A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] sintattiche, etimologiche della lingua parlata - dalle Etymologiae di Isidoro di Siviglia (secoli VI-VII) al Dottrinale diAlessandrodi Villedieu (secoli XII-XIII) e ai lessici di Giovanni da Genova, d'Uguccione e di Papia. Ed è anche naturale che l ...
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La più famosa e potente tra le colonie fenicie dell'Africa settentrionale.
Cartagine punica.
Storia. - Le origini e le prime lotte coi Greci. - La colonia fondata dai Tirî sul golfo che si apre nella costa [...] dell'isola (405).
Ma questa pace non era per Dionisio che una tregua. Egli considerava come sua missione e giustificazione più rade. Cartagine figura, è vero, tra le sedi suffraganee diAlessandria; ma la notizia, già strana per sé stessa, va ...
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Gli Arabi, dopo la conquista dell'Egitto (641 d. C.), chiamarono gli abitanti del paese, allora quasi tutti cristiani, passati poi per la stragrande maggioranza all'Islām: Qibṭ, Qubṭ "onde copti", "cofti". [...] patriarcato diAlessandria, didi tal genere; rifacimenti metrici di testi biblici (genere assai popolare) o narrazioni di avventure, come quelle di Teodosio e Dionisio, poveri egiziani, di cui il primo diviene imperatore di Bisanzio. Nel racconto di ...
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PIACENZA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Arturo PETTORELLI
Luigi PARIGI
Tammaro DE MARINIS
Natale CAROTTI
È la città più occidentale dell'Emilia, situata quasi all'estremità [...] il partito imperiale: Dionisio, di famiglia comitale, il primo vescovo che porti il titolo di conte, combatte provincie di Cremona, Milano e Pavia, a O. quelle di Pavia e diAlessandria, a S. quella di Genova, a SE. e E. la provincia di Parma. ...
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. Figlio di Demostene, del demo di Peania, nato intorno al 384 a. C.: uomo politico e oratore ateniese. C'è nelle notizie che noi abbiamo sulla giovinezza di D. una parte sicuramente storica, che riguarda [...] definitivamente i piani politici di D. e la sua efficacia su Atene. Il ministro delle finanze diAlessandro, Arpalo, era fuggito Con gli studî di Didimo, di Cecilio, diDionisiodi Alicarnasso, con la sanzione del giudizio di Cicerone, la sua ...
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È un determinato punto fissato nel tempo, generalmente in corrispondenza del verificarsi d'un avvenimento di speciale importanza, e dal quale si cominciano a contare gli anni.
Oriente. - Nell'antico Oriente [...] era la cui epoca era segnata dalla conquista del paese da parte diAlessandro, e perciò dall'anno 332-i a. C. Identica probabilmente di Roma da parte deí Galli con l'anno della pace di Antalcida e dell'occupazione di Reggio per opera diDionisiodi ...
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Vescovo di Cesarea (di Palestina), dove forse era nato, tra il 260 e il 265. Durante molti anni visse in stretta relazione con Panfilo che, diventato presbitero della Chiesa, aveva fondato in Cesarea un [...] secondo lo schema tracciato nel prologo; il VI è dedicato quasi soltanto a Origene, il VII consta quasi tutto di estratti dalle lettere diDionisio d'Alessandria o di dati ricavati per lo più da esse, salvo un'ampia parentesi (cc. 12-19) e la fine (c ...
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Il concetto dell'elevazione al grado di divinità d'un essere mortale è presso i Greci più antico della parola, che, a quanto sembra, è stata coniata nell'età ellenistica. Esseri divini discesi temporaneamente [...] , che s'era fatto adorare come figlio di Giove, Dionisiodi Siracusa come figlio di Apollo. Nulla di strano quindi che Alessandro, divenuto dominatore di tanti territorî e popoli per forza di conquista, sentisse il bisogno o volentieri s'adattasse ...
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(gr. ἀττικισμός). Conviene distinguere nettamente (come per asianismo; v.) un uso linguistico e uno retorico di questo termine: comune ai due è che entrambi suppongono, quale ideale, l'imitazione dei grandi [...] gli Alessandrini. Quest'ultima espressione mostra che i dotti diAlessandria avevano posto mente alla differenza tra il dialetto della e duraturo, ma non rapido. Sotto Augusto, Dionisiodi Alicarnasso, che pure è teoricamente atticista, scrive una ...
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Visse fra gli ultimi decennî del sec. IV a. C. e la metà circa del III: durante il massimo splendore della poesia e della cultura alessandrine. Di nobile famiglia (da lui stesso celebrata in un epicedio [...] . es., a Dionisio il μεταϑέμενος, discepolo di Zenone). In Atene Arato strinse relazione coi maggiori poeti e letterati contemporanei; divenne amico di Callimaco (che era non poco più giovane di lui), di Antagora Rodio, diAlessandro Etolo, ecc. Alla ...
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antiburqa
(anti-burqa), agg. inv. Contrario all’uso del burqa in pubblico. ◆ Se fino a poche settimane fa ad occuparsi dell’apartheid delle afghane erano soltanto, meritoriamente e generalmente inascoltate, poche singole e associazioni […]...