. È la minima unità dell'antica fanteria romana consistente, come il nome indica, di cento uomini. La funzione tattica delle centurie fu presto soverchiata (fin dal tempo delle guerre sannitiche) da quella [...] (dai 46 ai 60 anni) sugli iuniores (dai 17 ai 45).
Lo schema dato da Livio (I, 43) e da Dionisio (IV, 16 segg.) è il seguente: la cavalleria (equites) ha 18 centurie, 6 delle quali, col nome di sex suffragia, avevano una certa posizione di privilegio ...
Leggi Tutto
Città antica posta sul litorale occidentale della Campania, lungo la via Domitiana che staccandosi da Sinuessa (oggi Mondragone) e passando per Liternum e Cumae, giungeva a Puteoli (Pozzuoli). Per la posizione [...] si ebbe così la grande battaglia del 524 a. C. Secondo Dionisio (VII, 2-11) l'esercito etrusco sarebbe stato composto da 500.000 fanti e 18.000 cavalieri: cifre evidentemente esagerate. I Cumani invece, sotto il comando di Aristodemo, detto il Malaco ...
Leggi Tutto
1. Figlio di Carcino, un fuoruscito di Regio, che si era stabilito in Sicilia, a Terme, dove diresse una fabbrica di ceramiche, A., nato circa il 360 a. C., ebbe come il fratello Antandro un'educazione [...] Sappiamo che in Italia, riprendendo le tradizioni di Dionisio il vecchio, fece guerra ai Bruzî, e s (trad. fr.), II, p. 561 e 590 segg.; Beloch, Griech. Gesch., 2ª ed., IV, i, pp. 223, 225, 235, 242; IV, II, p. 179; Possenti, Il re Lisimaco di Tracia ...
Leggi Tutto
LIPARI, ISOLE (o Eolie; A. T., 27-28-29)
Gaetano PLATANIA
Guido LIBERTINI Camillo MANFRONI
A N. della Sicilia, a SE. dell'ampia conca tirrenica profonda 3000 e più metri sorge un esteso rilievo sottomarino, [...] a. C. e il principio del V. Stabilitisi nell'arcipelago, i nuovi coloni furono strenui difensori delle loro sedi contro gli assalti dei in mano di Imilcone, ma più tardi, all'epoca di Dionisio, esse appaiono ancora alleate di Siracusa, come più tardi ...
Leggi Tutto
RAGGI X e raggi γ (XXVIII, p. 746)
Maurice DE BROGLIE
Dionisio BEDETTI
Da una ventina d'anni la fisica dei raggi X ha continuato a svilupparsi; sono stati esplorati gli spettri dei diversi elementi [...] dei raggi γ (XXVIII, pp. 694 e 752), che sono dei quanti i cui valori dell'energia si estendono da qualche centinaio di migliaia fino a e di disporre così di intensi raggi X e γ i cui quanti corrispondono a decine di milioni di elettroni-volt. ...
Leggi Tutto
. Antica città della Toscana, nella provincia di Arezzo, posta sulle elevate pendici di un'altura, propaggine meridionale dell'Alta di S. Egidio (m. 1050), da cui dista 4 km., alla altitudine media di [...] duomo è conservato un sarcofago marmoreo romano (epoca degli Antonini) con scena di combattimento fra Dioniso e le Amazzoni.
Non tutti integri i monumenti di architettura romanica. Dell'antica pieve, risalente al sec. XI, appena qualche traccia nella ...
Leggi Tutto
Termine con cui la retorica antica designava alcuni tipi di espressione alieni dal parlare usuale adoperati per "ornamento" (v. retorica).
Solo verso la fine del sec. I a. C. diviene usuale la distinzione [...] di mezzo fra l'atticismo rappresentato da Cecilio e da Dionisio di Alicarnasso e la nuova retorica asiana, la figura di Virgilio, pars in frusta secant veribusque trementia figunt (Aen., I, 212), di figura per personam in quest'altro, vos o Calliope ...
Leggi Tutto
LISIMACO (Λυσίμαχος, Lysimáchus)
Giuseppe Corradi
Generale macedone, contemporaneo di Alessandro Magno e uno dei diadochi. Figlio di un Agatocle, nacque da ragguardevole famiglia macedone a Pella verso [...] a sostenere la ribellione; ma non poté neppure allora aiutare i suoi collegati nella guerra contro Antigono, che si concluse con Sardi, dove chiamò anche Amastri (la vedova del tiranno Dionisio da lui sposata durante la campagna), dalla quale poi ...
Leggi Tutto
LISSA (A. T., 24-25-26)
Antonio Renato TONIOLO
Alberto GITTI
Giuseppe PAVANELLO
Camillo MANFRONI
È l'isola più esterna dell'arcipelago meridionale dalmata, detta in slavo Vis. Di forma compatta, [...] attraverso le fertili campagne della costa meridionale.
Storia. - Lissa ("Ισσα; Issa) apparteneva nell'antichità alla Liburnia. I Siracusani, al tempo di Dionisio il Vecchio, vi fondarono verso il 385 a. C. una colonia. Nello stesso tempo all'incirca ...
Leggi Tutto
È certamente il più geniale dei filologi alessandrini, in più d'un campo iniziatore o innovatore. Allievo con probabilità di Zenodoto, e sicuramente di Callimaco e Dionisio Giambo, tre uomini che arrivarono [...] Busch, op. cit., p. 45 segg., e di rincontro E. Rohde, in Rhein. Mus., XXXIII, 1878, p. 167, 3; id., Kl. Schr., I, p. 121; 3; E. Krause, De Apollodoris comicis, p. 25 segg. Il Beloch, Griech. Gesch., IV, ii, Berlino 1927, p. 598, vorrebbe collocarne ...
Leggi Tutto
quadrireme
quadrirème s. f. [dal lat. quadriremis, comp. di quadri- e remus «remo»]. – Nell’antichità, nave da battaglia a quattro ordini di remi: costruite per la prima volta da Dionisio I tiranno di Siracusa nel 399 a. C. o dai Cartaginesi...
tiranno
s. m. [dal lat. tyrannus, gr. τύραννος]. – 1. a. Chi governa in modo dispotico e crudele, accentrando in sé tutti i poteri statuali e politici, e spesso anche militari, legislativi e giudiziarî. Originariamente il termine, riferito...