Una delle più importanti, se non forse la più importante, delle divinità terrestri (ctoniche) della Grecia antica. È il dio che rappresenta e riassume in sé tutta la vita vegetale della natura, nelle sue [...] in Arabia, grazie soprattutto alla tendenza dei Greci d'identificare gli dei e gli eroi di altre genti con i proprî. Nelle Dionisiache di Nonno (c. 400 d. C.) sono narrate appunto le leggendarie imprese di D. nell'India.
Infine, le leggende e i miti ...
Leggi Tutto
LETTO (gr. κλίνη, lat. lectus; fr. lit; sp. lecho; ted. Bett; ingl. bed)
Renato BIASUTTI
Guido LIBERTINI
Mario TINTI
Etnologia. - Molti primitivi dormono sul suolo della capanna, benché raramente [...] fine del secolo II, si diffuse in seguito. Generalmente i motivi decorativi di questi fulcra sono desunti dal ciclo dionisiaco (Dioniso, teste di Sileno, protomi equine), ma talora rìcorrono anche immagini di Artemide cacciatrice e di Afrodite, Eroti ...
Leggi Tutto
ALBERTAZZI, Giorgio
Paolo Puppa
Nacque il 20 agosto 1923 a Fiesole, presso Firenze. Nella sua autobiografia (Un perdente di successo, 1988, p. 2) scrisse che secondo alcuni testimoni (un’espressione [...] e propensione allo spiritismo e all’occulto, vitalità progettuale e disperazione nichilistica, ascetismo e sbandierato erotismo dionisiaco, ovvero il suo duende, nel senso di incantamento – un termine della cultura popolare spagnola reso celebre ...
Leggi Tutto
Vedi ARGENTO dell'anno: 1958 - 1994
ARGENTO (v. vol. I, p. 621)
F. Baratte
L'a., per la sua rarità, è utilizzato come elemento decorativo (nel mobilio o come placcatura di elementi architettonici) o [...] che doveva caratterizzare le corti dei Diadochi, e di cui ci si può formare un'idea grazie alla descrizione della celebre processione dionisiaca organizzata da Tolemeo II ad Alessandria nella prima metà del III sec. a.C., con vasi e mobilio d'oro e d ...
Leggi Tutto
Vedi APULI, Vasi dell'anno: 1958 - 1994
APULI, Vasi (v. vol. I, p. 502)
A. D. Trendall
La conoscenza della ceramica apula è aumentata enormemente in seguito alla ricchezza del nuovo materiale portato [...] campana, anfore e pelìkai, per lo più con composizioni di due o tre figure sul lato principale, in genere a soggetto dionisiaco o funerario, e con due o tre figure di giovani con mantello su quello secondario. Raramente essi si innalzano al di sopra ...
Leggi Tutto
Vedi SPECCHIO dell'anno: 1966 - 1997
SPECCHIO (speculum)
G. A. Mansuelli
Nelle più recenti culture litiche si può pensare all'impiego come s. di lastre levigate riflettenti, di cui si sono trovati esempî [...] Fra il 350 e il 325 a. C. va posto uno S. ora a Berlino che reca all'esterno due generiche figure del tiaso dionisiaco e all'interno l'incisione, avvivata dall'agemina, di una ninfa che si lava i capelli entro una grotta e che per lo schema richiama ...
Leggi Tutto
NILO (Νεῖλος, Nilus)
N. Bonacasa
A. M. Roveri
F. Bonacasa
A. M. Roveri
Fiume dell'Egitto, nasce a S dell'equatore dal lago Vittoria-Nyanza attualmente dalla confluenza di due soli bracci, mentre in [...] N. appoggiato alla Sfinge con cornucopia e putti. Motivi analoghi con il N. (anche trasposti in figurazioni del mondo dionisiaco o agreste) si trovano in diversi manici di lampade di terrecotta (Collezione Loeb; Collezione Fouquet; British Museum, nn ...
Leggi Tutto
Vedi NEAPOLIS. - 1 dell'anno: 1963 - 1973
NEAPOLIS
D. F. Lazaridis
1° (v. vol. v, pag. 388). - Antica città greca della tracia egea, colonia di Thasos fondata su di una penisola rocciosa e fortificata [...] , intorno al 540 a. C.); d) collo di un monumentale cratere attico a figure rosse, con una bella rappresentazione di thìasos dionisiaco, (opera del Pittore del Louvre G. 433, fine del V sec. a. C.). Negli scavi sono state trovate anche molte kỳlikes ...
Leggi Tutto
Festa
Vittorio Lanternari
Festa (dal latino festa, femminile dell'aggettivo festus, "solenne, festivo", che si ritiene connesso con feria, "feria") indica il giorno destinato alla celebrazione di eventi [...] dei Gigli, che si celebra a Nola, in Campania, in onore di san Paolino, è dominata da un antico spirito dionisiaco che investe l'intera cittadinanza tra musiche, grida, danze corali, e uno spettacolo scenografico con il trasporto in piazza delle ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La disco music anni Settanta, ai suoi esordi, risulta un insieme di brani funky, soul [...] allarmate di pari intensità. Se ne è sottolineato (ad esempio, da parte del sociologo Maffesoli) l’aspetto rituale dionisiaco, della festa collettiva, allo stesso tempo causa ed effetto di una effervescenza sociale pura. Allo stesso modo si è ...
Leggi Tutto
dionisiaco
dioniṡìaco agg. [dal lat. tardo Dionysiăcus, gr. Διονυσιακός] (pl. m. -ci). – Di Diòniso, dedicato a Diòniso, dio greco dell’ebbrezza, chiamato anche Bacco: culto d., feste dionisiache. Per estens., che è caratterizzato da uno stato...
dionisio
dionìṡio agg. [dal lat. Dionysius, gr. Διονύσιος]. – 1. non com. Di Diòniso, dionisiaco: feste d. (v. dionisie). 2. Metro d. (o semplicem. dionisio s. m.), altro nome del metro antibaccheo, così detto perché usato nei prosodî e nelle...