Vedi BOSCOREALE dell'anno: 1959 - 1994
BOSCOREALE
A. de Franciscis*
L'attuale località di B. sita a N della antica Pompei e digradante sulle prime pendici del Vesuvio, è tra le zone dell'agro pompeiano [...] Pierson); l'ambiente L (esedra) con finte architetture e festoni di fiori e frutta, dai quali pendono maschere e altri emblemi dionisiaci (frammenti a New York e Mariemont); l'anticamera (O) e il cubicolo (M, m 6 × 4 circa) decorato con vedute di ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] sua associazione con il fiore (o il tralcio di vite) riporta all'iconografia della festa del nuovo anno o ai culti dionisiaci.Il tema, presente in Occidente nell'iconografia etrusca e romana, in Iran era diffuso già in epoca partica. Lo confermano i ...
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PORTLAND, Vaso di
E. Simon
Anfora di vetro azzurro cupo con fregio figurato in bianco opaco, nel British Museum, un tempo proprietà dei Duchi di Portland, alta cm 24,7; il più bell'esemplare dei così [...] esistono solo pochi vasi interi. In sostanza, si tratta di tre vasi, i cui temi appartengono alla sfera dei misteri dionisiaci: una brocca a Besançon, un balsamarium da Torrita, al Museo Archeologico di Firenze, ed una coppa senza manico, rimasta per ...
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Vedi ISTHMIA dell'anno: 1961 - 1973
ISTHMIA (v. vol. iv, p. 246 ss.)
O. Broneer
Il santuario di Posidone dove erano celebrati i Giochi Istmici, è situato sull'istmo di Corinto, vicino all'estremità orientale [...] servivano probabilmente ai membri di un collegio sacro, forse la corporazione degli attori che andava sotto il nome di artisti dionisiaci. Ad O del recinto di Posidone era una sacra valletta, che conteneva altari di Demetra e Kore, Dioniso, Artemide ...
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EPIKTETOS (᾿Επίκτητος)
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante entro l'ultimo venticinquennio del VI sec. a. C. La sua cronologia è da ritenersi fissata con una certa sicurezza anche in base a ragioni [...] enunciata da W. Klein (Euphronios, 15) e raccolta da W. Kraiker tra il mondo atletico di Oltos e i danzanti ritmi dionisiaci di Epiktetos. Satiri e komastài appaiono in realtà con notevole frequenza nelle figurazioni di E.: ma in essi il fatto più ...
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THIASOS (ϑίασος, thiăsua)
P. E. Arias
La parola è usata da Nonno (Dionys., xiv, 105 ss.) in senso mitico per indicare colui che guidò il corteo di satiri che accompagnarono la spedizione di Dioniso in [...] accompagnatori. Anche Pan in aspetto giovanile viene a far parte del th. accentuando così il carattere caprino di una parte del corteo dionisiaco. Nell'insieme il th. del VI e del V sec. a. C. aveva un tono più movimentato e licenzioso; nel IV sec ...
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CENTAURI (Κένταυροι, ῾Ιπποκένταυροι; Centauri)
K. Schauenburg
Esseri fantastici della mitologia greca, in forma di quadrupedi partecipi della natura dell'uomo e del cavallo.
Secondo la tradizione più [...] Eracle e, nell'arte romana soprattutto per Dioniso. Già nella tarda epoca arcaica i c. furono ammessi nel thìasos dionisiaco. Il pittore Zeusi introdusse nell'arte la famiglia di centauri. Prima dell'epoca imperiale sono invece rare raffigurazioni di ...
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PAN (Πάν)
H. Sichtermann
È il dio greco della vita pastorale o più genericamente della vita campestre, della natura e delle montagne; non è ricordato da Omero e da Esiodo: da tutte le testimonianze posteriori [...] il dio, dall'aspetto completamente umano, che suona con le ninfe. Nei mosaici - anch'essi per lo più di contenuto dionisiaco - si perde sempre più il rapporto con gli originali greci, e anche la rappresentazione di una "Panisca" femminile non sembra ...
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VATICANO, Stato della Città del (XXXIV, p. 1032)
Enrico JOSI
Giuseppe NICOLOSI
Diocleziano REDIG DE CAMPOS
La seconda Guerra mondiale, le successive vicende internazionali e dei singoli stati, e in [...] basilica costantiniana.
Oltremodo ricchi sono i sarcofagi rinvenuti sia all'interno sia allo esterno dei monumenti. Numerosi i soggetti dionisiaci, o col fastoso trionfo di Dioniso, o con un sacrificio bacchico, o col piccolo Dioniso sostenuto da un ...
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Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] . Non esistevano associazioni professionali o religiose di architetti che corrispondessero, per esempio, a quella degli Artisti Dionisiaci (attori), né esisteva un sistema di tirocinio formale.
Gli architetti sono stati assunti su commissione fino ...
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dionisiaco
dioniṡìaco agg. [dal lat. tardo Dionysiăcus, gr. Διονυσιακός] (pl. m. -ci). – Di Diòniso, dedicato a Diòniso, dio greco dell’ebbrezza, chiamato anche Bacco: culto d., feste dionisiache. Per estens., che è caratterizzato da uno stato...
cista1
cista1 s. f. [dal lat. cista, gr. κίστη; cfr. cesta]. – 1. Recipiente cilindrico, generalm. di bronzo, ma anche di altri materiali (argento, legno, cuoio, vimini), che anticamente veniva adoperato nei misteri dionisiaci, per nascondere...