PRIAPO (Πρίαπος, Priapus)
E. Paribeni
Divinità delle forze generatrici della natura e della vita vegetativa e fruttificante. Secondo una tradizione sarebbe figlio di Afrodite e di Dioniso, e in effetti [...] , anziché il modo con cui l'immagine augurale era condotta. Allo stesso modo nella maggior parte dei rilievi paesistici o dionisiaci un'immagine di P. ritorna come un elemento costante nello sfondo, una piccola erma dal volto grottesco e dal sesso ...
Leggi Tutto
NEPHELE (Νεϕέλη)
F. Coarelli
Personificazione femminile delle nuvole, connessa con miti diversi.
1. In uno di essi N. appare come la moglie di Atamante e madre di Phrixos e di Helle, che abbandonò il [...] marito in stato di furore dionisiaco. Come tale, essa è rappresentata su un vaso a figure rosse del Museo Nazionale di Napoli, in cui appare, contrassegnata dal nome, accanto a Dioniso sulla pantera.
2. Un altro mito configura N. come la falsa ...
Leggi Tutto
TELOS, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante agli inizî del IV sec. a. C. Gli sono stati attribuiti da J. D. Beazley quindici crateri a campana, tra cui uno proveniente dall'isola di Telos. [...] Si tratta di una produzione tarda e incolore, con figurazioni vacue evocanti il mondo dionisiaco. Alcuni dei vasi attribuiti al pittore sono stati considerati di produzione italiota.
Bibl.: J. D. Beazley, Red-fig., p. 875. ...
Leggi Tutto
Vedi KOMOS dell'anno: 1961 - 1961
KOMOS (Κῶμος, Κᾶμος)
G. Gualandi
Nome di satiro, da distinguere dalla personificazione del kòmos e dal dèmone bacchico, di cui si ha una documentazione nel dipinto descritto [...] da Filostrato (Imag., i, 25, p. 330, 17).
K. fa parte del thìasos dionisiaco e tipologicamente non si differenzia dai satiri, con cui si trova unito (specialmente con Σῖμος) nelle scene orgiastiche, di danza, di estasi sulle ceramiche attiche. È ...
Leggi Tutto
CHRISTIE, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante entro il terzo venticinquennio del V sec. a. C. Personalità estremamente vicina a Polygnotos, dipinge, nella tecnica a figure rosse, grandi [...] crateri e stàmnoi con prevalenza assoluta di crateri a campana. Nelle figurazioni appare con notevole frequenza il mondo dionisiaco, evocato in generale in maniera sostenuta e dignitosa, in corteggi e processioni cerimoniali. Nel campo mitico i temi ...
Leggi Tutto
OXFORD GRIFOMACHIA, Pittore della
E. Paribeni
Ceramografo attico operante agli inizî del IV sec. a. C. Gli sono assegnati alcuni crateri a campana, di cui due portano una figurazione di Arimaspi in [...] lotta con grifi. I temi figurativi del pittore sono del resto estremamente limitati - ricorrono frequentemente scene di carattere dionisiaco e una volta un giudizio di Paride - e tali già da costituire un utile punto di partenza per l'aggruppamento. ...
Leggi Tutto
SATIRI E SILENI (Σάτυροι, Σιληνοί)
P. E. Arias
La testimonianza più antica sui satiri e sui sileni ci è tramandata da Esiodo (fr. 198 ed. Rzach apud Strab., x, 471): "dicono... che dalla figlia di Foroneo [...] certo punto scompaiono per essere sostituiti dai sileni, specialmente verso la fine del VI sec. a. C. ed il culto dionisiaco, con la sua vitalità, li accoglie sia quando riaccompagnano Efesto all'Olimpo, sià nella danza con Dioniso e le menadi, che ...
Leggi Tutto
METHYSE, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo intorno al 450 a. C. È inserito da J. D. Beazley nel gruppo del Pittore di Villa Giulia e del Pittore di Chicago: e con quest'ultimo in particolare [...] rivela notevoli affinità per la predilezione per la linea lunga e melodiosa. Nella sua pittura troviamo evocato un mondo dionisiaco languido e cerimoniale, con scene di culto e cortei solenni ed estatici, senza crudezze di satiri o furori di menadi. ...
Leggi Tutto
POTHOS, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante circa gli ultimi anni del V sec. a. C.
Gli vengono assegnati da J. D. Beazley 23 crateri a campana che lo stesso autore considera collegati [...] Kadmos. Quasi tutte le figurazioni del Pittore di P. hanno come argomento, o per lo meno come richiamo, il mondo dionisiaco, nei cui limiti possono entrare anche Apollo e Marsia. Le sue figure peraltro appaiono spesso stanche e poco vitali, le scene ...
Leggi Tutto
Villa Giulia 43.800, Pittore di
Ceramografo falisco di coppe a figure rosse appartenenti al periodo iniziale che presenta la parte interna delle figure disegnata con la linea a rilievo.
Il Beazley, al [...] Vignanello, ora a Villa Giulia, aggiunge 15 coppe. Di solito la scena centrale, per lo più con figure del repertorio dionisiaco ed atletico, è incorniciata da un meandro alternato con quadratini a scacchiera od a stelle. In alcune si notano dettagli ...
Leggi Tutto
dionisiaco
dioniṡìaco agg. [dal lat. tardo Dionysiăcus, gr. Διονυσιακός] (pl. m. -ci). – Di Diòniso, dedicato a Diòniso, dio greco dell’ebbrezza, chiamato anche Bacco: culto d., feste dionisiache. Per estens., che è caratterizzato da uno stato...
dionisio
dionìṡio agg. [dal lat. Dionysius, gr. Διονύσιος]. – 1. non com. Di Diòniso, dionisiaco: feste d. (v. dionisie). 2. Metro d. (o semplicem. dionisio s. m.), altro nome del metro antibaccheo, così detto perché usato nei prosodî e nelle...