Località della Sicilia antica nella quale Dionisio, durante la guerra contro i Cartaginesi intrapresa nel 383 a. C., riportò una clamorosa vittoria, facendo prigionieri non meno di 5000 uomini dell'esercito [...] C. in base alla supposizione che la guerra si sia prolungata per qualche anno.
Bibl.: A. Holm, St. della Sicilia, II, p. 293; O. Meltzer, Gesch. der Karthager, I, Berlino 1879, pp. 309, 515; J. K. Beloch, Griech. Gesch., 2ª ed., Strasburgo 1923, III ...
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Pittore, nato ad Anversa nel 1540, morto a Bologna nel 1619. Fu a Bologna ed a Roma (1570-1572); ritornò quindi a Bologna e vi fondò una scuola per la quale passarono Guido Reni, il Domenichino e l'Albani. [...] , forme svariate tolte da Michelangelo, da Raffaello, dal Barocci, dal Correggio. Ma nonostante avesse profondamente assimilati i caratteri e i modi della pittura italiana, il C. non riuscì in tutto a nascondere la sua nazionalità fiamminga, palese ...
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Teologo, detto il doctor exstaticus, nato a Rickel (presso Liegi) tra il 1402 e il 1403, morto a Roermond il 12 marzo 1471. Addottoratosi in teologia all'università di Colonia, subì l'influsso del tomismo [...] , Colonia 1530; nuova ed., iniziata dai certosini, Montreuil-sur-Mer 1896 segg. (nella quale il commento alle Sentenze occupa i voll. XIX-XXVI).
Bibl.: A. Mougel, Denys le Chartreux, Montreuil-sur-Mer 1896; K. Krogh-Tonningh, Der letzte Scholastiker ...
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Autore d'una storia romana in greco, contemporaneo di Fabio Pittore, da identificarsi col Cincio che fu pretore nel 210 a. C. e in questa qualità tenne il governo della Sicilia con le due legioni scampate [...] ; ma in quale fase della guerra, rimane incerto. I frammenti d'indole grammaticale o antiquaria e mistagogica che andavano più recente. Allo storico appartengono solo quelli riferiti da Dionisio d'Alicarnasso nelle sue Antichità romane.
Bibl.: Münzer ...
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Città della Sicilia orientale che viene nominata per la prima volta a proposito del vano assalto tentato contro di essa nel 404 a. C. da Dionisio, che, poco dopo, concluse pace con essa. Nel 309, ad opera [...] dal territorio agrigentino e che sarebbe stata distrutta dai Romani.
Bibl.: A. Holm, Storia della Sicilia, trad. it., I, Torino 1896, pp. 140-159; II, i, Torino 1901, pp. 24-25; E. Pais, in Archivio storico siciliano, XIII (1888), p. 164 segg. ...
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Architetto e medaglista. Nacque in Ancona nel 1559 morì nel 1634 a Roma; quivi eresse le chiese di S. Isidoro Agricola (circa 1624), di S. Maria della Concezione (1626), i conventi di S. Agostino, di S. [...] -Taverna a Montegiordano. La sua architettura, berniniana, è monotona, poverissima di mezzi di espressione.
Incise quattro medaglie per Dionisio della Ratta (morto nel 1597), delle quali una firmata (1592), una per il card. Pietro Aldobrandini (1598 ...
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. Antichissima città del Lazio, una delle trenta che inviavano la loro rappresentanza sul Monte Albano a dividere la carne del toro sacrificato a Giove Laziale. Secondo la leggenda passò in mano dei Volsci, [...] i Romani nel 493, mercé il valore di Gaio Marcio, detto appunto perciò Coriolano. Dalla descrizione che Livio (II, 33, 39), Dionisio e Lanuvio.
Bibl.: A. Nibby, Analisi dei Dintorni di Roma, I, Roma 1849, p. 512 segg.; G. Tomassetti, La Campagna ...
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Figlio di Costanzo e romano lo dice il Liber Pontificalis. Successe a papa Dionisio il 5 gennaio 269 e morì il 30 dicembre 274. Nulla sappiamo di sicuro di lui: il Liber con frasi generiche dice che "stabilì [...] gli altri papi di quel tempo.
Una lettera apocrifa di F., scritta in senso apollinarista, fu citata negli atti del terzo concilio ecumenico.
Bibl.: L. Duchesne, Liber Pontif., Parigi 1886, I, pp. cclxi, 158; id., Storia della chiesa antica, Roma 1911 ...
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Teorico greco di musica, vissuto nel sec. IV d. C., del quale ci è giunta una Εἰσαγωγὴ τέχνης μουσικῆς (Introduzione all'arte musicale) in forma dialogica: centone disordinato, nel quale il Jan bene distinse [...] ; Ruelle, 1896 (traduz. francese). Sotto il nome di Bacchio fu pubblicato da F. Bellermann nel 1841 il testo greco e da A.I.H. Vincent, in Notices et extraits, 1847, la traduzione francese di un trattato, che il Bergh (Philol., XIV, 1869) e il Jan ...
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Antica città del Lazio, situata sopra una delle tre colline che emergono dalla piana dell'Aniene, sotto Monte Gennaro, dette appunto Montes Corniculani; secondo il Gell, su quella dove sorge l'odierno [...] prossima collina di Monte Celio o Monticelli. Secondo gli annalisti fu conquistata da Tarquinio Prisco nella sua lotta contro i Latini, e Dionisio (IV,1) aggiunge che era molto ben fortificata. Plinio (Nat. Hist.. III, 68) la enumera fra le città ...
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quadrireme
quadrirème s. f. [dal lat. quadriremis, comp. di quadri- e remus «remo»]. – Nell’antichità, nave da battaglia a quattro ordini di remi: costruite per la prima volta da Dionisio I tiranno di Siracusa nel 399 a. C. o dai Cartaginesi...
tiranno
s. m. [dal lat. tyrannus, gr. τύραννος]. – 1. a. Chi governa in modo dispotico e crudele, accentrando in sé tutti i poteri statuali e politici, e spesso anche militari, legislativi e giudiziarî. Originariamente il termine, riferito...