Vedi EUPHRONIOS dell'anno: 1960 - 1994
EUPHRONIOS (v. vol. III, p. 533)
P. E. Arias
Molte mostre e colloqui internazionali negli anni 1990-1992 hanno avuto come protagonista E.; all'artista sono attualmente [...] vasi della tarda produzione di Euphronios. Un'analisi statistica dei soggetti (Scheibler) ha evidenziato la scarsa frequenza del tema dionisiaco che investe solo undici scene sulle sessantasei dipinte da Euphronios.
Un tema molto delicato che è stato ...
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Musicista (Bonn 1770 - Vienna 1827). Contemporaneo e lettore di I. Kant, W. Goethe e F. Schiller, incarna la nuova figura del compositore moderno: con lui l'espressione dell'interiorità dell'artista e [...] una libertà cercata piuttosto nell'ebbrezza orgiastica, in un miraggio di luci irreali che trascorre dall'estasi all'impeto dionisiaco. Parentesi tra questi massimi lavori, sguardi fissi ora nel mondo, ora entro il proprio fondo mistero: il trio in ...
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PRASSITELE (Πραξιτέλης, Praxitĕles)
Carlo Albizzati
Si contano sei scultori greci di questo nome.
1. Ateniese, del demo di Eiresidai, come i suoi discendenti, padre di Cefisodoto seniore, avo dell'omonimo [...] dell'epoca: lo zampillo cadeva nella tazza, sostenuta dall'altra mano. Soltanto le orecchie ferine dànno carattere di demone dionisiaco a questo giovanetto di fattezze gentili, perché i copisti hanno, di solito, tralasciato di aggiungere la coda, e ...
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TOREUTICA
Pericle DUCATI
Filippo ROSSI
. Il termine indica l'arte di lavorare il metallo in incavo e a rilievo, e deriva dal verbo greco τορέω "perforo, passo fuori", da cui τορεία, cioè il lavoro [...] di scene mitiche degenerate dai motivi della toreutica del vasellame d'argento (predominanti sono le figure del tiaso dionisiaco e del mondo marino), distribuite a zone con divisioni date da elementi architettonici. Si ricollegano in certo modo ...
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CULTURALE L'a. c. è una branca delle scienze antropologiche sviluppatasi con tale nome (cultural anthropology) negli Stati Uniti, e quindi entrata come disciplina autonoma nel mondo scientifico e accademico [...] scientifica, il carattere e l'attitudine psicologica che contraddistinguono quella cultura da altre, per esempio il carattere dionisiaco dei Kwakiutl in contrapposizione a quello apollineo degli Zuñi, il carattere lealista dei Giapponesi, e così via ...
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. È una tecnica speciale dell'arte metallica, per la quale si ottiene un effetto policromo mediante l'incrostazione di diversi metalli. Il nome proviene da ‛Agiam, nome della Persia presso gli Arabi, e [...] e su una fascia rotonda tutto attorno delle scene figurate con le dodici imprese di Eracle e con Eracle nel thiasos dionisiaco (fig. 6); per il carattere e la trattazione dei soggetti figurati il monumento può essere datato nella seconda metà del sec ...
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STUDIO
Gastone ROSSI-DORIA
Musica. - Questa voce corrisponde non già a una forma (quale, p. es., la Sonata e il Rondò, ecc.) ma a un genere: il didattico. Vi potrebbe così trovar luogo qualsiasi pagina [...] e nelle Études de concert, dove al travaglio o all'intima meditazione di Chopin sottentra, nei valori estetici, un dionisiaco slancio, sempre più inebriato del suo stesso tripudio di suoni. Così che pagine dense di problemi tecnici mirabilmente ...
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Gare pacifiche per la conquista di premî stabiliti al miglior concorrente, espressione caratteristica dello spirito greco, proclive allo sviluppo di ogni migliore dote personale, fisica o morale, come [...] col virtuosismo nasce intorno alle gare anche una specie di affarismo atletico, che alletta a costituire quasi un grande κοινόν dionisiaco, il quale fu come una grande società agonistica, che stese il suo potere in tutto quanto l'impero. E certamente ...
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L'asino è classificato nell'ordine dei Perissodattili, nella famiglia degli Equidi (v.), ascritto al genere Equus, e al sottogenere Asinus, del quale fanno anche parte gli Zebrati (sottogenere Hippotigris), [...] , troviamo demoni con testa asinina in monumenti micenei e soprattutto l'asino come attributo dei Sileni nel culto dionisiaco, ché anzi, secondo S. Reinach (Cultes, mythes, religions, IV, Parigi 1912), la leggenda di Marsia adombrerebbe il sacrificio ...
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Vedi ALESSANDRINA, Arte dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRINA, Arte
A. Adriani
1. Il problema dell'arte A. - Il problema dell'arte A. è ancora fra i più oscuri dell'arte ellenistica. La relativa scarsezza [...] gruppo di sculture di calcare (esedra con figure di poeti e pensatori dell'antica Grecia; figure relative al ciclo dionisiaco) riscavato dopo la seconda guerra mondiale nel Serapeo di Memfi, che altre volte era stato attribuito al medio o ...
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dionisiaco
dioniṡìaco agg. [dal lat. tardo Dionysiăcus, gr. Διονυσιακός] (pl. m. -ci). – Di Diòniso, dedicato a Diòniso, dio greco dell’ebbrezza, chiamato anche Bacco: culto d., feste dionisiache. Per estens., che è caratterizzato da uno stato...
dionisio
dionìṡio agg. [dal lat. Dionysius, gr. Διονύσιος]. – 1. non com. Di Diòniso, dionisiaco: feste d. (v. dionisie). 2. Metro d. (o semplicem. dionisio s. m.), altro nome del metro antibaccheo, così detto perché usato nei prosodî e nelle...