Figlia di Cadmo e della figliuola di Ares, Armonia, sposa dello Sparto Echìone, a cui diede Penteo. Dopo la morte della sorella Semele, insieme con le altre sorelle Ino ed Autonoe, diffuse per invidia [...] sono da ricordare ancora il carme Le Lene di Teocrito e Nonno Panopolitano, nei canti XLIV, XLV, XLVI delle sue Dionisiache. Secondo Igino, dopo l'uccisione di Penteo, Agave sarebbe fuggita in Illiria, dove sposò il re Licoterse, che però poscia ...
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ZAGREO (Ζαγρεύς)
È la figura divina il cui mito venne assunto a base di tutta la dottrina soteriologica ed escatologica dell'orfismo.
Divinità originariamente agraria e ctonia, come proverebbero il nome [...] attraverso varie fonti e che è narrato ampiamente da Nonno nel libro VI delle Dionisiache, contiene "tutti gli elementi fondamentali dell'antico sacrificio dionisiaco" (Turchi) e ha subito nell'orfismo un'elaborazione dottrinale per cui esso divenne ...
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Vedi NOLA dell'anno: 1963 - 1996
NOLA (v. vol. V, p. 537)
V. Sampaolo
I nuovi scavi effettuati nel centro urbano e nella sua immediata periferia consentono di tracciare, per grandi linee, un quadro della [...] soli tre esemplari, ceramiche a figure nere: un'anforetta con Amazzonomachia di Eracle, una lèkythos con corteo dionisiaco e una kỳlix con Sileno e scene dionisiache. Pochissimi e non singolari sono i pezzi a figure rosse della prima metà del V sec ...
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METHE (Μέϑη)
E. Paribeni
Personificazione dell'ebbrezza, che, al pari di altre astrazioni consimili, quali Methyse, Komos, Ebrietas, viene a rientrare nel corteggio di Dioniso. Con facile trasposizione [...] non pochi vasi della seconda metà del V sec. a. C. nessuno avrebbe potuto isolare dal contesto delle menadi o ninfe dionisiache personalità astratte o almeno appoggiate a un'astrazione quali Methyse, che non è del resto che un doppio di M., Komodia ...
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PERENNIO, Marco (Marcus Perennius)
Luisa Banti
Uno dei più importanti fra i vasai aretini, e quello che raggiunse il più alto valore artistico. Ebbe l'officina fuori dell'antica cinta murale di Arezzo, [...] a decorazioni ornamentali ma riprodusse scene a soggetto. Tra il vasto repertorio di P. si possono citare: scene dionisiache e mitologiche; scene di simposio, di caccia, di commedia; giocatrici di astragali, danzatrici, ecc.
Bibl.: Not. scavi, 1894 ...
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LICURGO (Λυκοῦργος, Lycurgus)
Angelo Taccone
Figlio secondo i più di Driante, secondo altri di Ares. La leggenda omerica (Il., VI, 130 segg.) lo colloca in Nisa: colà egli avrebbe inseguito le atterrite [...] dalle proprie pantere sul monte Rodope. Di origine alessandrina è probabilmente la punizione che troviamo narrata da Nonno (Dionisiache, XXI), secondo la quale una delle Menadi, Ambrosia, afferrata e trascinata da Licurgo, invoca la Terra, ed è ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA (v. vol. VII, p. 919)
H. Mielsch
p. 919). - Tecnica. - Un significativo contributo alla conoscenza della tecnica della t. classica è offerto dalle recenti [...] 400 c.a, presenta un medaglione centrale simile a quello del piatto di Augst, ma circondato da un fregio con scene dionisiache e la contesa tra Atena e Posidone; il secondo, più tardo, presenta nel medaglione e nel fregio scene ispirate all'episodio ...
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CAPRANESI, Giovanni
Luciano Arcangeli
Figlio di Cesare e Maria Tarabini, nacque a Roma nel 1852. La famiglia, imparentata con Giacomo Della Chiesa - il futuro papa Benedetto XV - e con il cardinale [...] quadri di soggetto mitologico o grandiosamente "romaneggianti", sulla scia del pittore L. Alma Tadema (si ricordano le Feste dionisiache, esposte nel 1911). Tra le decorazioni eseguite a Roma sono i fregi del salone di palazzo Piombino (poi palazzo ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. La ceramica etrusca
Marina Micozzi
Fernando Gilotta
Maria Antonietta Rizzo
La ceramica etrusco-geometrica
di Marina Micozzi
Intorno alla metà dell’VIII sec. [...] corsa con enormi foglie d’edera tra le mani, ma il repertorio annovera anche numerose rappresentazioni animalistiche, scene dionisiache, specifici episodi del mito (ritorno di Efesto, Eracle e Nesso), con personaggi dalle pose irrigidite. L’influenza ...
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PROCESSIONE
Nicola Turchi
. È una cerimonia liturgica, per la quale un gruppo umano procede con intento o di espiazione o di propiziazione, ovvero costituisce quasi un corteggio che accompagna un simbolo [...] si recavano nel tempio a offrire un peplo ad Atena. Vanno ricordate anche le processioni falloforiche nelle feste dionisiache e, come processione espiatoria, quella delle Targelie che accompagnavano al sacrificio i due ϕαρμακοί. Per la processione in ...
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dionisiaco
dioniṡìaco agg. [dal lat. tardo Dionysiăcus, gr. Διονυσιακός] (pl. m. -ci). – Di Diòniso, dedicato a Diòniso, dio greco dell’ebbrezza, chiamato anche Bacco: culto d., feste dionisiache. Per estens., che è caratterizzato da uno stato...
dionisio
dionìṡio agg. [dal lat. Dionysius, gr. Διονύσιος]. – 1. non com. Di Diòniso, dionisiaco: feste d. (v. dionisie). 2. Metro d. (o semplicem. dionisio s. m.), altro nome del metro antibaccheo, così detto perché usato nei prosodî e nelle...