Divinità frigia, strettamente collegata nel mito e nel culto con la Gran madre degli dei Cibele, e divenuta, come questa, centro di un mistero di carattere e contenuto soteriologico.
La Grande madre era [...] tanto che gli dei pensano di moderarla, e Dionisio (Liber) si assume questo compito. Infatti ubbriaca col. 2247 segg.; J. Toutain, Les cultes païens dans l'empire romain, II, i, Parigi 1911, pp. 73-119; H. Graillot, Le culte de Cybèle mère des dieux ...
Leggi Tutto
Capoluogo di provincia, è la città più alta della Sicilia (m. 948). Centro dei Siculi, d'origine assai remota, chiamato Henna, ha ripreso l'antico nome (divenuto nel Medioevo Castrum Hennae, e nell'età [...] greca, e i tiranni di Siracusa mostrano di apprezzare il valore strategico della sua posizione. Dionisio il Vecchio, dopo Comprende 20 comuni, dei quali 4 con più di 20.000 ab. e cioè i comuni di Piazza Armerina, di Enna, di Agira e di Leonforte, e 8 ...
Leggi Tutto
PIREO (Πειραιεύς; A. T., 82-83)
Aldo SESTINI
Doro LEVI
Città della Grecia, con porto sul Mare Egeo, situata a 37° 57′ lat. N. e 23° 39′ long. E. Si può dire che oggi formi un unico aggregato urbano [...] con l'agorà del porto, stava verosimilmente a sud-ovest del teatro; fra i ruderi venuti in luce si possono ricordare ancora quelli d'un santuario di Dioniso eretto da un Dionisio di Maratona, figlio di Agatocle, per l'associazione dei Dionisiasti. Di ...
Leggi Tutto
Scultore contemporaneo di Fidia, talvolta indicato come suo scolaro, talvolta come emulo. Plinio (Nat. hist., XXXVI, 16), lo dice ateniese; Suida (sotto 'Αλκαμένης) e Tzetzes (Chil., VIII, 340) lo dicono, [...] il tempio di Atena Nike (Paus., II, 30, 2); 6. un Ares in Atene (Paus., I, 8, 4); 7. un Dioniso in Atene (Paus., I, 20, 3); 8. un Efesto in Atene (Cic., De nat. Deorum, I, 30; Val. Max., 11, ext. 3); 9. un Asclepio per Mantinea (Paus., VIII, 9, 1 ...
Leggi Tutto
Mitico eroe della Troade, divenuto anche l'eroe massimo del Lazio. Le sue gesta occupano una parte cospicua dell'Iliade, e formano il soggetto dell'Eneide. La sua leggenda si può dividere in tre parti.
Enea [...] Fonti: La leggenda di E. è trattata nel suo complesso, all'età di Augusto, brevemente da Livio (I, 1) e più largamente da Dionisio d'Alicarnasso (I), il quale però ha sentito indubbiamente in qualche punto l'influsso di Virgilio Per quanto riguarda l ...
Leggi Tutto
VIBO VALENTIA (A. T., 27-28-29)
Giuseppe ISNARDI
Giulio GIANNELLI
Nicola NICOLINI
VALENTIA Città della Calabria in provincia di Catanzaro, centro principale della fertile e popolosa zona di altipiano [...] rintracciati. Oltre la Chiesa Madre di S. Leo Luca, costruita fra i secoli XVII e il XVIII sulle rovine di una più antica chiesa dedicata appunto in odio a Locri, che era ora alleata a Dionisio di Siracusa, partecipò, insieme con le altre città della ...
Leggi Tutto
È l'impronta di una scultura, e, in genere, di ogni lavoro in rilievo, ricavata con cera, terra molle, gesso o altro, per trarre dalla forma così ottenuta copie dell'oggetto originale (sulla tecnica del [...] animalium, p. 984), che Soteles e Dionisio inriati dal re d'Egitto, Tolomeo I Sotere, a Sinope sulle coste del Mar Louvre, e mostrano l'uso di varianti e di ritocchi per correggere i guasti delle forme o della fusione. Per Filippo IV il Velázquez ...
Leggi Tutto
LESINA (croato Hvar; A. T., 24-25-26 bis)
Antonio Renato TONIOLO
Alberto GITTI
Giuseppe Praga
Una delle maggiori isole dell'arcipelago meridionale dalmata, allungata per 68 km. da est a ovest, fra [...] cavalli, mentre numerosi sono gli asini (103 ogni 1000 ab.); mancano i bovini, ma molti sono gli ovini (350 per 1000 ab.).
Fra . - Verso il 385 a. C., e con l'appoggio di Dionisio il Vecchio di Siracusa, l'isola fu colonizzata dai Parî e perciò ...
Leggi Tutto
Sorse probabilmente in situazione paragonabile a quella di Venezia e di Chioggia, su un'isola della laguna dei Septem Maria presso la foce dell'Atriano (odierno Tartaro-Canal Bianco), sulla sponda meridionale [...] ora città greca (Iustin., XX, 1,9) e anche fondata da Dionisio il Vecchio di Sicilia (Etym. Mag., 'Αδρίας), ora città dei diminuì notevolmente quando, verso la metà del sec. IV, i Galli occuparono la pianura padana, ad eccezione del territorio dei ...
Leggi Tutto
Nome di alcuni re spartani della famiglia degli Euripontidi.
1. Archidamo I. - Figlio e successore di Anassidamo, regnò circa il 600 a. C. (Paus., III, 7, 6).
2. Archidamo II. - Figlio di Zeussidamo, che [...] col corpo di truppa mandato da Dionisio di Siracusa e devastando la parte orientale Ateneo, XVI, 536 C., che cita Teopompo (fr. 322, in Fragm. Hist. Graec., I, p. 322; Hellenica Oxyrhynchia, fr. 298), Plutarco, Agid., 3; Camill., 19; Pausania, ...
Leggi Tutto
quadrireme
quadrirème s. f. [dal lat. quadriremis, comp. di quadri- e remus «remo»]. – Nell’antichità, nave da battaglia a quattro ordini di remi: costruite per la prima volta da Dionisio I tiranno di Siracusa nel 399 a. C. o dai Cartaginesi...
tiranno
s. m. [dal lat. tyrannus, gr. τύραννος]. – 1. a. Chi governa in modo dispotico e crudele, accentrando in sé tutti i poteri statuali e politici, e spesso anche militari, legislativi e giudiziarî. Originariamente il termine, riferito...