I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie achee
Roberto Spadea
Laura Buccino
Piero Orlandini
Crotone
di Roberto Spadea
Colonia achea (gr. Κρότων; lat. Croto, Crotona) situata [...] dei Pitagorici, segue la pesante sconfitta dell’Elleporo (389/8 a.C.), che segna l’inizio del dominio di DionisioI. Dopo una tirannide di 30 anni la città comunque risorge e rifonda se stessa secondo canoni urbanistici rinnovati, ma rispettosi ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. La Sicilia indigena
Vincenzo Tusa
Laura Buccino
Dario Palermo
Elimi
di Vincenzo Tusa
Gli Elimi abitarono nella Sicilia occidentale fin dall’VIII [...] a Cartagine, altra tradizionale alleata, che nel 409 a.C. distrusse Selinunte, Imera e Agrigento. In seguito, S. fu conquistata da DionisioI di Siracusa. Nella guerra che oppose Siracusa a Cartagine tra il 312 e il 306 a.C. passò per breve tempo dal ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie euboiche
Nazarena Valenza Mele
Laura Buccino
Cuma
di Nazarena Valenza Mele
Colonia euboica (gr. Κύμη; lat. Cumae), fu fondata negli [...] . Le necropoli di età classica sono state identificate da scavi recenti a sud-ovest e a nord di N. La città venne distrutta da DionisioI di Siracusa nel 403 a.C. La vita nel sito riprese comunque già nel corso del IV e soprattutto nel III-II sec. a ...
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Dionisio
Clara Kraus
Gl'interpreti sono propensi a identificare il Dionisio posto tra i tiranni del primo girone del VII cerchio dell'Inferno (XII 107-108 Dionisio fero / che fé Cicilia aver dolorosi [...] , e non al padre; ma l'opinione comune, anche di chi accenna ad ambedue iDionisi, è che D. intenda parlare proprio di Dionisio il Vecchio.
Bibl. - A. Dorelli, L'Alessandro ed il Dionisio del c. XII d'Inferno, in " Giorn. d. " IV (1895) 68; U. Bosco ...
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(gr. Μεγάλη ῾Ελλάς) Denominazione attestata forse dalla seconda metà del 4° sec. a.C., e con più sicurezza dal 2° sec., per designare il complesso delle colonie greche dell’Italia meridionale peninsulare; [...] Turi (444 a.C.). Nei luoghi in cui si stanziarono, i Greci trovarono popolazioni diverse per stirpe e lingua (Ausoni, Opici, unitamente alla minaccia rappresentata dalla politica espansionistica di DionisioI di Siracusa in M., favorì il sorgere tra ...
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Siracusa Comune della Sicilia sud-orientale (207,7 km2 con 119.056 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, nel suo nucleo originario continuativamente abitato dal 14° sec. a.C., occupa l’isola [...] rimane l’emiciclo. Il teatro a mezza costa è uno dei più noti, incavato nella roccia e risalente forse a DionisioI. Si conservano inoltre il nucleo dell’ara grandiosa di Zeus Eleuterio, l’anfiteatro, il complesso di fortificazioni (Castello Eurialo ...
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tirannia Governo di un dominatore assoluto. Per Platone era la peggior forma di governo, quella in cui il sovrano esercita il potere tramite la paura e commettendo atti abnormi; per Aristotele rappresentava [...] la non legittimità del potere; in realtà, spesso i tiranni si distinsero per il loro governo illuminato e lo a difendere le proprie istituzioni o l’indipendenza (per es., DionisioI a Siracusa). L’instaurarsi della t. in questa seconda fase non ...
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Politico e storico siracusano (430 circa - 356 a. C.). Fu governatore dell'acropoli di Siracusa sotto DionisioI che aiutò a farsi tiranno; più tardi, venuto in contrasto con Dionisio e da lui bandito, [...] doveva essere di grande valore, era in due parti: Storia di Sicilia (Σικελικά), in 7 libri, dai tempi più antichi al 406, e Storia di Dionisio (περὶ Διονυσίου) in 4 libri, dal 406 alla morte del tiranno (367) con una aggiunta di altri due libri su ...
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Comune della prov. di Caltanissetta (fino al 1862, Terranova; dal 1862 al 1927, Terranova di Sicilia; 277,4 km2 con 77.175 ab. nel 2008). La città è situata a 46 m s.l.m. sopra una lunga altura prospiciente [...] del suo Stato e più della metà della cittadinanza di G., che riacquistò l’indipendenza nel 466. Nel 405 i Cartaginesi, nonostante l’intervento di DionisioI di Siracusa, conquistarono la città facendone demolire le mura. Ridivenuta, sotto lo stesso ...
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Comune in prov. di Siracusa (gr. Λεοντῖνοι, lat. Leontini; fino al 1863 Santa Croce; 215,8 km2 con 24093 ab. nel 2008). Situato a 53 m s.l.m. sulle pendici nord-orientali degli Iblei, è un centro agricolo [...] da Siracusa che, dopo le devastazioni cartaginesi del 406, la ripopolò con cittadini di Agrigento, Gela e Camarina; DionisioI la ridusse a emporio di Siracusa. Durante la seconda guerra punica fu conquistata da Marcello divenendo civitas decumana e ...
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quadrireme
quadrirème s. f. [dal lat. quadriremis, comp. di quadri- e remus «remo»]. – Nell’antichità, nave da battaglia a quattro ordini di remi: costruite per la prima volta da Dionisio I tiranno di Siracusa nel 399 a. C. o dai Cartaginesi...
tiranno
s. m. [dal lat. tyrannus, gr. τύραννος]. – 1. a. Chi governa in modo dispotico e crudele, accentrando in sé tutti i poteri statuali e politici, e spesso anche militari, legislativi e giudiziarî. Originariamente il termine, riferito...