PYTHON
S. de Marinis
2°. - Ceramografo pestano la cui firma è conosciuta da un solo vaso, un cratere a campana trovato nel 1793 a Sant'Agata, ora al British Museum. Su un lato è rappresentata una scena [...] schemi compositivi, e talvolta anche soggetti molto simili. Più accentuata è forse in P. la predilezione per le scene dionisiache, soprattutto quelle con gruppi di due sole figure, sui vasi minori. Caratteristica distintiva di P. è l'uso, come ...
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FALERA
M. T. Amorelli
In latino questo nome è usato solamente al plurale (phalerae). Le f. sono dischi metallici spesso lavorati a rilievo, con funzione ornamentale. Gli antichi le usavano molto, sia [...] è fregiato di cinque f. di cui una, quella centrale, è decorata con una maschera di Medusa, altre due con maschere dionisiache. Dietro le spalle dello stesso centurione sono scolpite altre due f. a testa leonina. E questo motivo lo si può ritrovare ...
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ZETEMA (Ζήτεμα)
I. Baldassarre
Personificazione della Ricerca, probabilmente nel senso di ricerca di conoscenza, di autocoscienza. Appare, con il nome iscritto che la identifica, in una pittura della [...] p. 5). Il Lehmann ha riconosciuto nella figura di Hermopolis lo schema iconografico del dèmone alato presente in scene dionisiache accanto alla fanciulla che disvela il lìknon e, in particolare, nel fregio della villa dei Misteri (v.). Questa pittura ...
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LUCATELLI (Locatelli), Giuseppe
Rossella Canuti
Nacque il 16 marzo 1751 a Mogliano (non lontano da Macerata) da Filippo, medico, e da Teresa Morelli di Pergola.
Nella sua città, presso S. Carnili, modesto [...] , rimangono solo le decorazioni di una stanza attigua al ridotto e nel foyer i dipinti della volta, con scene dionisiache sacrificali, incorniciate da grottesche e mascheroni (1792), e cinque delle decorazioni dei palchi. Le figure dipinte sono il ...
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Vedi GEMILA dell'anno: 1960 - 1994
GEMILA (Cuicul)
P. Romanelli
Sul luogo dell'odierna G. (Algeria) sorgeva la città di Cuicul, colonia romana della Numidia occidentale. Cuicul fu colonia probabilmente [...] come sede di un collegio addetto al culto di Bacco, poiché uno degli ambienti era decorato da un mosaico con scene dionisiache, le quali, tra l'altro, presentano notevoli punti di contatto con il ciclo pittorico della Villa dei Misteri di Pompei ...
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Vedi CENTURIPE dell'anno: 1959 - 1994
CENTURIPE (Κεντόριπα, Κεντόριψ, Κεντούριπαι, Centurĭpae)
G. V. Gentili
Centro abitato della Sicilia, oggi in provincia di Enna, di origine sicula poi ellenizzato [...] una decorazione policroma a rilievo floreale ed architettonico ad un vero e proprio dipinto a tempera, con scene spesso dionisiache, trattate con finezza di sfumature, o con grandi teste o busti colorati in viso d'una tinta rossastra ombreggiata ...
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TUNISI (ὁ Τύνης; Tynes, Thynus, Thunus)
Red.
L'antico centro occupava, come il moderno, una importante posizione geografica e strategica su un'altura nel lato N-E di una grande laguna (El Bahira) che [...] , di Eros, frammenti architettonici, suppellettili varie e la serie dei vasi marmorei e dei grandi crateri in marmo con scene dionisiache di produzione neoattica.
Bibl.: F. Windberg, in Pauly-Wissowa, VII A, 1948, c. 1359-1360; C.I.L., VIII, pp ...
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Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (Pompeii, Πομπηία, Πομπηίοι)
A. Maiuri
Sommario: Generalità. A) Topografia generale. - B) Cenno storico: 1. Gli avvenimenti storici. 2. Il terremoto. [...] 'antico lido, non resta che una testimonianza epigrafica (C.I.L., x, 8157), d'un sacello sacro al culto delle divinità dionisiache da parte di un'associazione, si son trovati nel 1944 gli avanzi risalenti all'età sannitica e rinnovati nell'età romana ...
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PAN (Πάν)
H. Sichtermann
È il dio greco della vita pastorale o più genericamente della vita campestre, della natura e delle montagne; non è ricordato da Omero e da Esiodo: da tutte le testimonianze posteriori [...] il dio, dall'aspetto completamente umano, che suona con le ninfe. Nei mosaici - anch'essi per lo più di contenuto dionisiaco - si perde sempre più il rapporto con gli originali greci, e anche la rappresentazione di una "Panisca" femminile non sembra ...
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Vedi SICELIOTI, Vasi dell'anno: 1973 - 1997
SICELIOTI, Vasi
A. D. Trendall
Gli scavi in Sicilia negli ultimi anni, hanno riportato alla luce una notevole quantità di ceramica a figure rosse, tra cui [...] rari malgrado la loro frequente apparizione su altri vasi dell'Italia meridionale, specie sul retro. Poche le scene teatrali e dionisiache tra le quali qualche eccellente vaso fliacico (v. vol. iii, fig. 873). La particolarità più evidente dei vasi s ...
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dionisiaco
dioniṡìaco agg. [dal lat. tardo Dionysiăcus, gr. Διονυσιακός] (pl. m. -ci). – Di Diòniso, dedicato a Diòniso, dio greco dell’ebbrezza, chiamato anche Bacco: culto d., feste dionisiache. Per estens., che è caratterizzato da uno stato...
dionisio
dionìṡio agg. [dal lat. Dionysius, gr. Διονύσιος]. – 1. non com. Di Diòniso, dionisiaco: feste d. (v. dionisie). 2. Metro d. (o semplicem. dionisio s. m.), altro nome del metro antibaccheo, così detto perché usato nei prosodî e nelle...