VILLA DEI MISTERI
N. Bonacasa
Situata fuori Porta Ercolanese a Pompei (v. vol. vi, pag. 308 ss.), a 400 m circa a NO dalla Porta, si affaccia sulla Via detta Superior nel tratto che questa percorre [...] il tirso e si china verso la donna flagellata. Con la flagellazione e con la danza orgiastica si chiude il ciclo dionisiaco.
ix) Toletta nuziale. Una donna seduta, assistita da una ancella, è rappresentata nell'atto di pettinarsi: ai lati due figure ...
Leggi Tutto
PRIAPO (Πρίαπος, Priapus)
E. Paribeni
Divinità delle forze generatrici della natura e della vita vegetativa e fruttificante. Secondo una tradizione sarebbe figlio di Afrodite e di Dioniso, e in effetti [...] , anziché il modo con cui l'immagine augurale era condotta. Allo stesso modo nella maggior parte dei rilievi paesistici o dionisiaci un'immagine di P. ritorna come un elemento costante nello sfondo, una piccola erma dal volto grottesco e dal sesso ...
Leggi Tutto
Nascita della tragedia, La (Die Geburt der Tragodie aus dem Geiste der Musik)
Nascita della tragedia, La
(Die Geburt der Tragödie aus dem Geiste der Musik) Opera (1872) di Fr. Nietzsche. L’autore, [...] con l’intima essenza del mondo si rivela in un’immagine di sogno simbolica» (2). Se in Eschilo il coro dionisiaco esprime il dissidio, la duplicità delle «passioni roventi», in Euripide, come in Socrate, si impone invece un modello di razionalità ...
Leggi Tutto
NEPHELE (Νεϕέλη)
F. Coarelli
Personificazione femminile delle nuvole, connessa con miti diversi.
1. In uno di essi N. appare come la moglie di Atamante e madre di Phrixos e di Helle, che abbandonò il [...] marito in stato di furore dionisiaco. Come tale, essa è rappresentata su un vaso a figure rosse del Museo Nazionale di Napoli, in cui appare, contrassegnata dal nome, accanto a Dioniso sulla pantera.
2. Un altro mito configura N. come la falsa ...
Leggi Tutto
Vedi BACCANALI dell'anno: 1958 - 1994
BACCANALI (v. vol. I, p. 956)
R. Turcan
Il termine latino Bacchanalia ha significati diversi, ma correlati fra loro. Esso designa sia il luogo consacrato a Bacco, [...] un corridoio e da una piccola scala e che, d'altra parte, presenti un'«abside» non autorizza a riconoscervi una «cappella dionisiaca». Allo stesso modo, il corridoio che cinge la cella di un tempio di Gigthis (Tunisia), non permette di affermare che ...
Leggi Tutto
TELOS, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante agli inizî del IV sec. a. C. Gli sono stati attribuiti da J. D. Beazley quindici crateri a campana, tra cui uno proveniente dall'isola di Telos. [...] Si tratta di una produzione tarda e incolore, con figurazioni vacue evocanti il mondo dionisiaco. Alcuni dei vasi attribuiti al pittore sono stati considerati di produzione italiota.
Bibl.: J. D. Beazley, Red-fig., p. 875. ...
Leggi Tutto
Vedi KOMOS dell'anno: 1961 - 1961
KOMOS (Κῶμος, Κᾶμος)
G. Gualandi
Nome di satiro, da distinguere dalla personificazione del kòmos e dal dèmone bacchico, di cui si ha una documentazione nel dipinto descritto [...] da Filostrato (Imag., i, 25, p. 330, 17).
K. fa parte del thìasos dionisiaco e tipologicamente non si differenzia dai satiri, con cui si trova unito (specialmente con Σῖμος) nelle scene orgiastiche, di danza, di estasi sulle ceramiche attiche. È ...
Leggi Tutto
CHRISTIE, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante entro il terzo venticinquennio del V sec. a. C. Personalità estremamente vicina a Polygnotos, dipinge, nella tecnica a figure rosse, grandi [...] crateri e stàmnoi con prevalenza assoluta di crateri a campana. Nelle figurazioni appare con notevole frequenza il mondo dionisiaco, evocato in generale in maniera sostenuta e dignitosa, in corteggi e processioni cerimoniali. Nel campo mitico i temi ...
Leggi Tutto
OXFORD GRIFOMACHIA, Pittore della
E. Paribeni
Ceramografo attico operante agli inizî del IV sec. a. C. Gli sono assegnati alcuni crateri a campana, di cui due portano una figurazione di Arimaspi in [...] lotta con grifi. I temi figurativi del pittore sono del resto estremamente limitati - ricorrono frequentemente scene di carattere dionisiaco e una volta un giudizio di Paride - e tali già da costituire un utile punto di partenza per l'aggruppamento. ...
Leggi Tutto
versaciano
agg. Tipico di Gianni Versace, stilista e imprenditore.
• Alla tornata di sfilate uomo appena trascorsa, Donatella Versace ha sbaragliato la concorrenza con una collezione tripudio ‒ riuscitissima, [...] alla voce Gianni Versace, primi anni Novanta e dintorni ‒ fatta di stampe barocche e mascolinità pompata, di glamour dionisiaco e infingardaggine, di allure da gladiatore e scazzo da gigolo. (Alberta Marzotto, Repubblica, 11 luglio 2011, Affari & ...
Leggi Tutto
dionisiaco
dioniṡìaco agg. [dal lat. tardo Dionysiăcus, gr. Διονυσιακός] (pl. m. -ci). – Di Diòniso, dedicato a Diòniso, dio greco dell’ebbrezza, chiamato anche Bacco: culto d., feste dionisiache. Per estens., che è caratterizzato da uno stato...
dionisio
dionìṡio agg. [dal lat. Dionysius, gr. Διονύσιος]. – 1. non com. Di Diòniso, dionisiaco: feste d. (v. dionisie). 2. Metro d. (o semplicem. dionisio s. m.), altro nome del metro antibaccheo, così detto perché usato nei prosodî e nelle...