Un nuovo straordinario ritrovamento archeologico a Pompei arricchisce il patrimonio della città sepolta dall’eruzione del Vesuvio nel lontano 79 d.C. Gli scavi hanno portato alla luce una villa romana [...] con una grande sala da banchetto decorata da affreschi monumentali. Le pareti raffigurano un corteo dionisiaco con baccanti danzanti, cacciatrici e satiri musicanti, offrendo una rara testimonianza del culto di Dioniso nell’antichità.Gli archeologi ...
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L'attacco più feroce di Lutero alla chiesa cattolica fu, com’è noto, al culto delle reliquie. Non solo alle reliquie inverosimili e sospette, ma a tutte le reliquie. La reliquia, per Lutero, è per definizione [...] di diritto, di convivenza, di arte e di cultura.Mentre assistiamo a quell’alternarsi serrato ed ostile tra apollineo e dionisiaco, maturiamo la convinzione che l’idea dello spettacolo sia venuta a Borrelli, perché Borrelli è, ad occhio nudo, il vate ...
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dionisiaco
dioniṡìaco agg. [dal lat. tardo Dionysiăcus, gr. Διονυσιακός] (pl. m. -ci). – Di Diòniso, dedicato a Diòniso, dio greco dell’ebbrezza, chiamato anche Bacco: culto d., feste dionisiache. Per estens., che è caratterizzato da uno stato...
dionisio
dionìṡio agg. [dal lat. Dionysius, gr. Διονύσιος]. – 1. non com. Di Diòniso, dionisiaco: feste d. (v. dionisie). 2. Metro d. (o semplicem. dionisio s. m.), altro nome del metro antibaccheo, così detto perché usato nei prosodî e nelle...
dionisiaco
Termine usato da Nietzsche per indicare uno dei due momenti, o impulsi, da cui è sorta la tragedia attica, contrapposto all’apollineo (➔ apollineo/dionisiaco).
apollineo/dionisiaco
Antitesi terminologica introdotta nel linguaggio filosofico da Nietzsche, che se ne servì in La nascita della tragedia (➔) (1872) per illustrare i due impulsi essenziali dai quali nacque la tragedia attica, «opera artistica...