L'isola, ora ceduta al regno di Grecia in seguito al trattato di pace di Parigi del 1946, fu devastata da un terremoto il 20 aprile 1933. Il capoluogo ebbe particolarmente a soffrirne, perché furono distrutti [...] un tempio dorico in antis di età ellenistica e un altare con colonne corinzie, rampa d'accesso e fregio con scene di soggetto dionisiaco. Il monumento è della seconda metà del II secolo a. C. A sud dell'agorà era il quartiere delle ville, in cui ...
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POMPEI (XXVII, p. 823)
Amedeo Maiuri
Progresso dello scavo. - La scoperta di una grande Palestra di età romana, nell'estremo quartiere sudorientale della città e nell'area della piazza in cui fu costruito, [...] sacra liturgia d'iniziazione, ci ha dato anche con questo santuario suburbano uno dei più preziosi monumenti della religione dionisiaca.
Bibl.: A. Maiuri, Gli studi pompeiani nel 2° centenario degli scavi, Accad. d. Lincei, 1948; per un parziale ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] l'elaborazione consapevole e raziocinante del poeta-artigiano; la poesia doveva quindi risultare da una sintesi dell'elemento "dionisiaco" e di quello "olimpico", dall'espressione esatta e razionale di intuizioni arbitrarie e alogiche. Si può insomma ...
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Ecologia
Raimondo Strassoldo
Introduzione
L'ecologia è una scienza naturale, derivata dalla biogeografia e più precisamente dalla geografia delle piante, che studia le relazioni tra gli organismi viventi [...] ) non sono nuove: le si ritrova quasi integralmente nel movimento romantico e, più indietro ancora, nel filone naturalistico e dionisiaco che accompagna come un'ombra la cultura occidentale fin dai suoi primordi e che a sua volta ha radici nel ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] perseguite talora con tenacia e crudeltà quali mai lo Stato romano aveva posto in tali iniziative. A differenza del culto dionisiaco, colpito nel 2° sec. a.C. per il suo carattere anarchico, o del giudaismo ribelle degli zeloti, il cristianesimo non ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] - la ormai famosa distinzione di P. Roth di "visi pallidi" e "pellirosse" (a sua volta ricalcante il nietzschiano apollineo e dionisiaco) o, sul piano formale, quella di R. Lowell tra verso "crudo" e "cotto", o di Ferlinghetti tra poesia della torre ...
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dionisiaco
dioniṡìaco agg. [dal lat. tardo Dionysiăcus, gr. Διονυσιακός] (pl. m. -ci). – Di Diòniso, dedicato a Diòniso, dio greco dell’ebbrezza, chiamato anche Bacco: culto d., feste dionisiache. Per estens., che è caratterizzato da uno stato...
dionisio
dionìṡio agg. [dal lat. Dionysius, gr. Διονύσιος]. – 1. non com. Di Diòniso, dionisiaco: feste d. (v. dionisie). 2. Metro d. (o semplicem. dionisio s. m.), altro nome del metro antibaccheo, così detto perché usato nei prosodî e nelle...