Vedi CARICATURA dell'anno: 1959 - 1994
CARICATURA
G. Becatti
La caricatura è una forma d'arte che nasce dalla forzatura intenzionale di alcuni elementi o aspetti del soggetto per un effetto comico con [...] gli addomi e i glutei imbottiti di danzatori e di comasti in comici atteggiamenti orgiastici, nel kòrdax e nel tiaso dionisiaco, che compaiono alla fine del VII sec. a. C. sulla ceramica corinzia, imitati poi in quella beotica, attica, laconica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
François Rabelais è lo scrittore che meglio interpreta il Cinquecento francese nei [...] al quale chiedere il responso definitivo, e la cui sentenza paradossale ma inevitabile consiste nell’invito ad abbandonarsi al furore dionisiaco del vino.
Dopo la morte di Rabelais, avvenuta nel 1553, esce postumo il frammento dell’Ile sonnante (1562 ...
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Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (v. vol. v, p. 782 ss.)
M. Floriani Squarciapino
L'attività ad O. negli ultimi anni è stata dedicata soprattutto al restauro sistematico della zona monumentale. [...] decorativo (la proiezione in piano di una vòlta a crociera), per varietà di figurazione (quadri a soggetto dionisiaco, figure di satiri, centauri, sacerdotesse, muse, animali favolosi, ghirlande di fiori, velarî) per vivezza, varietà e freschezza ...
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Vedi FIESOLE dell'anno: 1960 - 1994
FIESOLE (v. vol. III, p. 660)
G. de Marinis
Le nuove scoperte a F. si possono raggruppare in due nuclei principali, costituiti rispettivamente dal proseguimento, tra [...] I sec. a.C. è da riferire un notevolissimo contesto di intonaci dipinti, con architetture prospettiche e figurazioni di ambito dionisiaco (II stile).
Nel 1990-1991, infine, con l'occasione di lavori di risanamento nella cripta della Cattedrale di S ...
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Vedi AQUINCUM dell'anno: 1958 - 1973
AQUINCUM (v. vol. i, p. 520)
F. Parise Badoni
Un primo studio esauriente è stato fatto in questi ultimi anni per il praetorium della città. È situato nell'odierno [...] : nell'abside è rappresentata una tigre sotto un tralcio di vite, nella parte settentrionale dell'aula un thiasos dionisiaco. I frammenti di affreschi rimasti alle pareti, permettono di ricostruire una decorazione geometrica e a piante stilizzate. Il ...
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BRUCKNEUDORF
P. Scherrer
Località dell'Austria, situata 10 km a S di Carnuntum nel Burgenland. Scavi eseguiti nel 1853, 1899, 1931, 1950-1952 e infine a partire dal 1975, hanno rimesso in luce i resti [...] fiori. Nella grande aula 1, la scena centrale (in gran parte perduta) aveva per soggetto Eracle, o forse un thìasos dionisiaco (fra gli elementi superstiti, vi è una testa di giovane sovrastata da un ramoscello); agli angoli sono kàntharoi; il bordo ...
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Vedi CORDOVA dell'anno: 1959 - 1994
CORDOVA (ν. vol. II, p. 828)
A. Balil
Il sito, che sorge al centro di importanti vie di comunicazione, è stato abitato senza interruzioni dal II sec. a.C. fino a oggi. [...] con raffigurazione di Priapo, ecc.), oggi anch'essi sistemati nel museo archeologico. Un mosaico con Pegaso, uno con soggetto dionisiaco e altri si trovano nelle Bodegas Cruz Conde.
Bibl.: Memorias de los Museos Arqueológicos Provinciales, I, 1940 e ...
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Antropologia
Finto volto, di cartapesta, legno o altro materiale, riproducente lineamenti umani, animali o del tutto immaginari e generalmente fornito di fori per gli occhi e la bocca.
L’uso rituale delle [...]
L’uso delle m. nel teatro antico deriva sia dal culto degli eroi concepiti come morti divinizzati, sia dal culto dionisiaco che ha con il culto eroico addentellati, ma in cui le m. hanno funzioni più estese, probabilmente anche iniziatiche.
Nel ...
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MISTICISMO (da mistico, dal gr. μυστικός "appartenente ai misteri")
Franz Rudolf MERKEL
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Caratteri e manifestazioni. - Il misticismo è uno dei fenomeni religiosi più [...] S. Bernardo di Chiaravalle. Bernardo abbatte tutte le barriere del neoplatonismo e afferra il divino in un impeto d'amore quasi "dionisiaco", cui egli dà sfogo nel De diligendo Deo, e nei sermoni sul Cantico dei Cantici, in cui egli usa il linguaggio ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE (Collezioni dal Rinascimento al sec. XIX, ν. S 1970, p. 242)
C. Gasparri
Questo aggiornamento intende presentare solo le [...] che ospita un ristretto numero di sculture, tra cui l’Atena, il rilievo con l’Infanzia di Zeus e il puteale dionisiaco moderno della Collezione Giustiniani, acquistati nel 1805 e ceduti poi nel 1817 ai Musei Vaticani. Nel 1828 conduce scavi nelle ...
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dionisiaco
dioniṡìaco agg. [dal lat. tardo Dionysiăcus, gr. Διονυσιακός] (pl. m. -ci). – Di Diòniso, dedicato a Diòniso, dio greco dell’ebbrezza, chiamato anche Bacco: culto d., feste dionisiache. Per estens., che è caratterizzato da uno stato...
dionisio
dionìṡio agg. [dal lat. Dionysius, gr. Διονύσιος]. – 1. non com. Di Diòniso, dionisiaco: feste d. (v. dionisie). 2. Metro d. (o semplicem. dionisio s. m.), altro nome del metro antibaccheo, così detto perché usato nei prosodî e nelle...