ORGIASMO (gr. ὀργιασμός, da ὄργιον "opera, azione")
Nicola Turchi
L'orgiasmo è innanzi tutto la celebrazione di qualunque azione sacra; poi la parola è stata in modo particolare riferita alle cerimonie [...] 2, 2). Penteo re di Tebe si oppone alla celebrazione dei misteri nella sua città; Dioniso per vendicarsi suscita il furore dionisiaco della madre di lui Agave che lo uccide e lo squarcia insieme con le altre baccanti: è questa la trama delle Baccanti ...
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Feste comuni a tutti gli Ionî, ma specialmente note per quelle celebrate in Atene. I tre giorni delle antesterie erano nefasti, in quanto le anime dei morti aveano libera circolazione; perciò si chiudevano [...] forme ditirambiche e drammatiche (χύτρινοι ἀγῶνες). Pare che nel giorno delle marmitte si designassero gli attori per le grandi dionisiache.
Da un esame degli elementi di cui constano, è facile ricavare la conclusione che le antesterie furono in ...
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DERVENI
P. Themelis
G. Calcani
Località della Macedonia, c.a 10 km a SO di Salonicco. Nel 1962, durante i lavori per la costruzione della strada Salonicco-Lankadà, venne fortuitamente scoperto a D. [...] di tombe di D., del quale fa parte anche la tomba B, dove fu rinvenuto il cratere. L'incinerazione connessa con la fede dionisiaca, il cui cardine è la promessa del ritorno in vita, e la presenza di un frammento di papiro iscritto con formule orfiche ...
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Vedi CERVETERI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CERVETERI (v. vol. ii, p. 518-521)
M. Torelli
M. Moretti
Negli ultimi anni gli scavi, i restauri e le ricerche magnetometriche sono procedute con particolare [...] -III sec. a. C.); fa spicco una oinochòe falisca con bocca a cartoccio, decorata sul corpo con disegni di eccellente fattura con scene dionisiache.
Nella vetrina v e vi a destra è un ricco corredo proveniente dalla Tomba 54 (III-II sec. a. C.) dalla ...
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DAMIANI, Guglielmo Felice
Magda Vigilante
Nacque a Morbegno (Sondrio) il 28 ott. 1875 da Giovanni Battista e da Caterina Volpatti.
Dopo aver compiuto gli studi liceali a Como, frequentò la facoltà di [...] saggio sul Marino, il D. aveva accostato i due poeti, rinvenendo alcune derivazioni dell'Adone dalle Dionisiache di Nonno, le quali rappresentano l'estrema testimonianza della civiltà alessandrina giunta irrimediabilmente alla fine.
Allo stesso ...
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DI BARTOLO, Gesualdo
Antonio Ragona
Figlio di Celestino, fabbricante di maioliche, e di Carmela Velardita, nacque a Caltagirone (Catania) il 22 apr. 1858. Dopo aver lavorato fin da bambino nella bottega [...] ingegnosamente combinate, riproduzioni di disegni ed incisioni celebri, come pure classiche grottesche, tripudi di putti, dionisiache danze di discinte baccanti, mitiche raffigurazioni di centauri e meduse, scene naturalistiche di animali e uomini ...
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. Con tal nome vanno designati i vasi dipinti in stile e tecnica inizialmente atticizzanti, a figure rosse, su fondo a vernice nera, i quali furono prodotti nella Campania collateralmente, se non proprio [...] La terza predilige le idrie pur producendo anche vasi di altra forma, con soggetti funebri (stele), interventi di elementi dionisiaci e di Nike: sue caratteristiche sono: argilla chiara, pochi colori aggiunti, riserbati per lo più a oggetti estranei ...
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CANDIDO, Pietro
Paolo Orvieto
Monaco camaldolese, è stato, e continua a esserlo tuttora, confuso con il più famoso Pier Candido Decembrio; tant'è vero che molte delle opere dell'uno sono state attribuite [...] Romae, et ha portato seco il Nonno [il C. infatti si stava interessando, per ordine del Manuzio, dell'edizione delle Dionisiache] et scrive continuamente et di già à scritto venti libri. Parmi harebbe bisogno di qualche ducato..." (De Nolhac, 1888 ...
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OLYMPIAS (᾿Ολυμπιάς)
G. Scichilone
2°. - Principessa epirota, figlia del re Neottolemo, nata intorno al 375 a. C. e succeduta giovanissima al padre sotto la tutela del fratello di lui. Data in sposa [...] alla figura della regina macedone è la costante presenza di un bracciale anguiforme, forse simbolo delle sue pratiche dionisiache, insieme agli attributi regali dello scettro e del diadema. Ancora più esplicito è tale riferimento nei tipi di ...
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PYTHON
S. de Marinis
2°. - Ceramografo pestano la cui firma è conosciuta da un solo vaso, un cratere a campana trovato nel 1793 a Sant'Agata, ora al British Museum. Su un lato è rappresentata una scena [...] schemi compositivi, e talvolta anche soggetti molto simili. Più accentuata è forse in P. la predilezione per le scene dionisiache, soprattutto quelle con gruppi di due sole figure, sui vasi minori. Caratteristica distintiva di P. è l'uso, come ...
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dionisiaco
dioniṡìaco agg. [dal lat. tardo Dionysiăcus, gr. Διονυσιακός] (pl. m. -ci). – Di Diòniso, dedicato a Diòniso, dio greco dell’ebbrezza, chiamato anche Bacco: culto d., feste dionisiache. Per estens., che è caratterizzato da uno stato...
dionisio
dionìṡio agg. [dal lat. Dionysius, gr. Διονύσιος]. – 1. non com. Di Diòniso, dionisiaco: feste d. (v. dionisie). 2. Metro d. (o semplicem. dionisio s. m.), altro nome del metro antibaccheo, così detto perché usato nei prosodî e nelle...