(gr. Νεϕέλαι) Commedia (423 a. C.) del commediografo greco Aristofane (445 a. C. circa - 385 a. C. circa), che ottenne il terzo premio alle Dionisie.
Approfondimento di Ettore Romagnoli da Aristofane [...] (Enciclopedia Italiana)
§ Le Nuvole. - Le Nuvole, composte prima per le Dionisie del 423, e accolte assai freddamente, furono rielaborate dal poeta; ma, parrebbe, non mai condotte a termine né più rappresentate. Noi possediamo questa seconda ...
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In origine, l’istruzione dell’antico coro lirico greco per opera del ‘didascalo’; poi la rappresentazione drammatica, di cui il coro costituiva la parte essenziale, compreso anche l’apparato scenico; quindi, [...] e d’Asia Minore e poi a Roma, dove Accio scrisse dei libri Didascalicon.
Si hanno poi d. epigrafiche con liste dei vincitori nelle Dionisie e nelle Lenee, per rappresentazioni fra il 5° e il 2° sec. a.C. con i nomi degli arconti, dei poeti e degli ...
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Teatro e società
Guido Davico Bonino
La socialità del teatro tra protostoria e cultura primitiva
In una sintesi ancor oggi autorevole (v. Dumur, 1965) A. Schaeffner proponeva agli esperti del fatto [...] si presero a replicare le opere più famose dei grandi tragici del secolo precedente). I tre giorni delle grandi dionisie, o dionisie cittadine, erano occupati per l'appunto dall'esecuzione delle dodici opere. Al termine, una giuria di dieci persone ...
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dionisie
dionìṡie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Διονύσια, lat. Dionysia]. – Antiche feste in onore di Diòniso (o Bacco), che si celebravano in tutto il mondo greco, e soprattutto nell’Attica, con processioni, rappresentazioni drammatiche e gare...
dionisio
dionìṡio agg. [dal lat. Dionysius, gr. Διονύσιος]. – 1. non com. Di Diòniso, dionisiaco: feste d. (v. dionisie). 2. Metro d. (o semplicem. dionisio s. m.), altro nome del metro antibaccheo, così detto perché usato nei prosodî e nelle...