FALERA
M. T. Amorelli
In latino questo nome è usato solamente al plurale (phalerae). Le f. sono dischi metallici spesso lavorati a rilievo, con funzione ornamentale. Gli antichi le usavano molto, sia [...] è fregiato di cinque f. di cui una, quella centrale, è decorata con una maschera di Medusa, altre due con maschere dionisiache. Dietro le spalle dello stesso centurione sono scolpite altre due f. a testa leonina. E questo motivo lo si può ritrovare ...
Leggi Tutto
ZETEMA (Ζήτεμα)
I. Baldassarre
Personificazione della Ricerca, probabilmente nel senso di ricerca di conoscenza, di autocoscienza. Appare, con il nome iscritto che la identifica, in una pittura della [...] p. 5). Il Lehmann ha riconosciuto nella figura di Hermopolis lo schema iconografico del dèmone alato presente in scene dionisiache accanto alla fanciulla che disvela il lìknon e, in particolare, nel fregio della villa dei Misteri (v.). Questa pittura ...
Leggi Tutto
GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] il flauto (αὐλός). È la musica dell'ebbrezza tumultuosa, dell'entusiasmo, dell'esaltazione passionale e orgiastica: la musica dionisiaca. Dalla prima nasce il nómos citarodico e la lirica corale; dalla seconda il nómos aulodico e il ditirambo tragico ...
Leggi Tutto
MIMO
F. Ber.
*
. La voce mimo, mentre genericamente indica l'imitazione (μιμεῖσϑαι, "imitare"), vuol designare in modo specifico quelle forme comiche minori che, nella letteratura d'ogni paese, meno [...] intorno a un argomento, accenna a un intreccio. Anch'esso ha probabilmente origine religiosa, da quelle stesse feste dionisiache da cui nacquero commedia e tragedia, ma volge ben presto al profano. Possiamo dividere questi mimi in prosastici e ...
Leggi Tutto
Vedi SPARTA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SPARTA (v. vol. VII, p. 429 e s 1970, p. 749)
A. J. S. Spawforth
Età arcaica e classica. - La parte NE della città moderna, l'area dell'antico quartiere di Limnai, [...] a mosaico, di cui il più antico, scoperto nel 1915 nel moderno sobborgo di Magoula, raffigura un tritone circondato da scene dionisiache. La sua datazione è stata spostata intorno al 100 a.C. in un recente studio di I. Loukas, secondo cui tali ...
Leggi Tutto
Vedi SARSINA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARSIΝA (v. vol. vii, p. 57 e S 1970, p. 701)
J. Ortalli
L'esplorazione di una vasta area nel settore SE della città (ex Seminario) ha fornito un'importante [...] domus esplorata a S di Via Roma, da cui proviene uno splendido mosaico tricliniare con figurazioni policrome di soggetto dionisiaco datato agli inizî del III sec. d.C., altri resti di strutture residenziali sono emersi più a settentrione: presso ...
Leggi Tutto
TAVOLA
Aristide CALDERlNl
A. Jahn RUSCONI
. Antichità classica. - L'uso della tavola (gr. τράπεζα; lat. mensa) è assai antico e vario nel mondo greco-romano e le tavole stesse assumono forme diverse [...] nelle forme dei supporti, che generalmente sono zampe animalesche, ma spesso si complicano con figure umane: talvolta sono erme dionisiache, e anche a queste spesso si aggiungono figure varie: un busto di giovane satiro, un busto di fanciullo che ...
Leggi Tutto
LUCATELLI (Locatelli), Giuseppe
Rossella Canuti
Nacque il 16 marzo 1751 a Mogliano (non lontano da Macerata) da Filippo, medico, e da Teresa Morelli di Pergola.
Nella sua città, presso S. Carnili, modesto [...] , rimangono solo le decorazioni di una stanza attigua al ridotto e nel foyer i dipinti della volta, con scene dionisiache sacrificali, incorniciate da grottesche e mascheroni (1792), e cinque delle decorazioni dei palchi. Le figure dipinte sono il ...
Leggi Tutto
Vedi GEMILA dell'anno: 1960 - 1994
GEMILA (Cuicul)
P. Romanelli
Sul luogo dell'odierna G. (Algeria) sorgeva la città di Cuicul, colonia romana della Numidia occidentale. Cuicul fu colonia probabilmente [...] come sede di un collegio addetto al culto di Bacco, poiché uno degli ambienti era decorato da un mosaico con scene dionisiache, le quali, tra l'altro, presentano notevoli punti di contatto con il ciclo pittorico della Villa dei Misteri di Pompei ...
Leggi Tutto
Vedi CENTURIPE dell'anno: 1959 - 1994
CENTURIPE (Κεντόριπα, Κεντόριψ, Κεντούριπαι, Centurĭpae)
G. V. Gentili
Centro abitato della Sicilia, oggi in provincia di Enna, di origine sicula poi ellenizzato [...] una decorazione policroma a rilievo floreale ed architettonico ad un vero e proprio dipinto a tempera, con scene spesso dionisiache, trattate con finezza di sfumature, o con grandi teste o busti colorati in viso d'una tinta rossastra ombreggiata ...
Leggi Tutto
dionisiaco
dioniṡìaco agg. [dal lat. tardo Dionysiăcus, gr. Διονυσιακός] (pl. m. -ci). – Di Diòniso, dedicato a Diòniso, dio greco dell’ebbrezza, chiamato anche Bacco: culto d., feste dionisiache. Per estens., che è caratterizzato da uno stato...
dionisio
dionìṡio agg. [dal lat. Dionysius, gr. Διονύσιος]. – 1. non com. Di Diòniso, dionisiaco: feste d. (v. dionisie). 2. Metro d. (o semplicem. dionisio s. m.), altro nome del metro antibaccheo, così detto perché usato nei prosodî e nelle...