AVELLINO, Francesco Maria
Piero Treves
Nacque in Napoli il 14 ag. 1788, dall'architetto e ingegnere Gioacchino e da Rosalba Barba.
Educato alla scuola dei classici da Onofrio Gargiulli, cui doveva succedere [...] nel tomo primo degli Opuscoli, Osservazioni sul toro a volto umano (dov'è singolarissima la familiarità dell'A. col poema dionisiaco di Nonno di Panopoli e dove conservano tutto il loro valore le annotazioni alla polemica di Polibio contro Timeo in ...
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Vedi ALESSANDRINA, Arte dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRINA, Arte (v. vol. i, p. 218)
A. Adriani
L'arte a. rimane ancora un capitolo assai oscuro dell'arte ellenistica; ma è un fatto positivo che intorno [...] motivi decorativi di stile eclettico greco-egizio) e, ancora, nella necropoli occidentale (personaggio virile in costume dionisiaco, perduto).
Nuovi sostenitori ha trovato l'alessandrinismo di celebri dipinti paesaggistici di ambiente romano e della ...
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Vedi HIERAPOLIS dell'anno: 1961 - 1995
HIERAPOLIS (῾Ιεράπολις)
A. Giuliano
G. Scichilone
Città della Frigia fondata con ogni probabilità da Eumene II di Pergamo come colonia militare dopo il 190 a. [...] coperta dai rottami della scena che presentava una decorazione marmorea. Notevoli alcuni rilievi scolpiti, di tema dionisiaco, di cui si ignora la precisa collocazione originaria. Le diversità stilistiche tra alcuni elementi decorativi farebbero ...
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SABAZIO (Σαβάζυις, Sabazius)
A. Gallina
Divinità originaria della Tracia o della Frigia, il nome della quale è tramandato dagli autori greci e latini anche in forme diverse: Σαβάδιος, Σάβος, Sabadius, [...] (testa di capro, tirso coronato da pigna, serpente avvolto all'albero, aquila di Zeus), sulle figurazioni di carattere dionisiaco simbolico o mitologico, di alcuni sarcofagi rinvenuti alla fine del secolo scorso, in una tomba appartenente ai Calpurni ...
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MAHDIA
W. Fuchs
Località della costa tunisina, presso la quale nell'anno 1907 furono trovati in mare gli avanzi di un'antica nave, visitata negli anni seguenti sino al 1913 da palombari. Fu così possibile [...] sono i crateri neoattici; si è riusciti a ricostruirne due del tipo del cratere Borghese con Dioniso e Arianna, il tiaso dionisiaco, e altri due del tipo del cratere di Pisa con il ritorno di Dioniso, Pan e ninfe. Con la raggiunta datazione ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] sarcofagi tra i più belli esistenti: quello di Vigna Amendola con combattimento tra Romani e Galati, quello con corteo dionisiaco, quello con l'infanzia di Dioniso e infine quello colossale detto di Alessandro Severo, opera di officina attica della ...
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Vedi PESTANI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PESTANI, Vasi
A. D. Trendall
La localizzazione a Paestum di una piccola ma importante fabbrica di vasi di stile molto caratteristico che fu identificata e discussa [...] stilistica dei suoi grandi predecessori e dipinse quasi 35 vasi, per lo più crateri a campana, generalmente con soggetto dionisiaco a due figure, ma occasionalmente anche con scene più elaborate (Caccia all'orso, British Museum F 153; Giudizio di ...
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Vedi GNATHIA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GNATHIA (Γναϑία, Gnatia)
C. Drago
Antica città della Puglia, sulla costa adriatica, tra Bari e Brindisi, a 7 km da Fasano. Orazio (Sat., i, v, 96-100) la chiamò [...] ; su questa talvolta vengono sovraddipinte piccole composizioni: si tratta di scene figurate per lo più desunte dal repertorio dionisiaco, con corteggi di menadi, satiri, pantere (v. àpuli, vasi). In seguito, quasi ad interrompere la monotonia della ...
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PROMETEO (Προμηϑεύς, Prometheus)
E. Paribeni
Titano, figlio di Giapeto e di Gaia-Themis o secondo altre fonti di Klymene o di altre madri. E poiché Giapeto è fratello di Kronos, si ha l'impressione, [...] alla misteriosa nascita della dea emergente dal suolo e che è comunemente detto Epimeteo, porta il caratteristico costume teatrale dionisiaco e la face del fratello Prometeo. Questo nuovo aspetto del titano assimilato a Dioniso e corifeo di una ...
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Vedi SPECCHIO dell'anno: 1966 - 1997
SPECCHIO (speculum)
G. A. Mansuelli
Nelle più recenti culture litiche si può pensare all'impiego come s. di lastre levigate riflettenti, di cui si sono trovati esempî [...] Fra il 350 e il 325 a. C. va posto uno S. ora a Berlino che reca all'esterno due generiche figure del tiaso dionisiaco e all'interno l'incisione, avvivata dall'agemina, di una ninfa che si lava i capelli entro una grotta e che per lo schema richiama ...
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dionisiaco
dioniṡìaco agg. [dal lat. tardo Dionysiăcus, gr. Διονυσιακός] (pl. m. -ci). – Di Diòniso, dedicato a Diòniso, dio greco dell’ebbrezza, chiamato anche Bacco: culto d., feste dionisiache. Per estens., che è caratterizzato da uno stato...
dionisio
dionìṡio agg. [dal lat. Dionysius, gr. Διονύσιος]. – 1. non com. Di Diòniso, dionisiaco: feste d. (v. dionisie). 2. Metro d. (o semplicem. dionisio s. m.), altro nome del metro antibaccheo, così detto perché usato nei prosodî e nelle...