MEZZABARBA, Carlo Ambrogio
Giacomo Di Fiore
MEZZABARBA, Carlo Ambrogio. – Nacque il 30 apr. 1685 a Pavia, dal conte Giovanni Battista e dalla marchesa Artemisia Botta Adorno.
Figlio cadetto, fin da [...] Filippo Telli, musico, Giorgio Sippel, scultore, Dionisio Gagliardi, chirurgo, e Michele Arailza, pittore, affrontata la questione dei riti, si svolse il 14 genn. 1721. In ambedue i casi il M. fu trattato con il massimo riguardo. Il 14 gennaio il ...
Leggi Tutto
Giove (Iove)
Giorgio Padoan
Emmanuel Poulle
Marcello Aurigemma
Il dio Zeus (che i Latini identificarono con il loro G.), figlio di Crono (identificato dai Latini con Saturno) e di Rea, è la somma divinità [...] perciò l'aquila, l'uccel di Giove (Pg XXXII 112; v. anche Eg I 26), simbolo di autorità e di giustizia, segno. dell'Impero romano, è l' a Giacomo di Maiorca, a Giacomo II d'Aragona, a Dionisio l'Agricola di Portogallo, ad Acone VII di Norvegia, a ...
Leggi Tutto
BAFFI, Pasquale
Armando Petrucci
Carlo Francovich
Nacque l'11 luglio 1749 a Santa Sofia d'Epiro (Cosenza), un villaggio fondato da profughi greco-albanesi alla fine del sec. XV, e l'origine greca del [...] di alcuni scoli all'opera del grammatico Dionisio Trace rinvenuti nella biblioteca di S. Sulla partecip. del B. alla masson. cfr. lo studio fondam. di M. D'Ayala, I Liberi Muratori di Napoli nel sec. XVIII, in Arch. stor. per le prov. napol., XXII ...
Leggi Tutto
UDINE NANI, Domenico (Dominico Antonio)
Elisabetta G. Rizzioli
Nacque a Rovereto il 6 giugno 1784 in casa Rossi nella contrada di S. Maria di Loreto al civico 222, figlio di Bortolo Antonio di Dominico, [...] del Rosario per l’omonima cappella della chiesa dei Ss. Dionisio, Rustico ed Eleuterio a Santa Croce del Bleggio, il Grazie di D. U. N. ed alcune considerazioni su una sua copia, in I Quattro Vicariati e le zone limitrofe, LIII (2009), 105, pp. 51-64; ...
Leggi Tutto
Valerio Massimo
Giampietro Marconi
Storico latino (I° sec. a.C. - I° sec. d.C.), autore di Factorum et dictorum memorabilium libri IX, una raccolta di carattere aneddotico-morale che ha scopi chiaramente [...] ; anche se poi non possiamo esser sicuri che D. nella sua coscienza sapesse o volesse ben distinguere i due Alessandri o anche i due Dionisii, o non volesse piuttosto conglobarli in uno come nel caso di Catone. Scegliere invece una delle tre fonti ...
Leggi Tutto
L’interiezione (lat. interiectio «atto di gettare in mezzo») è una categoria di parole (tradizionalmente, una parte del discorso) invariabili con il valore di frase, usata per esprimere emozioni o stati [...] interiezione non compare come parte autonoma del discorso: Dionisio Trace (I secolo a.C.), il primo autore a ) Tu non lo vorresti, eh, che il pane fosse a buon mercato? (Manzoni, I promessi sposi, p. 164)
(15) L’hai addosso, eh? povero Tonio; ma non ...
Leggi Tutto
MOSCA
H. Faensen
(russo Moskva)
Capitale della Russia, posta sulle rive del fiume Moscova, in favorevole posizione geografica al centro di una fitta rete di vie fluviali.La storia della fondazione di [...] della città e oggi sede del patriarca.Nel corso di dure lotte feudali, i principi di M. assunsero a poco a poco la guida dell'intera Russia settentrionale, lavori di Teofane il Greco, Andrej Rublev, Dionisio e dei loro allievi.
Bibl.:
Fonti. - Polnoe ...
Leggi Tutto
CAVAGNA, Giovanni Battista
Arnaldo Venditti
È ignota la data di nascita di questo pittore e architetto operoso a Roma, a Napoli e nelle Marche dal 1569 al 1613.
Della sua complessa figura è stata finora [...] ove si era recato per rilievi e restauri murari e per i lavori di un acquedotto, con la collaborazione di suo figlio Cosimo , Madrid 1965, ad Indicem; M. Borrelli, L’architetto Nencioni Dionisio di Bartolomeo (1559-1638), Napoli 1967, p. 119; R. ...
Leggi Tutto
MARIANO da Firenze
Michele Camaioni
MARIANO da Firenze. – Nacque intorno al 1477 a Firenze forse da un Tommaso di Filippo del popolo di Sant’Ambrogio (Cannarozzi, 1930a, pp. 37, 51); non si conosce [...] Provincie Tuscie, da cui il cronista Dionisio Pulinari tradusse in volgare un racconto del 586-605, 681-710; «L’istoria del cimento del fuoco» tra Girolamo Savonarola e i francescani di Fra M. da F., a cura di Z. Lazzeri, in Studi francescani, ...
Leggi Tutto
La punteggiatura (lat. interpunctio) è un sistema di segni convenzionali impiegato nello scritto per segnalare le relazioni logiche e sintattiche tra le diverse parti della frase, le pause della lettura [...] introdotti dai copisti come ausilio alla lettura (Geymonat 1985: 998).
Nella Tékhnē grammatikḗ «Arte grammaticale» di Dionisio Trace (II-I sec. a.C.), prima opera grammaticale conservata, sono citati gli impieghi di tre segni interpuntivi: punto ...
Leggi Tutto
quadrireme
quadrirème s. f. [dal lat. quadriremis, comp. di quadri- e remus «remo»]. – Nell’antichità, nave da battaglia a quattro ordini di remi: costruite per la prima volta da Dionisio I tiranno di Siracusa nel 399 a. C. o dai Cartaginesi...
tiranno
s. m. [dal lat. tyrannus, gr. τύραννος]. – 1. a. Chi governa in modo dispotico e crudele, accentrando in sé tutti i poteri statuali e politici, e spesso anche militari, legislativi e giudiziarî. Originariamente il termine, riferito...