LEUKOTHEA (Λευκοϑέα, Leucothea)
E. Paribeni
L., o meglio Ino-L., è probabilmente un'antica divinità preellenica di carattere ctonio, che in associazione con il figlio Melikertes-Palaimon viene a costituire [...] di menadi di carattere particolarmente autorevole e distinto sono state alle volte identificate come Ino: si veda ad esempio il sarcofago dionisiaco di Baltimora e la nota stoffa copta del Museo Guimet, in cui appare una menade dal nome eino. K ...
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. Il termine di ἐϑικά (neutro plurale dell'aggettivo ἐϑικός, moralis, da ἔϑος, mos, "costume, norma di vita") entrò neíl'uso propriamente con Aristotele, che con esso intitolò le sue trattazioni di filosofia [...] religioni dei misteri. A queste non era estraneo il mondo antico, che già da secoli conosceva i misteri eleusini e orfico-dionisiaci, e da questi ultimi aveva anzi tratto motivo per la sua più superba creazione artistica: ma mentre nell'età classica ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo romano
Nadia Agnoli
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Fonti scritte e testimonianze archeologiche concorrono a ricostruire in modo soddisfacente [...] . In una tomba presso Porta Salaria a Roma, è stato rinvenuto un gruppo di sarcofagi decorati tutti con temi dionisiaci per i quali si può riscontrare la volontà di manifestare attraverso un preciso programma decorativo del sepolcro le convinzioni ...
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Montaggio
Pietro Montani
Con il termine montaggio si intende in genere l'operazione tecnica che consiste nel selezionare e combinare segmenti più o meno estesi di pellicola impressionata secondo diversi [...] vero che la tragedia riesce a unificare i due elementi per cui, secondo le parole di Nietzsche, essa si presenta come "coro dionisiaco che sempre di nuovo si scarica in un mondo apollineo di immagini" (trad. it. a cura di G. Colli, M. Montinari, 2003 ...
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HERMES (῾Ερμῆς; Hermes)
H. Sichtermann
Divinità ellenica, di origine ed etimologia incerte; il nome è già attestato, in età micenea, negli archivi di Pylos. (Per l'aspetto italico e romano, v. mercurio; [...] il mondo sotterraneo; assume caratteri ctonici, fa parte dei misteri, specie in Samotracia, e vien messo in relazione con il ciclo dionisiaco. Sempre si rivela amico degli dèi e degli uomini, guida i buoni, ne combatte i nemici. Conduce le Cariti e ...
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LIBER-PATER (o semplicemente libeer)
A. Bruhl
Divinità romana che spesso si confonde con Bacco.
Nonostante la più antica testimonianza epigrafica in lingua latina del suo nome (un cippo di Pesaro), risalga [...] riproduzioni di opere classiche e non si distingue, salvo che per la fattura, nulla di particolarmente africano nelle scene del mito dionisiaco che costituiscono il soggetto di tanti mosaici, il più bello dei quali è forse quello di Gemila, in cui l ...
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Vedi NORCIA dell'anno: 1963 - 1996
NORCIA (v. vol. V, p. 544)
D. Manconi
Nuove ricerche e la scoperta di iscrizioni e monumenti hanno contribuito a delineare meglio la conoscenza dell'unico municipio [...] , in area molto vicina al centro della città antica, sono stati rinvenuti due cippi con rappresentazioni del ciclo dionisiaco, di ambito ellenistico.
Si segnalano, nel territorio di N., gli scavi intrapresi nel santuario italico di Ancarano che ...
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Apollo
Massimo Di Marco
Il dio greco della musica, dell'armonia e della luce del sole
Apollo assomma in sé molteplici aspetti: presiede alla musica, alla poesia e alle arti, ma è anche capace, con le [...] : si deve al filosofo tedesco F.W. Nietzsche, nella seconda metà dell'Ottocento, l'elaborazione delle due categorie contrapposte ma complementari di 'apollineo' e 'dionisiaco', che egli applicò alla sua originale interpretazione del mondo greco. ...
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MUSE (Μοῦσαι, Musae)
Giovanni CICCONETTI
Goffredo BENDINELLI
Nella mitologia degli antichi Greci, erano figlie di Zeus e di Mnemosine (v.). Narrava Esiodo (Teogonia, 52 segg.) che Mnemosine aveva [...] l'entusiasmo che viene dagli spettacoli e dalle bellezze della natura, si ravvicinava tale forma di entusiasmo a quello mistico dionisiaco; onde s'invocava anche un Dioniso Musagete. In progresso di tempo tale epiteto toccò soltanto ad Apollo (v ...
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Vedi TARANTO dell'anno: 1966 - 1997
TARANTO (gr. Τάρας, lat. Tarentum)
N. Degrassi
Oggi capoluogo di provincia sul golfo omonimo del Mar Ionio; in antico, città tra le più importanti della Magna Grecia.
La [...] ., del III e anche in parte del II sec.; i più antichi hanno scene mitologiche o funerarie, quelli più recenti scene dionisiache o anche figure di genere. Frequenti le scene di combattimento (alcuni rilievi con due figure, più che metope di un fregio ...
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dionisiaco
dioniṡìaco agg. [dal lat. tardo Dionysiăcus, gr. Διονυσιακός] (pl. m. -ci). – Di Diòniso, dedicato a Diòniso, dio greco dell’ebbrezza, chiamato anche Bacco: culto d., feste dionisiache. Per estens., che è caratterizzato da uno stato...
dionisio
dionìṡio agg. [dal lat. Dionysius, gr. Διονύσιος]. – 1. non com. Di Diòniso, dionisiaco: feste d. (v. dionisie). 2. Metro d. (o semplicem. dionisio s. m.), altro nome del metro antibaccheo, così detto perché usato nei prosodî e nelle...