LUPA Capitolina
F. Castagnoli
Così vien chiamata comunemente la statua di bronzo, conservata nel Museo dei Conservatori a Roma, rappresentante una lupa che, solidamente piantata sulle quattro zampe, [...] e in tal caso la statua della lupa coi gemelli vista da Dionisio di Alicarnasso (i, 79, 8) presso il Lupercale, e da lui una città greca o etrusca poi trasportato in Roma come opera d'arte (De Sanctis), o un'espressione dell'amicizia latino-sabina ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] ridotto a poco. Ma era una pace d'attesa. Dionisio aveva dovuto sostenere lotte sanguinose coi suoi avversarî distribuzione delle loro stazioni conferma la notizia di Dionigi di Alicarnasso che mostra poco abitata la Sicilia prima del giungere dei ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] 27 km.) del tempo di Dionisio I si estendeva specialmente verso ovest sec. IV), Megara; b) nella Grecia asiatica: Alicarnasso, dal sec. IV, Efeso (poco meno di 10 Taranto, da quando è divenuta sede d'importanti industrie e del Dipartimento marittimo ...
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Gli Arabi, dopo la conquista dell'Egitto (641 d. C.), chiamarono gli abitanti del paese, allora quasi tutti cristiani, passati poi per la stragrande maggioranza all'Islām: Qibṭ, Qubṭ "onde copti", "cofti". [...] vita cristiana indigena (già delineata sicuramente verso il 250 d. C.), il cui segno non è solamente la dottrine di Giuliano vescovo di Alicarnasso (che piacquero, nella sua avventure, come quelle di Teodosio e Dionisio, poveri egiziani, di cui il ...
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Storico greco del V secolo a. C. Nacque in Alicarnasso, fra il 490 e il 480 a. C. di ragguardevole famiglia, imparentata col poeta Paniaside. Giovanissimo, forse anche fanciullo, andò in esilio col padre, [...] esistite, o al logografo Dionisio da Mileto, si sono mostrati fallaci. Un qualche influsso d'Ecateo anche qui, per che facevano capo ad Artemisia e ai suoi compagni d'arme, raccolte ad Alicarnasso.
Di fronte alle tradizioni che gli pervengono, E. ...
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Scienza greco-romana. Geografia
Germaine Aujac
Geografia
Probabilmente fu Eratostene di Cirene (276/272-196/192), terzo direttore della Biblioteca di Alessandria, a coniare il termine 'geografia' per [...] collocata nel portico di Vipsanio, completato nel 13 d.C.
Strabone si recò a Roma per la dei re in Egitto o del re Mausolo ad Alicarnasso, "una delle sette meraviglie del mondo" (XIV golfi che in essa si addentrano, Dionisio 'fa il giro' di questi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La grammatica
Giovanni Manetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le ricerche su ciò che oggi chiamiamo “grammatica” appaiono per la prima [...] rhema, syndesmos e arthron. Tuttavia Dionigi di Alicarnasso (De comp. verb., 2 e De aggiunta del IV secolo (cfr. Di Benedetto, Dionisio Trace e la Tecne a lui attribuita, in grammatica è Remmio Palemone (5?- 65 d.C.), il maestro di Quintiliano. Nella ...
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TRASIBULO di Stiria
Gaetano De Sanctis.
Uomo di stato ateniese della fine del sec. V e del principio del IV a. C. Di famiglia facoltosa, figlio di Lico del demo di Stiria, nacque intorno al 445. Sincero [...] delle coste asiatiche e ricuperò Alicarnasso, riscuotendo tributi e facendo il quale si osava paragonarlo a Dionisio (Aristofane, Plut., 549 seg.), ), p. 287 segg.; P. Cloché, La politique étrangère d'Athènes de 409 à 338 av. Jésus-Christ, Parigi 1934 ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] di Atene (come rileva Dionigi di Alicarnasso, iv, 13); né è in Röm. Mitt., LXX, 1963, p. 147 ss.
(L. Franchi)
VII. - E d i f i c i p e r l o s p e t t a c o ), si ripete con Evaristo (97-105 circa) e Dionisio (259-69), e si ritrova da ultimo con più ...
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I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] nel 396 a.C. da Dionisio di Siracusa, secondo la narrazione le ioniche, Rodi, Cnido, Alicarnasso e Phaselis tra le doriche e , in EAA, III, 1960, pp. 1082-1084; A. Adriani, Repertorio d'arte dell'Egitto greco-romano, Serie C, I-II, Palermo 1963-66, ...
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