SATIRI E SILENI (Σάτυροι, Σιληνοί)
P. E. Arias
La testimonianza più antica sui satiri e sui sileni ci è tramandata da Esiodo (fr. 198 ed. Rzach apud Strab., x, 471): "dicono... che dalla figlia di Foroneo [...] certo punto scompaiono per essere sostituiti dai sileni, specialmente verso la fine del VI sec. a. C. ed il culto dionisiaco, con la sua vitalità, li accoglie sia quando riaccompagnano Efesto all'Olimpo, sià nella danza con Dioniso e le menadi, che ...
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BUDAPEST
A. Kiss
E. B. Thomas
J. Gy. Szilágyi
La città moderna sul Danubio sorta dall'unione di tre città distinte Buda, Obuda, in collina sulla destra del fiume, e Pest, in pianura, ha conglobato [...] . Tra i relativi monumenti il più bello è l'acroterio di carro a tre figure e palmette rinvenuto a Somodor. In mezzo una figura dionisiaca, forse il dio stesso; ai due lati la figura di Pan e quella di un satiro. La composizione del gruppo e i gesti ...
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Vedi CIPRO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIPRO (v. vol. ii, p. 628)
V. Karageorghis
Neolitico. Per questo periodo non vi sono stati scavi o scoperte, ma un importante contributo è stato offerto dalle [...] con peristilio, e i corridoi della villa hanno pavimenti a mosaico di fine qualità con scene mitologiche greche, processioni dionisiache, scene di caccia, ecc. Appartiene alla villa un interessante mosaico che presenta Piramo, Tisbe e Dioniso seduto ...
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Vedi COPIE e COPISTI dell'anno: 1959 - 1994
COPIE e COPISTI
¿ G. Lippold
Copie di capolavori di arte figurata sono state eseguite in tutte le età in cui tali capolavori erano considerati e sentiti come [...] le copie secondo l'uso al quale era destinato l'ambiente: per palestre, atleti; per sale di ricevimento, scene dionisiache; per terme, divinità marine. Spesso le copie vengono eseguite in modo da essere sistemate in fontane; per ambienti di ...
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Vedi MYRINA dell'anno: 1963 - 1963
MYRINA (Μύρινα)
D. Burr Thompson
Una piccola citta sulla costa occidentale dell'Eolide. È situata vicino alla foce del fiume Pythikos (il moderno Kondura-Çai), tra [...] con Psyche. Spesso volteggia sospeso nell'aria, in forma di un bambino o di un giovane, di frequente ha caratteri dionisiaci (v. eros). Anche le figure di Psyche o Nike appaiono con questi umori birichini, come fluttuanti compagne di giochi oppure ...
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Vedi TARANTO dell'anno: 1966 - 1997
TARANTO (gr. Τάρας, lat. Tarentum)
N. Degrassi
Oggi capoluogo di provincia sul golfo omonimo del Mar Ionio; in antico, città tra le più importanti della Magna Grecia.
La [...] ., del III e anche in parte del II sec.; i più antichi hanno scene mitologiche o funerarie, quelli più recenti scene dionisiache o anche figure di genere. Frequenti le scene di combattimento (alcuni rilievi con due figure, più che metope di un fregio ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol. vii, p. 2)
C. Panella
J. B. Ward-Perkins
A) - nuovi rinvenimenti. - Dei numerosi s. interi o frammentari rinvenuti in questi ultimi anni [...] regione anatolica in età flavia. La moda dei S. a ghirlanda si sviluppa a Roma in età traianeo-adrianea con carattere dionisiaco, con lo stesso significato cioè che era già presente sulle urne urbane di età flavia, di contro ai festoni degli inizî ...
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Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (Ostia, Ostia Tiberina)
G. Becatti
Prima colonia di Roma, il cui nome deriva dalla foce del Tevere, ostium, presso il quale fu fondata, in funzione sia [...] , più o meno rozzi, nel III sec. d. C. Fra queste architetture si inseriscono varî elementi, figure centrali dionisiache o di Muse, maschere, uccelletti, ghirlandine, e spesso piccoli paesaggi impressionistici, poi sempre più astratti e simbolici ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] tarda antichità- con Dioniso, Arianna ed alcuni sileni nella scena centrale e con Eroti che impersonano figure del thiasos dionisiaco negli angoli del ricco bordo arcuato e traforato. Predomina indiscussa la tecnica del cesello che è di una suprema ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] teste di leone. La scelta della forma della tinozza per la fermentazione dell'uva appare in armonia con le credenze dionisiache.
Sui s. adrianei con thìasos bacchico e su quelli di tipo neoattico si nota una graduale trasformazione delle figure ed ...
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dionisiaco
dioniṡìaco agg. [dal lat. tardo Dionysiăcus, gr. Διονυσιακός] (pl. m. -ci). – Di Diòniso, dedicato a Diòniso, dio greco dell’ebbrezza, chiamato anche Bacco: culto d., feste dionisiache. Per estens., che è caratterizzato da uno stato...
dionisio
dionìṡio agg. [dal lat. Dionysius, gr. Διονύσιος]. – 1. non com. Di Diòniso, dionisiaco: feste d. (v. dionisie). 2. Metro d. (o semplicem. dionisio s. m.), altro nome del metro antibaccheo, così detto perché usato nei prosodî e nelle...