Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il patriarcato di Costantinopoli si trova integrato nel sistema statale ottomano, [...] invece dalla vicenda di Cirillo Loukaris (1572-1638), dapprima patriarca diAlessandria e poi di Costantinopoli. Nato a metropolita di Kiev dal patriarca di Mosca verrà sancita nel 1686 da Dositeo di Gerusalemme e Dionisiodi Costantinopoli ...
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Apologeta cristiano. Nacque verso la metà del II sec., probabilmente in Atene, da genitori pagani.
Avido di sapere, viaggiò molto; dopo aver visitato la Grecia, l'Italia, la Siria, la Palestina, l'Egitto, [...] Alessandria circa il 180, attratto dall'insegnamento di Panteno, comunemente considerato quale fondatore della scuola catechetica diAlessandria statue dei diversi dèi dalle caratteristiche proprie di ognuno: Dioniso dalla veste; Efesto dalla sua arte ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Un musicista greco alla corte dell'imperatore Adriano: Mesomede di Creta
Eleonora Rocconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’attività [...] un certo Dionisio, attivo a Costantinopoli nel X secolo alla corte dell’imperatore Costantino: Dionisiou, "diDioniso", è infatti esibizione musicale di Mesomede nel Museo diAlessandria nel suo celebre romanzo Memorie di Adriano: “Ad Alessandria, il ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] sono ricordate dalle fonti letterarie: a Olimpia, opera diDionisio d'Argo nel 460 a. C., ad Argo, a Delfi, ad Atene, nei santuarî del poeta eroizzato a Smirne, Colofone, Chio, nell'Homerèion diAlessandria eretto da Tolomeo Filopatore (222-204 a. C ...
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Scrittore ecclesiastico armeno (m. 735), figlio dell'arciprete della cattedrale di Dvin; fu professore di esegesi biblica. Dopo un viaggio di studio a Bisanzio e ad Atene, fu nominato metropolita della [...] ) e si occupò di esegesi (Spiegazione dei libri di Giobbe, Daniele e Ezechiele, giuntaci frammentaria). L'opera migliore è il Canone della resurrezione. Nel soggiorno a Bisanzio (714-717), tradusse dal greco (Cirillo diAlessandria, Dionisio Trace). ...
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Grammatico greco, bibliotecario diAlessandria dal 146 a. C. Fu scolaro di Aristarco, maestro diDionisio Trace e autore di un commento ad Aristotele. ...
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SABELLIO
Eretico del sec. III, vissuto in Roma sotto i papi Zefirino e Callisto. Fu dopo Noeto e Cleomene, uno dei capi del patripassianismo romano, che da lui prese il nome di sabellianismo: ma con [...] cioè un modalismo trinitario, che fu combattuto intorno al 260 da Dionisio d'Alessandria (lettere in Eusebio, Hist. eccl., VII, 6 e Secondo Ippolito, S. avrebbe, durante il pontificato di Zefirino, esercitato un influsso preponderante sul futuro papa ...
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FORTIFICAZIONE (lat. fortificatio; fr. fortification; sp. fortificación; ted. Festungswerk; ingl. fortification)
Mariano BORGATTI
Renato BIASUTTI
Federico PFISTER
Plinio FRACCARO
Romeo MELLA
Carlo [...] qui Siracusa fu alla testa: Dionisio ne fece una gigantesca fortezza di quasi 30 km. di perimetro.
La chiave del sistema la tanaglia. Esempio di quest'opera importante e di altre successivamenie applicate è la fortezza diAlessandria (figura 36), ...
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LESSICOGRAFIA
Gino FUNAIOLI
Bruno MIGLIORINI
Lessicografia classica. - Nell'antica letteratura rimastaci il nome non esiste. I Greci chiamavano λέξεις i lessici; λεξικον, nel bizantino Fozio è usato [...] , sul retto uso del linguaggio, che si riconosce nella lingua viva di Atene e diAlessandria. Con Filosseno altresì si tenta di fissare in un sistema l'etimologia della parola e di toglier via con ciò le arbitrarietà tra cui essa si era sbizzarrita ...
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PASQUA
Giuseppe RICCIOTTI
Alberto PINCHERLE
Lucio GIALANELLA
. La Pasqua ebraica. - Nome. - Il nome della Pasqua è in ebraico pesah, diventato nell'aramaico-giudaico pisḥā (siriaco peṣḥā), che poi [...] giuliano, 25 marzo), né dopo il 21 aprile.
In Oriente, dopo il computo diDionisio d'Alessandria (in Eusebio, elist. Eccl., VII, xx) che fissava un ciclo di otto anni (o forse una doppia ottaeteride, come Ippolito?) e sosteneva non doversi celebrare ...
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antiburqa
(anti-burqa), agg. inv. Contrario all’uso del burqa in pubblico. ◆ Se fino a poche settimane fa ad occuparsi dell’apartheid delle afghane erano soltanto, meritoriamente e generalmente inascoltate, poche singole e associazioni […]...