprende il respiro olimpico, [...] a Cuma nel 474 a.C., dopo aver già vinto i Cartaginesi a Himera nel 480 a.C. La città che scrisse . Bennet, A.J. Paul, M. Iozzo, Cleveland 2002; La Sicilia dei due Dionisi, Atti della settimana di studio (Agrigento 1999), a cura di E. De Miro, ...
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DOLFIN, Nicolò
Gino Benzoni
Unico figlio di Nero (1561-1592) di Giuseppe e della sua seconda moglie Paolina di Giovanfrancesco Grimani, nasce a Venezia il 28 genn. 1592 e si sposa, ancora adolescente, [...] usufrutto dei beni lasciati a quest'ultimo dal vescovo di Vicenza Dionisio; e il fatto che il D. acquisti, il 9 1967, p. 368; Relaz. degli ambasciatori veneti.- a cura di A. Segarizzi, I, Bari 1912, pp. 173-200, 300; V. Siri, Del Mercurio..., III, ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Secondo dei due figli maschi di Giulio di Domenico del ramo contariniano detto dei Ronzinetti, e di Lucrezia di Andrea Comer, nacque a Venezia il 28 genn. 1585 ed ebbe, [...] Bergamo e Brescia, 11 e Chioggia, 2-17; 3472/23 e Vicenza; 3473/II, 13, 16; 3474/I, 10 e VI; 3475/III, 5-49 e V e IX, 1; 3478/VI, 9 e VIII 41 (dovrebbe essere il C., non un fantomatico "Dionisio Contarini", il proprietario della "bella casa a S. ...
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NUDO
G. Becatti
Nell'arte antica, come nell'arte di tutti i tempi, il n. non può considerarsi quale un aspetto a sé stante del fenomeno estetico, così come non possiamo isolare quello del panneggio, [...] fino allora. Un'altra versione raccolta da Dionisio (vii, 2-4) dice invece che il primo a correre nudo fu lo spartano Akathos nella stessa Olimpiade XV. Anche Tucidide (i, 6, 4-6) dice che "gli Spartani furono i primi a mostrarsi nudi e ad apparire ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Primo interprete della sensibilità contemporanea della generazione successiva alla [...] negli anni successivi, altri tre figli, Rubina, Gian Dionisio (Giovanni) e Costantino Angelo (Giulio). Nel 1784 Firenze, udivi il carme
Che allegrò l’ira al Ghibellin fuggiasco,
E tu i cari parenti e l’idïoma
Desti a quel dolce di Calliope labbro
Che ...
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DIOSCURIDE (Πεδάνιος Διοσκουρίδης ᾿Αναζαρβεύς)
C. Bertelli
Medico, nato ad Anazarbos in Cilicia; autore di un trattato Περὶ ὕλης ἰατρικῆς (De materia medica) dedicato a un Lecanio Ario di Tarso, amico [...] di D.: la prima, α, è quella da cui discendono quasi tutti i manoscritti a noi noti; la seconda, β, è testimoniata dal papiro di Michigan Halieutica di Oppiano e infine dell'Ornithiaka di Dionisio di Filadelfia, quest'ultima corredata di numerose ...
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MARAZZOLI, Marco (Marco Evangelista, Marco dall'Arpa)
Arnaldo Morelli
Nacque a Parma, nel 1602 circa, da Dionisio e da Flora.
L'atto di morte, del 1662, lo definisce "aetatis suae annorum 60 circiter", [...] , sposa di Filippo IV, nel 1649 in viaggio per la Spagna (Witzenmann, 1969, p. 62 e 1970, p. 233) e uno fra i sei "recitativi per musica" che formano Lo sposalitio, cantata su testo di Baldini per le nozze celebrate in Roma nel febbraio 1653 fra Anna ...
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GIARDINO
G. Lugli
L. Guerrini
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
Vicino Oriente. - Gli antichi decantarono come una delle meraviglie del mondo i grandi g. di Babilonia, [...] vede una derivazione diretta dai g.-paradiso orientali già nei giardini di Dionisio il Vecchio a Reggio (Plin., Nat. hist., xii, 7; (Il., xiv, 123 ss. e xxi, 257 ss. e passim; Od., i, 187; xxiv, 205 e passim); e si può notare, sia pure da questi ...
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quadrireme
quadrirème s. f. [dal lat. quadriremis, comp. di quadri- e remus «remo»]. – Nell’antichità, nave da battaglia a quattro ordini di remi: costruite per la prima volta da Dionisio I tiranno di Siracusa nel 399 a. C. o dai Cartaginesi...
tiranno
s. m. [dal lat. tyrannus, gr. τύραννος]. – 1. a. Chi governa in modo dispotico e crudele, accentrando in sé tutti i poteri statuali e politici, e spesso anche militari, legislativi e giudiziarî. Originariamente il termine, riferito...