Usi, semantica e antropologia di oinopsL’uso dei termini di colore nella Grecia antica – è stato osservato (Grand-Clément 2013) – veicola a volte un’immagine non tanto visuale del mare, quanto culturale [...] dionisismo non finisce qui, perché l’uso dell’epiteto conosce un vero e proprio revival in età tardoantica, in particolare nelle Dionisiache di Nonno di Panopoli (V sec.), in cui figura ben 45 volte. Ma non è tanto la quantità delle occorrenze che ...
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dionisiaco
dioniṡìaco agg. [dal lat. tardo Dionysiăcus, gr. Διονυσιακός] (pl. m. -ci). – Di Diòniso, dedicato a Diòniso, dio greco dell’ebbrezza, chiamato anche Bacco: culto d., feste dionisiache. Per estens., che è caratterizzato da uno stato...
dionisio
dionìṡio agg. [dal lat. Dionysius, gr. Διονύσιος]. – 1. non com. Di Diòniso, dionisiaco: feste d. (v. dionisie). 2. Metro d. (o semplicem. dionisio s. m.), altro nome del metro antibaccheo, così detto perché usato nei prosodî e nelle...
ATENE 1237, Pittore di
P. E. Arias
Ceramografo attico che dipinge kölikes, molto vicino al Pittore di Tarquinia; predilige le scene dionisiache. Sono per lo più rappresentati sileni e menadi danzanti, talora anche alla presenza del dio Dioniso....
trilogia Nell’antica Grecia, l’insieme di tre tragedie componenti, con il dramma satiresco, la tetralogia che bisognava presentare per essere ammessi al concorso drammatico durante le feste dionisiache.