Il ‘classico’ oggi
Luciano Canfora
Il ritorno dei modelli
Può sembrare paradossale, ma la forza di attrazione dei modelli (archetipi) classici si è consolidata alla svolta tra fine del 20° e inizio [...] minoritaria, in quel coacervo contraddittorio che fu la realtà antica.
L’irruzione dell’irrazionale
Il più anticlassico, o ‘dionisiaco’ nel senso di Die Geburt der Tragödie di Friedrich Nietzsche, dei libri che hanno segnato lo studio dell’antichità ...
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Ecologia
Raimondo Strassoldo
Introduzione
L'ecologia è una scienza naturale, derivata dalla biogeografia e più precisamente dalla geografia delle piante, che studia le relazioni tra gli organismi viventi [...] ) non sono nuove: le si ritrova quasi integralmente nel movimento romantico e, più indietro ancora, nel filone naturalistico e dionisiaco che accompagna come un'ombra la cultura occidentale fin dai suoi primordi e che a sua volta ha radici nel ...
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PIAMONTINI, Giuseppe
Dimitrios Zikos
– Nacque il 3 gennaio 1663 nella parrocchia di S. Michele Visdomini a Firenze, figlio del legnaiolo Andrea di Domenico e di Caterina Angiola Farsi (Bellesi, 1991, [...] di cui si sono perse le tracce dal 1988 (ibid.), la prima di molte rappresentazioni di membri del tiaso dionisiaco che lo scultore era evidentemente compiaciuto di inventare. Questi tre sono tra i primi bronzetti del tardo barocco fiorentino ...
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Vedi SPERLONGA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SPERLONGA (v. vol. VII, p. 439 e S 1970, p. 751)
B. Andreae
A tre chilometri a SO dal promontorio di Amyclae, sulla quale è situata la cittadina di S., si [...] ; XIV, 60-67 e 70 s.), e inoltre vi troviamo la celebrazione di Ganimede (X, 155-161). Anche l'elemento dionisiaco, sottolineato a S. da maschere teatrali, erme, rilievi e sculture da giardino, svolge in Ovidio un ruolo importante. Tutte le suddette ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il teatro
Simone Beta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel V secolo a.C. si sviluppa ad Atene in modo straordinario un nuovo genere poetico [...] e misticismo, fra lo spirito critico e la fede, tra la religiosità tradizionale degli dèi olimpici e i nuovi culti dionisiaci, tra la società umana e le leggi divine – si conclude il periodo aureo della tragedia greca.
Il dramma satiresco
Nella ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA (v. vol. VII, p. 919)
H. Mielsch
p. 919). - Tecnica. - Un significativo contributo alla conoscenza della tecnica della t. classica è offerto dalle recenti [...] 400 c.a, presenta un medaglione centrale simile a quello del piatto di Augst, ma circondato da un fregio con scene dionisiache e la contesa tra Atena e Posidone; il secondo, più tardo, presenta nel medaglione e nel fregio scene ispirate all'episodio ...
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Gentile, il modernismo e la religione
Fulvio De Giorgi
Gentile teologo politico
In una sola occasione Gentile ci ha lasciato due redazioni di un suo scritto ed è il caso della conferenza La mia religione, [...] anima ingemiscit e dispera, ora invece riconquista la speranza della salvezza, che si assicura unendosi a Dio; e dionisiacamente si innalza nel sentimento della sua divina dignità e immortalità (Genesi e struttura, cit., p. 144).
Cristianesimo che ...
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CERRITO, Fanny (Francesca)
Alessandra Ascarelli
Nacque l'11 maggio 1817 a Napoli. Il padre Raffaele, secondo luogotenente di un reggimento di fanteria e veterano delle campagne napoleoniche, e la madre [...] intervenuti, come ad esempio C. Maurice, non mancarono di osservare quei difetti tecnici che pur si nascondevano sotto il dionisiaco vitalismo della danza della C.; tuttavia questo non impedì ai coniugi Saint-Léon di esibirsi il 4 novembre nella ...
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Vedi NABATEA, Arte dell'anno: 1963 - 1995
NABATEA, Arte (v. vol. V, p. 319)
M. Gawlikowski
G. Lacerenza
Con arte n. si intende la produzione artistica del regno costituito nel II sec. a.C. e annesso [...] di questo dio sono stati rinvenuti in tutta l'area di influenza nabatea e particolarmente a Petra, ove un altare con busto dionisiaco presenta una dedica greca al «dio santo Dusares». Presso il principale tempio della città, il c.d. Qaṣr el-Bint, è ...
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Le province europee dell'Impero romano. La Britannia
Sergio Rinaldi Tufi
La provincia più settentrionale: la britannia
La Britannia è la provincia più settentrionale; il suo confine a nord (o meglio [...] rara in Britannia): una bellissima testa di Serapide, forse lavoro di botteghe urbane, con barba e capelli fluenti; un corteggio dionisiaco (in scala ridotta) con Sileno, Pan, Satiri e Menadi; un primo rilievo con Mitra che uccide il toro. Di pietra ...
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dionisiaco
dioniṡìaco agg. [dal lat. tardo Dionysiăcus, gr. Διονυσιακός] (pl. m. -ci). – Di Diòniso, dedicato a Diòniso, dio greco dell’ebbrezza, chiamato anche Bacco: culto d., feste dionisiache. Per estens., che è caratterizzato da uno stato...
dionisio
dionìṡio agg. [dal lat. Dionysius, gr. Διονύσιος]. – 1. non com. Di Diòniso, dionisiaco: feste d. (v. dionisie). 2. Metro d. (o semplicem. dionisio s. m.), altro nome del metro antibaccheo, così detto perché usato nei prosodî e nelle...