Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Ottocento il romanzo conosce una straordinaria stagione creativa per la sua capacità [...] erotiche dei coevi eroi del feuilleton) a fantasie di attivismo, con già operante la mitologia nietzschiana dello spirito dionisiaco del "superuomo" – mostra, da un lato, la complessità del romanzo decadente e, dall’altro, la sua straordinaria novità ...
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GRIFO (Γρύψ, griphus, probabilmente "connesso con la radice indoeuropea "grabh", "afferrare")
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
M. G. Marunti
G. Manganaro
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
G. Manganaro
Mostro [...] di questo genere, come in quelli della Walters Art Gallery a Baltimora, la rappresentazione dei g. rientra nella sfera del simbolismo dionisiaco. Tale attacco è più chiaramente indicato anche dal tipo di g., con corpo e testa di pantera (l'animale di ...
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Vedi CAUCASO, Culture del dell'anno: 1959 - 1994
CAUCASO, Culture del (v. vol. lI, p. 437)
R. M. Muncaev
Nel C. sono state scoperte testimonianze di quasi tutte le fasi del Paleolitico. La più antica [...] un pannello di 8,10 x 6,00 m con le immagini di Dioniso e Arianna, personaggi del thìasos dionisiaco, decorazioni fitomorfe e iscrizioni esplicative. Sono state rinvenute anche statuette e maschere di terracotta e molti argenti ricchi di ...
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Pubblicità
Paola Righetti
La pubblicità consiste nell'insieme delle modalità e degli strumenti usati per segnalare l'esistenza e far conoscere le caratteristiche di merci, servizi, prestazioni di vario [...] uomo/donna molto simili e simmetriche per acconciatura, postura, muscolatura, abbigliamento. La seconda è quella del 'corpo dionisiaco', simbolo di tutta la carica trasgressiva e debordante delle passioni. Ci sono esempi di corpi perversi, messi al ...
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LETTO (κλίνη, lectus)
S. de Marinis
Nel mondo antico il l. ricevette spesso varie decorazioni nelle gambe, nella spalliera, nelle traverse, divenendo un oggetto d'arte e come tale è qui soprattutto preso [...] , di satiri e menadi (caratterizzati dalla nebride sulle spalle). Sembra dunque che gli elementi preferiti siano quelli della cerchia dionisiaca. Fra gli animali oltre la pantera e il leone anche il mulo, coronato quasi sempre di edera, è stato ...
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La Sicilia greco-romana
Flavia Zisa
Ci sono luoghi, nella Sicilia dei Greci, in cui si può comprendere tutto. Sono luoghi della sintesi. Uno di questi, dove si ascolta e comprende il respiro olimpico, [...] costituisce uno dei rarissimi esempi di statuaria in bronzo pervenuti dall’antichità e ritrae un satiro, figura semiferina del corteo dionisiaco, identificabile sia per le orecchie equine che per la coda (perduta) di cui rimane il foro di attacco sul ...
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Vedi URNA dell'anno: 1966 - 1997
URNA (v. vol. vii, p. 1075)
M. Cristofani
F. Sinn
p. 1075). Etruria. - L'utilizzazione di u., contenitori di diversa forma e materiale destinati a conservare i resti [...] ; sono inoltre caratteristici della stessa epoca alcuni piccoli elementi figurati di carattere apollineo o dionisiaco. Le molteplici disposizioni della decorazione delle u. solitamente non permettono alcuna interpretazione, interamente legata ...
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Vedi THASOS dell'anno: 1966 - 1997
THASOS (Θάσος, Thasus)
P. Vianello
Red.
È una delle isole più settentrionali dell'Egeo e dista solo 6 km dalla costa tracica, a cui è geologicamente affine. Ampia [...] fornice centrale è doppio di quelli laterali. Più a S è stata scavata una sala ipostila quadrata, probabilmente un telestèrion dionisiaco, del III sec. a. C. Aveva un portico aggettante con 6 colonne doriche, nell'interno è di ordine ionico. Presso ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Subcontinente indiano
Anna Filigenzi
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Le prime tracce archeologiche di pratiche cultuali, individuate a partire [...] (processione rituale intorno allo stūpa), spesso illustrata dai rilievi, di difficile lettura appaiono le scene di carattere dionisiaco o esplicitamente erotico. Poco pertinenti al contesto appaiono anche le scene di musica e danza, per alcune ...
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PERGAMO
Giuseppe CARDINALI
*
Goffredo BENDINELLI
. Antica città della Misia, a nord del Caico, a 120 stadî dal mare, su una collina di forma conica, della quale in origine occupò soltanto la cima, [...] i sacerdoti, le cerimonie, le feste, i giuochi. Poiché tale culto, già dal tempo di Attalo I, aveva assunto un colorito dionisiaco, nel senso che la dinastia regnante si stimava appunto discendente da Dioniso e il re era considerato quasi immagine o ...
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dionisiaco
dioniṡìaco agg. [dal lat. tardo Dionysiăcus, gr. Διονυσιακός] (pl. m. -ci). – Di Diòniso, dedicato a Diòniso, dio greco dell’ebbrezza, chiamato anche Bacco: culto d., feste dionisiache. Per estens., che è caratterizzato da uno stato...
dionisio
dionìṡio agg. [dal lat. Dionysius, gr. Διονύσιος]. – 1. non com. Di Diòniso, dionisiaco: feste d. (v. dionisie). 2. Metro d. (o semplicem. dionisio s. m.), altro nome del metro antibaccheo, così detto perché usato nei prosodî e nelle...